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Oggi voglio raccontarti una storia personale, un ricordo di una persona che ora non c’è più, mio nonno Mauro e nel ricordare questo episodio simpatico della sua vita voglio trasmetterti un principio fondamentale per il marketing del tuo libro.
Mio nonno dopo la morte di sua moglie, nonna Rosaria, ha deciso di continuare a vivere nella sua casa anche se questo significava restare da solo.
Mia madre e mio padre insieme ai suoi fratelli si prendevano cura di lui. Mio nonno aveva una passione: la pasta. Amava la pasta ma non un tipo qualsiasi di pasta, la pasta Divella, rigorosamente spaghetti di questo brand.
E qual era il suo modo per riconoscerla, ovviamente il packaging, la classica busta di plastica inconfondibile, gialla e rossa.
Mia madre a volte per necessità (perché magari la pasta Divella era finita al supermercato) o anche per variare gli preparava un tipo di spaghetti differente. Qual era la reazione puntuale di mio nonno?
Beh, come qualsiasi persona anziana che ama le proprie abitudini, si infuriava e diceva che non voleva mangiare quelle porcherie che voleva la “sua” pasta.
Un giorno mia madre, costretta per impegni a dover portare un altro tipo di pasta a casa, mise questi spaghetti di un altro brand all’interno della busta degli spaghetti Divella, preparandogli un bel piatto di pasta al pomodoro.
La reazione di mio nonno fu quella di esclamare: “Ah ecco, questi sono spaghetti!”.
Perché ti ho raccontato questo episodio simpatico della vita di mio nonno?
Ovviamente per trasmetterti l’importanza del packaging per un prodotto e nel caso di un libro, della sua copertina.
La copertina è di gran lunga il fattore di successo più importante per un libro. Con copertina intendo tutti gli elementi che sono contenuti in essa: immagine principale, titolo, sinossi della quarta di copertina, etc.
Progettare la copertina in maniera professionale è una condizione fondamentale per avere successo con il proprio libro.
Ora ti spiegherò quali sono i 5 errori più frequenti e più dannosi che ho visto commettere da migliaia di autori. Evitare questi errori ti permetterà di migliorare del 90% le tue probabilità di successo e posizionerà il tuo libro su un livello completamente differente.
La maggior parte degli autori crea una copertina che gli piace non una che possa funzionare. Questo significa creare una copertina che ha un significato per l’autore e non per il lettore, usare elementi a cui l’autore è legato emotivamente senza preoccuparsi se questo funziona per il lettore.
Una copertina deve essere significativa per il lettore, deve colpire la sua attenzione e convincerlo a comprare il libro non rendere orgoglioso l’autore perché la copertina è bella. Ovvio che la copertina deve soddisfare anche l’autore ma la priorità resta il lettore.
Migliaia di volte riceviamo immagini di scarsa qualità o senza diritti d’uso per creare delle copertine. I nostri grafici fanno dei miracoli ma questo non è il modo corretto per creare una copertina di successo.
Il mio consiglio è usare sempre immagini ad alta risoluzione e di cui si hanno i diritti di sfruttamento commerciale.
Se non sei in grado di avere un’immagine così affidati a Youcanprint, ti forniamo immagini professionali con licenze commerciali e creiamo noi la copertina per te.
Usare immagini di scarsa qualità abbassa il livello del libro poiché ne riduce la qualità editoriale e tipografica.
Il design è un altro dei punti dolenti per un selfpublisher. Molto spesso riceviamo copertine con testi troppo piccoli o troppo grandi oppure posizionati male in copertina, per esempio, troppo vicino ai bordi.
Ci sono delle regole essenziali di design editoriale per creare una copertina che possa funzionare sia se il libro è esposto in libreria sia se stai navigando online.
Ignorare questa regola significa creare copertine in cui non si capisce qual è il titolo e quale l’autore, oppure in cui non si legge l’autore, etc.
Il mio consiglio è di affidarti sempre a esperti.
La copertina è il tuo biglietto da vista e rappresenta il tuo brand personale, sbagliarlo può condannare per sempre il libro, centrarla può aumentare le tue possibilità di successo.
Il tuo libro merita di essere conosciuto, acquistato, e letto, non curare in maniera professionale la copertina è un errore che non puoi permetterti.
Altro errore da evitare assolutamente è utilizzare tropo testo in copertina. Ogni autore, spinto dall’emozione per il proprio libro tende a voler inserire troppe informazioni in copertina con il risultato di rendere inefficace e illeggibile la copertina.
Per la copertina vale il principio di marketing “less is more” oppure come diceva Saint-Exupéry:
La perfezione è raggiunta non quando non c’è più niente da aggiungere, ma quando non c’è più niente da togliere.
Il consiglio per questo tipo di errore è di inserire in copertina solo titolo, eventuale sottotitolo e autore, mentre in quarta di copertina scrivere una sinossi che venda, non una sinossi che racconta.
Il testo in quarta, in particolare, deve essere essenziale e finalizzato alla vendita, non descrittivo e celebrativo.
Ho messo questo errore per ultimo, ma dal mio punto di vista è il più fatale.
Molti autori utilizzano la copertina come un volantino pubblicitario cercando di scrivere più informazioni possibili su sé stessi facendola diventare una comunicazione autoreferenziale senza nessuna efficacia.
Ho visto autori scrivere in quarta di copertina due righe per descrivere il libro e riempire tutto lo spazio restante con la loro biografia. Oppure autori che scrivono solo la propria biografia con una foto.
Errori che devi assolutamente evitare!
Il mio consiglio è quello di concentrarti sul lettore e scrivere una quarta di copertina che lo convinca a comprare il tuo libro, che gli dia un motivo valido per poterlo fare comunicando il valore che il tuo libro potrebbe portare nella sua vita.
Riduci al minimo le tue informazioni personali, magari scegli una copertina con le alette, Youcanprint ti permette di fare questo, inserisci lì le tue informazioni biografiche, specialmente se sei al tuo primo libro. In questo modo il lettore prima comprerà il libro, poi conoscerà te e il tuo brand personale.
Evita, quindi, di essere autoreferenziale, altrimenti cadrai nella Vanity press.
Siamo giunti alla fine di questo elenco di errori da evitare per creare una copertina di successo.
Se hai già pubblicato il tuo libro usa questo elenco come una checklist per vedere quali errori hai già commesso e commenta qui sotto l’articolo per dirmi come pensi di risolverli. Se invece non hai ancora pubblicato il tuo libro sei nella posizione migliore, perché puoi evitare il 90% degli errori che moltissimi autori commettono, specialmente all’esordio.
Raccontami la tua esperienza nei commenti, noi di Youcanprint siamo qui per aiutarti ad avere successo con il tuo libro. Se hai bisogno di aiuto puoi contare sul miglior supporto umano e professionale visitando questa pagina e chiedendo una consulenza grafica per il tuo libro.
Non devo l’ora di leggere i tuoi commenti e sapere come questi consigli ti hanno aiutato con la tua copertina.
In bocca al lupo per il tuo libro!
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Grazie Alessandro, sempre attento a suggerimenti mirati e incoraggianti per chi si avventura nel mondo della pubblicazione.
Devo confessare che il titolo, come la copertina, per me rientrano nell’atto creativo della scrittura, corrono in parallelo, si inseguono , si guardano, si incontrano. Il primo riferimento sono io, io devo essere appagata e convinta che contengano il mio messaggio. Il messaggio voglio coglierlo io. Sono pienamente cosciente che con la pubblicazione la prospettiva cambia.
Vero è che il mondo commerciale ha altre regole, l’acquirente è stato abituato ad essere abbagliato, viene catturato, non cerca. Il trionfo dell’apparenza a discapito della sostanza. Sto esagerando? Ho molti più anni di te per potermi permettere tale asserzione ( e con pena, credimi). Tuttavia concordo che bisogna adeguarsi ai tempi e voi giovani siete sensibilissimi a cogliere tutte le sfumature del mercato. Quindi ben vengano questi consigli per chi aspira a guadagni pecuniari e celebrativi.
Ti auguro un proficuo proseguimento di lavoro.
Giovanna
Ciao Giovanna non vivere la creazione di una copertina che catturi l’attenzione come un modo per usare delle tecniche basate sull’apparenza e poco etiche. Sono dei meccanismi del funzionamento della mente umana a livello biologico su cui non c’è una questione morale. Se rispetto quelle regole allora il tuo messaggio positivo arriverà al lettore altrimenti no. Quindi guardale in modo positivo, è il modo che hai per raggiungere il tuo lettore e arricchire la sua vita piuttosto che un modo per raggirarlo. A presto!
Ciao, ho pubblicato il mio primo libro con voi. Mi sono affidata al vostro staff per la copertina che, infatti, è bellissima. Grazie ragazzi, ora devo mettermi sotto per incrementare le vendite come avete suggerito nella master class. Grazie ancora del supporto e buona lettura a tutti.
Larissa
Salve Alessandro, molto importante questo articolo e scritto chiaramente. Simpatico l’esempio della pasta, tra l’altro la conosco, l’ho usata anche io. E’ come dire appari nel migliore dei modi perchè l’aspetto è determinante. E’ ciò che succede oggi, troppo aspetto e niente dentro. Passiamo alle cose serie, è vero tendiamo a scegliere una copertina che ci dia un’emozione, io cerco di sceglierla in base al testo, a volte piace a noi ma può non piacere al lettore. Per quanto riguarda la sinossi non è facile mettersi nei panni del lettore, io poi sono restia a dare troppe informazioni perchè spesso nei libri che ho letto c’era troppo della trama del libro e non ti forniva la sorpresa leggendolo. Validissimi i tuoi consigli, grazie. Ne terrò conto.
Grazie Daida, prova a rivedere le copertine dei libri che hai già pubblicato alla luce di questi consigli.
contenuti da tener presenti alla prossima pubblicazione. siete sempre vicini a chi si avvicina alla scrittura di un libro. grandi consigli da farne uso.
grazie
Grazie Giorgio, felici di essere utili.
Naturalmente leggo tutto ciò che lei e Donato inviate, informazioni suggerimenti e consigli. Io in passato ho già pubblicato tre testi narrativi e due di poesie con un’altra casa editrice che ha pensato ad ogni cosa, dall’editing alla copertina alla sinossi e quantunque fosse necessario per la pubblicazione. Non ho mai ricevuto alcun genere di consiglio o proposta, mai uno scambio di vedute o di analisi, nessun contatto verbale, solo anteprima via e-mail del libro pronto per la pubblicazione. Ciò che oggi leggo dal vostro staff editoriale mi nutre di speranza e di fiducia e potrà tornarmi utile per il romanzo che sto scrivendo in attesa di verificare l’esito del testo narrativo a voi inviato per la pubblicazione. Grazie e buon lavoro a tutto lo staff
Ciao Fabrizia grazie del messaggio. Perché non pubblichi il prossimo libro con noi?
forse, sono alla prima esperienza se tutto va bene. Amo la semplicità e penserei a qualcosa che richiama la descrizione. Poi ripenso a fenomeni decorativi, ma la vanità non è mio mestiere. Ho prenotato, vedremo; da ora potrei specificare una sinossi o suggerire immagine di copertina, qualcuna che già parte del racconto. Un abbraccio.