Quali sono gli aspetti tecnici del self-publishing
Nella tua scelta di pubblicare da te, senza una casa editrice, avrai capito senz'altro che ogni operazione svolta prima da uno staff editoriale adesso spetta...
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Quando si parla di pubblicare un libro, una delle prime domande che ogni autore si pone è: quale formato scegliere?
La dimensione del libro non è solo una scelta estetica, ma ha un impatto diretto sulla leggibilità, sulla stampa e sul pubblico a cui è destinato. Un romanzo, un saggio, un libro illustrato o un manuale tecnico hanno esigenze diverse, e il formato libro giusto può fare la differenza tra un’esperienza di lettura piacevole e un libro difficile da consultare.
Ma quali sono le dimensioni libro standard? Qual è il formato libri più usato per i romanzi? Quali sono le misure di un libro tascabile? E come scegliere tra un formato quadrato, A5 o A4?
Prova ad immaginare un libro di poesie. Nell’immaginario comune, un libro di poesie non lo immagineresti mai in un formato quadrato o grande quanto un foglio A4 (21×29,7). Come te lo immagini? Beh, probabilmente in un piccolo formato, magari tascabile, perché la poesia viene interpretata come delle pillole da portare in borsa e leggere all’istante.
Prima di parlare di formati del libro, ecco una piccola premessa e un’infarinatura degli standard internazionali (ISO 216). Ovviamente non vogliamo annoiarti su come è nato o quali sono i calcoli per arrivare a certi formati: per quello c’è Wikipedia.
In questa immagine troverai i formati Standard che Youcanprint può trattare in tema di pubblicazioni cartacee:
Questi sono i formati principali che si sono maggiormente diffusi in ambiente editoriali negli ultimi anni, ma ce ne sono molti altri che non analizzeremo per un semplice motivo: non mettiamo limite alla creatività.
Ora analizziamo quali sono i principali formati di stampa dei libri e i loro utilizzi.
Formati: 10×15 – 12×18 – 13×20 – 14×20 [cm]
Ideale per: libri destinati a essere “portatili” come dice il titolo tascabili. Sono indicati per pubblicazioni comunque con poche pagine, intorno alle 100, altrimenti sembrerebbe goffo e non conforme alla sua funziona pratica. Ideale anche per piccolo manuali da portare con se, come manuali di viaggio.
Guardando l’aspetto economico, è consigliabile per chi non vuole spendere tanto per il suo progetto editoriale, rimanendo sempre nelle tematiche sopra indicate.
Grandezza Font: consigliato dai 10 a max 12 pt
Formati: 14×21 – 15×21 – 15×23 [cm]
Ideale per: tutti i romanzi di ogni genere. Sono i formati libro per eccellenza la maggior parte dei romanzi presenta questo tipo di formato. Anche qui non bisogna esagerare con il numero di pagine altrimenti risulta solo un mattone da aggiungere alla vostra libreria.
Grandezza Font: consigliato dai 12 a max 14 pt
Formati: 16×23 – 17×24 – 19×28 – 21×29,7 [cm]
Ideale per: tutti i libri che affrontano argomenti di natura saggistica o scientifica. I formati, sono l’ideale per inserire elementi grafici, illustrazioni o foto. Questi tipologia di formato permette anche di aver spazio per le note a piè di pagina che comunque se corpose interferiscono con il testo
Grandezza Font: consigliato dai 12 a max 14 pt
Formati: 18×18 – 19×19 – 20×20 – 21×21 – 22×22 – 23×23 [cm]
Ideale per: album personali, libri con contenuti per bambini, libri illustrati e libri di cucina. Questi formati si prestano benissimo alla vostra raccolta di foto per i vostri eventi che vorrete ricordare. O meglio per dei libri di cucina che contengono la foto del piatto che il libro stesso spiega. Sono utilizzati come portfolio per album fotografici.
Grandezza Font: consigliato dai 16 a max 20 pt
Formati: 21×15 – 23×17 – 29,7×21 [cm]
Ideale per: libri fotografici in formato orizzontale, libri con la presenza di cartine stradali che possono essere sistemate su due pagine, rendendo i contenuti più ad ampio respiro. Economicamente sono le meno sostenibili di tutti i formati precedenti, ma è il giusto compromesso tra stampa e progetti editoriali fotografici.
Grandezza Font: consigliato dai 16 a max 20 pt
Ultimo consiglio, forse il più importante! Scegliete bene il vostro formato. Pensate sempre in grande, non sarà solo un libro, ma è un progetto editoriale, pensate che prima o poi sarà una collana, non un singolo libro.
Quindi prendetevi un giorno intero per pensare al tipo di formato per il vostro libro, andate in libreria, sfogliate, prendete in mano i libri che trattano il vostro stesso argomento. Vi perdoneremo se non si tratterà di libri di Youcanprint, per questa volta.
Se stai pubblicando un libro illustrato o un manuale scolastico, le dimensioni del libro devono valorizzare il contenuto grafico senza sacrificare la leggibilità.
I formati più adatti per libri illustrati sono:
Cosa considerare?
Scegliere il formato giusto significa anche valutare i costi di stampa e distribuzione. Ecco i principali aspetti da tenere in considerazione:
1. Il tipo di stampa
2. I costi di produzione
3. Il tipo di rilegatura
Una volta scelto il formato del libro, è fondamentale adattare la copertina in modo preciso. Come puoi immaginare, le dimensioni della copertina dipendono da:
La formula che utilizziamo per convenzione per calcolare la misura della copertina è:
(Larghezza della prima di copertina) + (Dorso) + (Larghezza della quarta di copertina) + (Margine di abbondanza per la stampa).
Esempio pratico:
Se il tuo libro ha un formato 14×21 cm e uno spessore del dorso di 1,5 cm, la copertina dovrà essere larga (14+1,5+14) cm, più un margine di abbondanza di almeno 3 mm per lato.
Buon Self-Publishing a tutti!
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Interessante, sintetico e molto illuminante, nonche’ utile.
Io ho già stampato una prova in A4 ma mi sembra troppo grande,
quando lo ristamperò credo che sceglierò il servizio di impaginazione per spostare il testo lontano dalla rilegatura centrale e magari diminuire il font di una dimensione.
Molte volte si sottovaluta la scelta della copertina, ma alla fine la sensazione di tenerlo in mano è importante.
Esatto, proprio per quel motivo abbiamo introdotto la copia di prova di cui hai usufruito! Per non parlare poi della differenza che comunque c’è fra uno schermo e la stampa cartacea dove le tecnologie di resa dell’immagine sono differenti.