9 cose che devi sapere prima di Pubblicare un Libro con Amazon KDP
Amazon KDP è la soluzione di Amazon per il selfpublishing Se sei curioso o stai valutando l’idea di pubblicare il tuo libro con Amazon KDP, questo articolo è...
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Perché pubblichi con un editore, nonostante i vantaggi derivanti dall’autopubblicazione di un libro?
Beh, ci sono diversi motivi per cui alcuni autori pensano di avere più vantaggi con l’editoria tradizionale, anziché con il self-publishing. L’editoria tradizionale, ancora oggi, continua a ricevere consensi. Ciò lo possiamo notare guardando alle statistiche: i libri pubblicati con le case editrici continuano a esistere in numero rilevante e molti blogger scrittori continuano a cercare gli editori a cui affidare il successo della pubblicazione della loro opera di valore intellettuale. Ma perché? Vediamo alcuni dei motivi più frequenti.
Perché molti autori continuano a ricorrere all’editoria tradizionale per la divulgazione della loro opera intellettuale?
Eppure la strada del self publishing è molto più veloce e offre innumerevoli vantaggi agli scrittori e questo è ormai risaputo.
Il primo motivo è probabilmente da ricercare nel “prestigio” che, secondo molti autori, deriva dal ricorso all’editoria tradizionale: pubblicare con una casa editrice, secondo molti scrittori affermati, è ancora oggi motivo di grande prestigio. Questo, ovviamente, nel caso in cui l’editore a cui ci si affida è un reale professionista nel settore dell’editoria e l’opera sia di grande qualità.
Molti scrittori preferiscono ricorrere all’editoria tradizionale per soddisfare la necessità di “maggior sicurezza”: un libro pubblicato con un marchio molto noto alle spalle, ovvero molto conosciuto a livello nazionale, potrebbe essere destinato ad avere maggiore successo rispetto a un’opera pubblicata con il self publishing.
Avvalersi di una casa editrice conferisce spesso allo scrittore la sensazione di andare incontro a un maggior successo derivante dalla vendita del libro, e questo per alcuni motivi. L’autore pensa che rivolgendosi a un editore professionale potrà ottenere delle attenzioni sulla sua opera che, egli stesso, non può dare: un editing migliore, un design più professionale e una cura editoriale maggiormente prestigiosa e, dunque, più potenzialmente attraente per i potenziali lettori acquirenti.
Questo è un altro motivo che, spesso, spinge un autore a ricorrere a un editore anziché a una piattaforma di auto-pubblicazione: la possibilità di avere una diffusione del libro più ampia.
Si pensa spesso che un vasto pubblico possa essere garantito solo con la partecipazione di una casa editrice che permetta di risaltare l’opera avvalendosi di strumenti più “sofisticati” ed efficaci, come eventi, fiere e presentazioni.
Ma è davvero così? In realtà no, perché il successo del proprio lavoro intellettuale dipende soprattutto dal modo in cui l’autore stesso riesce a pubblicizzarlo avvalendosi di tutti i possibili canali sfruttabili (mailing list, social network ed eventi), ovvero della sua capacità di diffondere il valore del suo libro.
Va infatti considerato che un libro, pur arrivando in libreria, non è detto che venga venduto e riscuota successo. L’esposizione può sì essere un punto a vantaggio dell’autore, ma la sua capacità di vendere il suo prodotto intellettuale è ancora più importante per ottenere il successo che si aspetta dalla pubblicazione.
Il lavoro che deve fare lo scrittore è abbastanza riduttivo nel caso in cui questo si affidi a un editore per il suo progetto di pubblicazione.
La motivazione è semplice: in questo caso l’autore deve occuparsi soltanto di scrivere il suo contenuto intellettuale e, in caso di accettazione dell’opera da parte dell’editore, effettuare tutte le revisioni richieste dallo stesso con l’aiuto di un editor.
Il suo lavoro principale, dunque, è quello di scrivere. Tutto ciò che ruota intorno alla pubblicazione dell’opera, ovvero l’impaginazione, il design di copertina, la scelta dei caratteri, la distribuzione e vendita del prodotto, è più un compito affidato ad altri esperti, tecnici e professionisti nel settore.
Gli autori sconosciuti ritengono spesso che la pubblicazione della propria opera tramite una casa editrice possa riuscire a conferire al proprio lavoro una maggiore credibilità, legata al fatto che il lettore, non conoscendo lo scrittore alle prime armi, non sa come sono stati creati i suoi libri.
Abbiamo visto il perché, in molti casi, gli autori preferiscono affidarsi a un editore anziché scegliere il self publishing.
Ma quali sono i motivi, invece, per scegliere l’autopubblicazione?
Il self publishing è una modalità che consente di pubblicare un libro senza rivolgersi a un editore, basandosi sull’utilizzo di un sito o piattaforma online in cui l’autore può creare la propria opera intellettuale e poi metterlo in vendita, a disposizione del pubblico dei lettori.
Si tratta di uno strumento molto vantaggioso, non solo per gli autori emergenti, ma per tutti coloro che, in alternativa all’editoria tradizionale, preferiscono godere di una maggiore libertà di scelta e risparmiare sui costi della pubblicazione.
Una piattaforma di auto-pubblicazione, infatti, se efficace e di qualità, offre tutti i servizi essenziali: dall’impaginazione alla stampa, fino alla distribuzione. Chi decide di ricorrere al self publishing anziché all’editoria tradizionale, lo fa in genere per i seguenti motivi:
Se, da un lato, la pubblicazione con un editore tradizionale potrebbe dare l’impressione di essere più vantaggiosa, in realtà l’autopubblicazione di un libro conferisce agli autori dei punti di vantaggio non indifferenti, perché concede una libertà che, per molti versi, il settore dell’editoria tradizionale negherebbe.
Se in passato era sempre necessario pubblicare il libro con un editore, oggi, grazie all’evento del self publishing, ciò non rappresenta più una necessità per gli scrittori. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, avvalersi dell’autopubblicazione non rappresenta una prerogativa degli autori che ricercano la vanità: chi pubblica per vanità avrà la tendenza a ricercare un marchio editoriale connotato da un particolare prestigio, anche a pagamento (cosiddetto pay per publish).
Chi invece ha una semplice passione per la scrittura decide spesso di affidarsi al self publishing, dati i suoi numerosi vantaggi.
Il sistema di auto-pubblicazione dei libri è adatto soprattutto a coloro che vogliono fare della scrittura una passione redditizia, perché amano il proprio lavoro e preferiscono velocizzare il processo di pubblicazione che, nell’editoria tradizionale, è certamente molto più lungo.
Con il self publishing lo scrittore sa che mantiene una completa autonomia creativa e produttiva, perché il copyright rimane nelle sue mani. In questo modo l’autore può raggiungere i suoi potenziali lettori molto più rapidamente, senza dover aspettare i tempi spesso molto dilatati dell’editoria tradizionale.
Il processo di pubblicazione, peraltro, con questo sistema è molto meno costoso. I vantaggi del self publishing, dunque, sono davvero tanti, avendo lo scrittore la possibilità di mantenere una vasta libertà creativa in ordine a copertina, contenuto e trama; massimizzando al contempo l’uso dei social network e degli altri canali di pubblicizzazione per rendere visibile il proprio operato ai suoi potenziali lettori.
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