Produrre

I font da usare per la copertina del tuo libro

7 minuti di lettura 2 Commenti
  • Home
  • /
  • Produrre
  • /
  • I font da usare per la copertina del tuo libro

I font sono un altro dei segreti fondamentali con cui puoi hackerare il tuo libro, per ottenere visibilità, attenzione e, quindi, maggiori vendite. Questo assunto è ancora più valido se si parla di font da usare per la copertina del tuo libro.

Quando si parla di scelta dei font da usare nel tuo libro, ciò che devi considerare è che alcuni determinati font sono associati a determinate emozioni e possono stimolare precise risposte cognitive.

Quanti tipi di font esistono?

Nel dettaglio, possiamo individuare 3 grandi famiglie di font: serif e sans serif, moderni o script e a spaziatura fissa. Serif significa “grazia” e non è altro che quel tratto ornamentale che sporge dalle rette di molti tipi di carattere tipografico.

  • I font serif (con grazie) sono percepiti come tradizionali e piacevoli, 115 mentre i font sans serif (ovvero senza grazie) sono accettati come oggettivi
  • Gli script sono font molto più eleganti e ricercati, che tentano di imitare la scrittura umana, mentre i font moderni hanno tratti più forti e alla moda
  • I font a spaziatura fissa sono caratterizzati, invece, dall’avere molto spazio tra un carattere e l’altro e sono generalmente ideati per far sembrare di essere stati scritti da una macchina da scrivere.

Quali sono le “regole” da seguire per la scelta del font?

Ora che hai compreso la differenza tra le principali famiglie dei font, per capire qual è quello giusto per il tuo libro è necessario tenere a mente due aspetti fondamentali: come il nostro cervello sintetizza e processa i font durante la lettura e le emozioni ad essi collegate.

Durante la lettura, il cervello umano non processa ogni lettera singolarmente, ma a blocchi di sillabe più o meno grandi, questo perché le sillabe vengono riconosciute come immagini e associate a determinati suoni e significati.

Se provassi a nascondere delle singole lettere in un testo, riusciresti tranquillamente a leggerlo nello stesso modo.

Questo è il motivo per cui, ad esempio, alcune tecniche innovative di insegnamento permettono l’apprendimento della lettura già a bambini di 3 anni.

Mostrando le parole scritte e insegnando ai bambini ad associare un determinato suono o un oggetto, i bambini sono in grado di riconoscerle rapidamente e “leggerle”, replicando quello che noi adulti facciamo in maniera assolutamente inconscia e rapida.

Perché ti sto spiegando questo concetto?

Semplice, perché non puoi scegliere un font senza aver chiaro come funziona la nostra mente.

Quali sono quindi i font più leggibili?

Questo significa che nel corpo del testo è consigliato utilizzare font provvisti di grazie, ovvero i font della famiglia serif, perché le piccole grazie presenti nel carattere aiutano il cervello a collegare più facilmente le sillabe e rendere più veloce, fluida e meno faticosa la lettura. Parlo del font Garamond, per esempio, che è perfetto per la lettura e anche noi, a Youcanprint, lo utilizziamo spesso come uno dei font standard per l’interno di un libro.

Al contrario, stampare un libro internamente con un font a spaziatura fissa e privo di grazie, come Courier ad esempio, ti renderebbe la vita impossibile e non riusciresti a leggerne nemmeno una pagina senza gettare via il libro per amore dei tuoi occhi.

Quale font scegliere per la copertina di un libro?

Sulla copertina, invece, le regole cambiano. Se all’interno del libro la presenza di una quantità importante di testo rende necessario l’utilizzo di font provvisti di grazie per rendere fluida la lettura e aiutare il funzionamento del nostro cervello, sulla copertina, dove la quantità di testo è estremamente minore, il cervello non deve processare molte informazioni ed è quindi in grado di leggere in maniera rapida.

Questo fa sì che si possano preferire font in bold – ovvero in grassetto – e, soprattutto, non provvisti di grazie molto accentuate o persino privi di queste.

Vai a vedere subito le copertine dei best-seller su Amazon e dimmi se noti qualcosa.

Almeno il 70% utilizza in copertina font privi di grazie o con grazie appena accennate e bold. Ovviamente non è una strana coincidenza, ma è frutto di studio.

L’utilizzo di font privi di grazie è dovuto al fatto che il cervello non deve essere impegnato particolarmente nella lettura di un testo lungo, al contrario deve individuare immediatamente e sintetizzare più rapidamente possibile l’immagine rappresentata dal titolo. Per questo, su un testo corto come il titolo di un libro, è consigliato utilizzare un testo sans serif.

Questo, poi, è sempre stato vero nell’era pre-Internet ma ovviamente lo è ancora di più adesso, quando la maggior parte dei lettori cerca su Internet un libro prima di acquistarlo e online le copertine dei libri hanno tutti la stessa dimensione, che ci aggira intorno a 180 × 260 pixel, per cui in un riquadro così piccolo riuscire a distinguere e leggere in una frazione di secondo un testo con font moderno, uno script o un font con grazie eccessive risulterebbe impossibile.

Il consiglio più prezioso che posso darti quindi è: preferisci font serif all’interno del testo e font sans serif in copertina.

Ora cerchiamo di capire come un font possa generare un’emozione o un valore specifico. Il segno o il simbolo è uno degli strumenti più antichi e primordiali che l’uomo ha utilizzato per comunicare le proprie emozioni e i propri pensieri.

Dobbiamo pertanto trattarli sempre con cura, pensando che il loro potere vada ben oltre lo scopo informativo di dire chi è l’autore o il titolo di un libro.

La psicologia dei font

Come per lo schema dei colori, esistono delle tipologie di font che si identificano con una particolare industria o genere, perché universalmente provocano determinate sensazioni o emozioni nei lettori. È difficile trovare un documento giuridico o finanziario scritto con uno script, perché chi legge un documento legale o economico si aspetta l’utilizzo di font sans serif o serif, perché questa tipologia di font trasmettono chiarezza, universalità, formalità.

Esiste una vera e proprio psicologia nascosta dietro ai font, ecco un esempio:

FONT SERIF: BASKERVILLE, GARAMOND, GEORGIA, TIMES

  • Emozioni collegate: tradizione, sofisticatezza, affidabilità, formalità, praticità.
  • Utilizzati generalmente su: loghi, copy siti web, titoli, libri stampati.

FONT SANS SERIF: AVENIR, FUTURA, HELVETICA, VERDANA

  • Emozioni collegate: modernità, pulizia, geometria, universalità.
  • Utilizzati generalmente su: titoli, testi brevi.

In uno splendido studio pubblicato su Hubspot, è possibile trovare diverse tabelle che classificano i font in base alle emozioni che generano. Ti consiglio di leggerlo con cura, in modo di fare delle scelte consapevoli sulla tua copertina e sul tuo impaginato.Sempre sullo stesso argomento, potresti dare uno sguardo al libro Sei proprio il mio typo. La vita segreta dei font di Simon Garfield, il miglior libro mai scritto sui font, il loro significato e il loro scopo.

Quali font NON usare in copertina

Ci sono alcuni font che assolutamente non dovresti usare in copertina. Ecco una breve lista, fanne buon uso: Comic e famiglia, Font calligrafici in maiuscoletto come Lucida Calligraphy, Algerian, Papyrus, Trajan, Times New Roman.

Un altro errore che devi evitare – e che purtroppo moltissimi autori commettono – è utilizzare i font predefiniti del tuo sistema operativo (Calibri, Cambria, etc.): questi sono stati ideati per il sistema appunto, per etichette, testi e descrizioni brevi da essere lette a video, non per i libri.

Infine, ti sciolgo un dubbio che sicuramente ti sarà appena venuto in mente: posso usare un font diverso tra titolo e nome autore? La risposta è ovviamente sì, con un ma: i font devono essere in armonia.

L’elenco dei font consigliati in base al genere

Ecco i font da usare nella tua copertina, consigliati in base al genere del tuo libro.

GENEREFONT CONSIGLIATO
FANTASCIENZAOrbitron, Akashi, Sutton Who, Not Just Groovy, Cosmic War, Star Jedi, Deadspace, Space Marine, Roboto, Transformers, Rationale, Matrix, Dynatron, Spy Agency, Geom Graphic, Telegrama
HORRORViolence, Creaphy, You Murderer, In the Wood, Akoom, Devil’s Hand, Nightmare 5, Boycott, Demon, Darkheart
AMOREBentham, Day Roman, Twilight, Lavenda, Water Brush, Butter Scotch, Vix Antique Script, The Dreamer,
Amaze, LT Chickenhawk, Sexsmith, Wisdom Script, Alex Brush, Bromello
NON-FICTIONFF Nexus Sans, BF Anorak, Classical Garamond, Chunk Five, League Gothic, Baskerville, Goudy Book Letter, Bebas Neue, Gill Sans, Futura

LEGGI ANCHE

Riprova sociale: come usarla nella copertina del tuo libro

Come scegliere l’immagine di copertina del tuo libro

Come scrivere la quarta di copertina

author avatar
Alessandro De Giorgi Founder & CEO
Padre, Marito, Lettore, Imprenditore e Ottimista. Co-Fondatore di Youcanprint
Inserisci nome ed email prima di procedere
Acconsento al trattamento dati personali
Dichiaro di voler ricevere news, risorse e offerte da parte di Youcanprint
Seleziona le caselle se intendi procedere
Iniziare a scrivere un Libro Finire di scrivere un Libro per poi pubblicarlo Scegliere con chi pubblicare il tuo Libro Capire come promuovere il tuo Libro già pubblicato
Scrivere un Libro Pubblicare un Libro Promuovere un Libro
Scrivi Pubblica Vendi

Iscriviti alla Community e ricevi subito la Guida Gratuita del valore di 67€

19.000+ Autori ti stanno aspettando

Correlati

Ti potrebbe interessare anche:

aspetti tecnici del self publishing

Quali sono gli aspetti tecnici del self-publishing

Nella tua scelta di pubblicare da te, senza una casa editrice, avrai capito senz'altro che ogni operazione svolta prima da uno staff editoriale adesso spetta...

Il Conta caratteri immediato. Tool gratuito conta parole, lettere, spazi e altro…

Il Tool online di Youcanprint gratuito che ti permette di contare i caratteri di un testo con e senza gli spazi, contare le parole, contare le lettere e...

creare l'indice automatico con word e openoffice

Come creare l’indice con Word, OpenOffice e Pages nel modo giusto

Una delle funzioni più utili e interessanti per chi scrive e impagina un libro, una tesi o un documento con Microsoft Word o con Writer di OpenOffice, è quella...

formato epub3

Che cos’è l’epub3: le potenzialità del formato

Epub3 è l’ultima versione del formato epub, lo standard internazionale per il libro digitale Si tratta di un formato libero (open source), basato su...

quali sono le dimensioni dei libri?

Self-publishing: scegliere il giusto formato del libro

Scegliere la dimensione dei libri è molto importante per uno scrittore che si autopubblica Prima di descrivere i principali formati di stampa, premettiamo che...

come mettere le note in un testo

Come inserire le note a piè di pagina in un documento Word, OpenOffice o LibreOffice

Uno degli errori più comuni nell'impaginazione di un testo con Microsoft Word, OpenOffice o LibreOffice riguarda l'inserimento delle note a piè di...

Impostare i margini di un documento Word

Come impostare i margini di un libro con Word e OpenOffice

«Forma e contenuto non possono essere distinti in un'opera d’arte, sono una cosa sola», scriveva il celebre drammaturgo irlandese Oscar Wilde È...

Guida completa a calibre

Creare e gestire un ebook: la guida completa a CALIBRE

Calibre è un software libero, open source, multipiattaforma dedicato alla gestione degli ebook, ma non, solo È un convertitore ePub-mobi ed un ebook reader...

i vari formati dei libri

Quale formato scegliere per il tuo libro

Ecco il nostro appuntamento del Venerdì Oggi cercheremo di mettere un p' di ordine tra i mille formati dei vostri libri Vi scriveranno che è importante ciò che...

come eliminare gli spazi in eccesso tra le parole

Come eliminare gli spazi in eccesso tra le parole?

La correzione di bozze è un passaggio imprescindibile per ogni Autore Che tu voglia scrivere un libro, ma anche semplicemente un racconto breve, presentare una...

come scrivere un testo senza numero di pagine

Come NON mettere il numero di pagine

Eccoci, prendiamo spunto da un commento fatto nel post precedente per scrivere il nuovo post del venerdì! Accendiamo il condizionatore e iniziamoPer chi si fosse...

cosa sono le caselle editoriali

Breve guida alle unità di misura editoriali: caratteri, battute, cartelle

Immagina queste due situazioni: nella prima hai scritto un libro e vuoi fare una correzione bozze, mentre nella seconda vuoi inviare un manoscritto a una casa...

copyright di un libro

Cosa scrivere sulla pagina del copyright di un libro?

Realizzare un libro professionale richiede non solo un grande contenuto (una storia, un saggio, etc), ma la cura di tutti gli quegli elementi secondari che,...

2 Commenti

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.