Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare
Il se vuole sempre il congiuntivo Bella domanda, anche perché già quando si parla di congiuntivo le cose si fanno difficili Tuttavia chi scrive, che sia un...
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Hai deciso di scrivere un libro o lo stai già facendo?
Ecco 5 step, fra cui la Piramide di Freytag, che ti aiuteranno a farlo senza perdere altro tempo.
Questo è lo step più difficile, anche se sembra semplice, si tratta come dice Jonny Geller in questo contenuto (Cosa rende un libro un best seller) di trovare un idea forte ma al tempo stesso facile da poter raccontare, deve poterti permette di rispondere facilmente alla domanda: di cosa parla il tuo libro? Sai rispondere facilmente o la risposta è troppo complessa o lunga?
Se sai darti subito una risposta breve ed efficace deve essere per esempio come questa: il mio libro parla dell’amore profondo che lega un padre a suo figlio…
Un grande agente letterario (Jonny Geller) ha parlato di quante volte gli sia capitato di fare questa domanda agli scrittori e vedere spesso difficoltà a rispondere, ne ha parlato in quest‘illuminante intervento, qui.
Ognuno ha il suo modo di trovare l’ispirazione: qualcosa che succede nel mondo, o qualcosa che succede ai propri amici o famigliari, osservando un dipinto o ascoltando una canzone o della musica, più in generale.
Trovata l’idea dovresti iniziare a pensare a:
Chi è il tuo protagonista, chi l’antagonista, che conflitto esiste nella storia, quali sono le loro motivazioni, i loro obiettivi, i loro sogni.
Una volta che inizi a pensare a tutte queste informazioni e sei in grado di trovare una degna risposta a tutto allora hai fra le mani una potenziale nuova storia da scrivere, se invece ti rendi conto di forzare un po’ pur di accontentare te stesso allora lascia perdere, trova un’altra idea.
John Dufresne (scrittore best seller) ci racconta passo per passo come costruire una struttura narrativa >> Come scrivere un libro: i consigli di John Dufresne.
Prima di iniziare a scrivere il tuo libro è bene pianificare, è vero all’inizio può venire l’istinto di scrivere e scrivere ma poi, inevitabilmente arriva il momento del blocco, questo capita sempre più spesso perché non c’è a tavolino una precisa pianificazione, tutti i più grandi scrittori pianificano prima di iniziare a scrivere un nuovo romanzo, non farti prendere dalla smania di scrivere senza aver prima pianificato.
Lo scrittore è colui che sa scrivere ma sa anche e soprattutto pianificare cosa e come scrivere.
Consigliamo di creare dei profili ben specifici per ciascuno dei tuoi personaggi principali: li devi conoscere alla perfezione, devi entrare nella loro testa, capire come ragionano, solo così puoi scrivere personaggi veramente convincenti, parlare delle loro paure, delle loro motivazioni.
È il modo in cui il tuo personaggio risponde agli ostacoli, ai conflitti sia interni che esterni, e quale cambiamento egli completa alla fine della storia.
Nei classici più memorabili, specialmente quelli con lieto fine, il personaggio sviluppa abilità e punti di forza che lo rendono eroico.
Più sfide affronta, meglio è per la tua storia e per il tuo arco narrativo.
Resisti alla tentazione di semplificargli la vita.
Solo le sfide più difficili trasformano i personaggi.
Questa è la piramide di Freytag. Chi è Gustav Freytag? Clicca qui.
Questa Piramide ti aiuterà tantissimo per delineare il corso della
narrazione.
Sarebbe ottimale se tu riuscissi a sviluppare la narrazione del tuo libro facendola passare attraverso queste 6 fasi.
Da notare che i punti 3-4 rappresentano quel momento che Jenkins nei suoi preziosi 14 consigli su come scrivere un libro definisce “maratona narrativa“ qui articolo completo, questi sono i punti più importanti perché è qui che il lettore decide se continuare a leggere e finire il tuo libro o posarlo e dimenticarlo per sempre (come procede la tua maratona?).
La piramide di Freytag è uno dei metodi più usati nella scrittura, perché se la narrazione segue questo schema, essa risulta ordinata e organica.
Ok questo è un’altro step difficile (chi ha mai detto che scrivere un libro è facile?), sei davanti il foglio bianco e devi iniziare a scrivere, l‘incipit e l’aggancio sono fondamentali è un momento anche questo chiave e ti giochi quasi tutto già nelle prime righe!
Abbiamo già parlato di come scrivere incipit super efficaci (qui).
Liberati da ogni dubbio o paura e inizia scrivere, ricorda, è solo la prima bozza, ne scriverai altre, tante altre quindi non ti preoccupare, smetti di pensare di dover scrivere il prossimo Harry Potter, smetti di pensare di voler diventare il prossimo Camilleri ed inizia a dare il primo colpo di martello, inizia a cesellare la pagina bianca…inizia a scrivere la Tua storia.
Ogni capitolo deve essere come una piccola storia a sé stante, che cerca di catturare l’attenzione del lettore. Ogni capitolo deve contenere un piccolo conflitto, certamente secondario rispetto a quello principale della storia, ma che sia comunque integrato e funzionale all’evolversi della narrazione. Deve praticamente essere un gancio efficace per il capitolo successivo: il tuo lettore girerà pagina e continuerà la lettura, garantito.
La suspense, a prescindere dal tipo di storia che stai scrivendo, è uno degli ingredienti principali e la puoi creare solo attraverso questi due specifici sentimenti: la paura e l’amore. La paura scaturisce, per esempio, dal male e bisogna raccontare un male semplice, perché non è l’ignoto che ci incute timore, bensì quello che già conosciamo e che si trasforma sotto i nostri occhi
Tutto parte dalla Premessa. Cosa vuoi dimostrare con la tua Storia? Devi darti un obiettivo, per esempio con la tua storia vuoi dimostrare che non è la vendetta a pagare ma il perdono? Oppure che l’amore vero vince sempre su tutto? Qualsiasi premessa sarà sceglierai, fallo perché credi ciecamente in essa, solo così ti sarà “facile” dimostrarla con la narrazione.
Cerca di raccontare cose forti, crude o anche pesanti, ma non dimenticare mai di farlo con delicatezza e leggerezza, quasi con ironia (che mi rendo conto essere molto, molto difficile).
Per evasione intendo sospensione dell’incredulità del lettore. Scrivi pensando di creare un mondo che non esiste, che però sembra esistere e ti fa comprendere il mondo in cui vivi.
Se scrivi un libro devi convincerti che è necessario prima di tutto saper comunicare, crea empatia, non arroccarti in costruzioni linguistiche complesse: scrivi semplicemente e non perché devi dimostrare qualcosa a qualcuno, la noia non è intellettuale. Troppi aggettivi, troppe descrizioni e passaggi sdolcinati: ti può andar bene nelle prime pagine ma poi il lettore scopre il gioco e chiude il libro pensando di aver contratto il diabete. Hai appena perso la fiducia del tuo lettore, credo per sempre.
Quanti libri hai letto che ti hanno veramente sorpreso? Io pochi. Non intendo sorpreso nel finale (e non intendo il classico finale a sorpresa). Se leggi un thriller lo sai che alla fine l’eroe risolve il mistero, io intendo che devi sorprendere il lettore proprio con la tua scrittura.
Hai mai letto Scritti Corsari di Pasolini o Cecità di Saramago? Questi sono due libri di autori che certamente sanno come sorprendere il lettore.
Scrivi dando forza alla tua narrazione partendo da elementi potenti quali i desideri dei personaggi, le forze degli antagonisti, le svolte, la spina dorsale della storia.
Oggi e nella maggior parte dei corsi di scrittura creativa si insegna a scrivere non più dall’interno della storia, ma dall’esterno badando più alla struttura che alla sostanza. Per assicurarti di porre attenzione prima alla sostanza che alla forma, prima di iniziare a scrivere rispondi a queste domande: chi sono i miei personaggi? Cosa vogliono? Perché lo vogliono? Cosa fanno per ottenerlo? Cosa glielo impedisce? Quali sono le conseguenze?
Hai finito di scrivere la prima bozza del tuo nuovo libro, bene ora chiudi e lasciala riposare un po’. Distraiti non pensarci per qualche giorno, poi ritorna a prenderla fra le mani.
Ok, questo non è ancora il momento di pensare a grammatica ed errori di
battitura ma devi restare concentrato sulla struttura, sullo sviluppo della trama e la caratterizzazione dei personaggi.
Troverai che vorrai o dovrai cancellare interi blocchi o vorrai riscrivere un sacco di cose e questo è un bene oltre ad essere una cosa assolutamente normale.
Questo è momento anche di assoldare dei lettori beta che possono darti il loro punto di vista, darti recensioni e critiche delle quali devi fare tesoro, diffida dalle lodi sperticate e ama chi invece muove osservazioni e critiche, sono queste che possono farti migliorare non le lodi, nessuno scrive un libro perfetto alla prima bozza.
Solo ricevendo feedback da lettori beta puoi migliorare la tua storia, da
solo non ci riuscirai mai perché davvero impossibile che tu possa allontanarti più di tanto dalla logica che ti ha portato a realizzare la
prima stesura.
Hai riscritto non una ma più volte molte parti del tuo libro? Bene, senti di aver raggiunto il massimo risultato possibile in ogni minimo dettaglio?
Perfetto. Questo è il momento della rifinitura finale, cosa intendiamo per rifinitura finale? La correzione bozze, la correzione degli errori grammaticali, degli errori di battitura.
Se ti interessano questi argomenti, ti consiglio di leggere queste guide:
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Questo sito non mi è stato un granchè di aiuto. Vorrei un pò più informazioni riguardo allo step 2. Grazie
Ciao Ottavia, cosa ti serve conoscere nello specifico?
Buonasera. Sono una giornalista, mi occupo di letteratura, recensioni, news editoriali. Mi accingo a scrivere il mio primo libro, desidero avere un supporto sui vari passaggi.
Grazie
Buongiorno Sara, puoi acquistare il nostro manuale sulla scrittura https://www.youcanprint.it/corso-writing-secrets