Scrivere

Come fare la correzione bozze del tuo libro: gli strumenti da utilizzare

9 minuti di lettura
  • Home
  • /
  • Scrivere
  • /
  • Come fare la correzione bozze del tuo libro: gli strumenti da utilizzare
come fare correzione bozze libro

Hai finalmente scritto il tuo libro, hai messo il punto finale e sei pronto a pubblicarlo. Ma aspetta un attimo: hai fatto la correzione di bozze?

Molti autori indipendenti sottovalutano questo passaggio, pensando che basti un controllo veloce con un correttore automatico per eliminare refusi e errori grammaticali. La realtà è che anche il miglior manoscritto può essere rovinato da una revisione superficiale. Un libro con troppi errori distrae il lettore, abbassa la qualità percepita e, soprattutto, può portare a recensioni negative che penalizzano le vendite.

Ma come si fa una correzione di bozze efficace? Meglio farla da soli o affidarsi a un professionista? Quali strumenti usare per individuare errori che a occhio nudo potrebbero sfuggire?

In questa guida scoprirai passo dopo passo come correggere il tuo libro e quali strumenti utilizzare per ottenere un testo pulito e professionale.

Cos’è la correzione di bozze?

La correzione di bozze è l’ultima fase della revisione di un libro, quella in cui si individuano e si correggono errori di battitura, refusi, sviste grammaticali e di punteggiatura. L’obiettivo è ripulire il testo da qualsiasi imperfezione formale, senza modificarne il contenuto o lo stile.

Questa fase si concentra su:

  • Errori ortografici e grammaticali
  • Doppie spaziature o punteggiatura errata
  • Incongruenze nei tempi verbali
  • Ripetizioni accidentali di parole
  • Errori di formattazione (margini, rientri, caratteri)

Quali strumenti utilizzare per correggere un testo

Il correttore di bozze può contare su mezzi tecnologici sempre più avanzati, che gli hanno permesso di ridurre i tempi del proprio lavoro e soprattutto sistemare il testo con maggiore precisione e puntualità.

Se in passato un’operazione di correzione bozze veniva eseguita interamente a mano, dovendo pertanto procedere a più di una rilettura per essere assolutamente certi della bontà del risultato, oggi l’aiuto giunge dalla tecnologia e da una serie di utili tool che sono in grado di individuare errori di battitura di lieve entità.

Lo scopo è quello di uniformare l’intero scritto a quelli che sono i criteri imposti dalla casa editrice, servendosi di tutte le norme che sono state fornite al momento dell’assegnazione del lavoro.

Esistono pertanto strumenti digitali che utilizzano i classici simboli della revisione e permettono il loro inserimento automatico dove denotano che sia presente un’anomalia. Tutti i parametri vengono fissati nella fase preliminare e in questo modo è possibile ottenere una prima stesura che deve essere solo perfezionata attraverso modalità più classiche.

L’uso di tool specifici per la correzione bozze, infatti, potrebbero essere in grado di selezionare solo i più comuni errori di battitura o i refusi che capitano di frequente, tralasciando alcuni aspetti di eleganza formale che non vengono percepiti come anomali.

Per un correttore di bozze contemporaneo che desidera fare carriera all’interno di un mondo così variegato e competitivo come quello dell’editoria, è molto importante dotarsi di tutta la strumentazione tecnologica e innovativa, così da poter concludere più velocemente il proprio lavoro senza perdere in alcun modo di efficacia e prestazioni.

Gli errori più frequenti e quelli meno comuni

Tutti noi quando redigiamo un testo scritto tendiamo a commettere tutta una serie di errori che si ripetono all’interno della produzione. Questo dipende da alcuni vizi che assumiamo durante la battitura al computer, che ci porta a invertire le lettere o le sillabe e dimenticare alcuni elementi di punteggiatura e di semplice veste formale.

Alcune anomalie sono piuttosto frequenti e ricorrono in maniera ciclica per un gran numero di autori:

  • Il doppio spazio tra una parola e l’altra: talvolta la differenza con un singolo spazio è talmente esigua che non viene percepita dall’occhio poco allenato all’interno dello scritto. Il correttore di bozze si occupa di verificare se l’intera impaginazione è corretta, ponendo molta attenzione anche a questo aspetto. Per facilitare le operazioni è possibile entrare nel sistema di correzione ortografica, selezionare il tasto trova e inserendo la dicitura “__” da correggere con “_”. In tal modo ogni anomalia verrà rettificata senza che possa sfuggire un dettaglio qua e là.
  • La punteggiatura: oltre a garantire la correttezza della grammatica e la realizzazione della giusta sintassi attraverso gli appositi segni, è opportuno che questi siano attaccati alla parola che li precede e staccati di uno spazio da quella successiva. Si tratta di una norma valida a livello universale.

Un particolare attenzione deve essere dedicata ai puntini di sospensione, che sono categoricamente tre e rispettano la spaziatura degli altri simboli di interpunzione.

  • Terminare la frase con il segno corretto: alla fine di ogni concetto dovrebbe sempre essere posto un punto fermo o in alternativa un punto esclamativo o di domanda, a indicare che la frase è conclusa e da lì in avanti inizia un enunciato differente.

Lasciare un capoverso senza chiusura non consente una lettura fluida e soprattutto dona un senso di trascuratezza all’intera composizione.

Inoltre, è necessario porre attenzione a scrivere la parola successiva con la lettera maiuscola.

  • L’uso delle parentesi tonde: in questo caso è opportuno che la parentesi sia staccata dalla parola precedente, mentre il testo inserito all’interno sia compreso tra i due segni senza alcuno spazio.
  • Gli apostrofi e gli accenti: un errore decisamente frequente è quello di confondere i due segni, che hanno una funzione decisamente diversa. Il primo elide la parola precedente eliminando la lettera finale, in modo che si unisca in maniera fluida alla successiva se in entrambe c’è la presenza di vocali continue; il secondo pone l’attenzione su dove deve concentrarsi il tono di voce, talvolta modificando in maniera radicale il senso dell’intero sintagma. Per questo motivo sbagliare in tal senso presuppone una vera e propria violazione a livello di grammatica e potrebbe arrivare ad alterare l’intero significato del testo.

Ricorda che l’apostrofo deve sempre essere attaccato alla parola che precede ma anche a quella che segue, creando un unico blocco di testo.

  • Le virgolette: anche in questo caso le regole sono piuttosto rigide e le numerose virgolette disponibili devono essere utilizzate con il giusto criterio. Quelle uncinate raccolgono citazioni brevi, mentre gli apici contengono singoli termini che meritano di essere evidenziati.
  • Il corsivo e il grassetto: all’interno di un testo potrebbe essere richiesto di evidenziare alcune parti del discorso, utilizzando il grassetto per parole o interi concetti. Il corsivo viene invece impiegato nei titoli che non si desidera porre tra virgolette o nelle parole in lingua straniera, che non sono entrate ancora nell’uso comune della lingua di competenza.

Correggere una bozza online

Una soluzione per correggere adeguatamente una bozza è ricorrere ai programmi online, che agevolano il lavoro andando a individuare le eventuali anomalie e rimuovendole nella loro totalità, senza andare a riscontrare caso per caso.

Per occuparsi personalmente della correzione di bozze del proprio manoscritto è necessario pertanto inserire all’interno del programma scelto tutti i parametri, in modo che questo li riconosca e possa svolgere quasi autonomamente il proprio compito.

Non mancherà certamente una revisione finale per verificare che tutte le modifiche siano state apportate adeguatamente e controllare che il testo sia perfettamente conforme alle linee guida.

Nonostante il fascino innegabile, per fortuna è molto raro al giorno d’oggi che un manoscritto venga redatto a mano e quindi necessiti di una correzione tradizionale, poiché la maggior parte delle persone utilizza i mezzi tecnologici per facilitare le operazioni.

È possibile trovare sul web numerosi esperti del settore che si occupano di provvedere alla sistemazione del testo, o siti appositamente creati dove inserire quanto prodotto e attendere che il sistema faccia il proprio lavoro.

Il consiglio è quello di sceglierne uno valido e conosciuto, per evitare che sfuggano alcune revisioni.

Un correttore di bozze professionista, ovviamente, mette a disposizione la propria esperienza, andando anche a scegliere la veste editoriale corrette in base alle specifiche esigenze del committente.

Programmi online di correzione bozze più utilizzati

Language Tool

Language Tool è un correttore di bozze multilingue, in particolare è disponibile in 20 lingue diverse ed è possibile integrarlo con Chrome, Firefox, Google Docs e LibreOffice.

Offre dei servizi base di correzione, in particolare degli errori più evidenti. Si tratta di uno strumento molto intuitivo e dalla interfaccia grafica intuitiva e chiara. Non ci sono limiti di correzione. Si possono incollare intere pagine di Word (fino a 10.000 caratteri) e in pochi secondi Language Tool individuerà gli errori.

Inoltre Language Tool fornisce anche un’utile descrizione dell’errore commesso, in modo da imparare e correggere con più efficacia.

LanguageTool dispone ovviamente di una versione Premium che consente di accedere a correzioni più mirate fino a 60.000 caratteri al mese.

Grammarly

Grammarly è uno dei più famosi e usati tool di correzione. Grammarly offre un’estensione al tuo browser e ti aiuta a controllare i testi che produci su WordPress, Gmail, Google Docs e altri software. 

Di Grammarly è possibile trovare una versione base free, per chi corregge testi saltuariamente, oppure una serie di piani in abbonamento pensati per i professionisti come copywriters e scrittori.

Grammarly offre la possibilità di visionare dei report sugli errori per capire quante volte vengono commessi e come è possibile migliorarsi.

ProWritingAid 

È anche questo uno strumento molto valido per la correzione di testi, anche complessi.

ProWritingAid fornisce suggerimenti molto mirati per migliorare i testi e lo fa in una maniera diversa dal solito, cioè tramite suggerimenti, ma anche attraverso immagini, video e quiz interattivi. 

È un tool molto utilizzato tra coloro che lavorano con le parole, come scrittori e copywriter. 

Per questo motivo infatti, non è uno strumento economico, ha comunque sia una versione free, con cui si possono correggere solo 500 parole al giorno e una versione premium senza limite di parole. 

Quando costa far correggere la propria bozza

Le tariffe per la correzione delle bozze è molto variabile e dipende dal tipo di lavoro richiesto.

Per una tipologia più semplice il prezzo oscilla da 1,5 a 3 euro a cartella, mentre se la revisione prevede un vero e proprio editing anche a livello di contenuto e sintassi è possibile arrivare fino a 6 euro.

A seconda dell’importanza della consegna, il consiglio è quello di affidarsi a veri e propri professionisti del settore, che sappiano usare i segni corretti riferiti ad esempio alla soppressione di una lettera, alla necessita di inserire o eliminare uno spazio o all’inversione degli elementi all’interno del testo.

Si tratta di diciture riconosciute a livello internazionale, che consentono di evidenziare dove è presente la mancanza o l’eccesso per consentire all’autore di rimediare correttamente ai refusi che inevitabilmente possono capitare.


Leggi anche:

Dubbi ed errori frequenti di scrittura: regole e consigli

Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare

Ciò che Devi Sapere Prima di Pubblicare un Libro con una Casa Editrice

author avatar
Alessandro De Giorgi Founder & CEO
Padre, Marito, Lettore, Imprenditore e Ottimista. Co-Fondatore di Youcanprint
Inserisci nome ed email prima di procedere
Acconsento al trattamento dati personali
Dichiaro di voler ricevere news, risorse e offerte da parte di Youcanprint
Seleziona le caselle se intendi procedere
Iniziare a scrivere un Libro Finire di scrivere un Libro per poi pubblicarlo Scegliere con chi pubblicare il tuo Libro Capire come promuovere il tuo Libro già pubblicato
Scrivere un Libro Pubblicare un Libro Promuovere un Libro
Scrivi Pubblica Vendi

Iscriviti alla Community e ricevi subito la Guida Gratuita del valore di 67€

19.000+ Autori ti stanno aspettando

Correlati

Ti potrebbe interessare anche:

Il Conta caratteri immediato. Tool gratuito conta parole, lettere, spazi e altro…

Il Tool online di Youcanprint gratuito che ti permette di contare i caratteri di un testo con e senza gli spazi, contare le parole, contare le lettere e...

le figure retoriche nella scrittura

Le figure retoriche nella scrittura di un testo: tipologie ed esempi

Che tu sia o meno uno scrittore emergente o professionista, oppure un semplice appassionato di scrittura creativa e desideri cimentarti in questo campo,...

congiungitvo come si usa

Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare

Tanto per cominciare ricorda sempre che devi usare il se seguito dal congiuntivo quando dopo trovi una condizione Esempio: Sarei molto felice se tu...

come iniziare a scrivere un libro

Come scrivere un libro, dalla preparazione alla scrittura: i 5 step fondamentali

Hai deciso di scrivere un libro Oppure vuoi sapere da dove iniziare per dare forma a una storia che hai in menteScrivere un libro è un’avventura unica, che...

Come si scrive una tesi di laurea

I 6 consigli di Umberto Eco per scrivere una tesi di laurea

Il saggio di Umberto Eco "Come si fa una tesi di laurea" (Bompiani, 1977) parte dai fondamentali, spiegando che cos'è una tesi di laurea Ma, se sei qui,...

C’entra o centra: ecco come si scrive

Tra le parole che spesso fanno venire dubbi ci sono centra e c'entra, che non sempre vengono utilizzate correttamente Se vuoi pubblicare un libro è importante...

incipit libro

Incipit: definizione, a cosa serve, esempi

L'incipit è più di un semplice inizio: è una finestra sul cuore della storia Attraverso esso, si mostrano non solo il personaggio principale, ma anche il tono,...

font migliore per il libro

Qual è il font migliore per il tuo romanzo?

Scegliere il font migliore per scrivere un romanzo non è così semplice Nel self publishing, la libertà di non avere un editore alle spalle consente agli autori...

generi letterari

Generi letterari: definizione ed elenco

Quante volte sentiamo parlare di "genere letterario" Forse è un concetto poco conosciuto da chi non ama scrivere o leggere, ma che rappresenta un argomento...

come scrivere un libro per bambini

Come scrivere un libro per bambini e farlo conoscere

Scrivere un libro per bambini spesso viene considerato un compito meno impegnativo che scrivere un libro destinato ai grandi, ma le cose non stanno così Per...

low content book

Low content book: cos’è, come pubblicare, quanto si guadagna

Vengono chiamati low content book: sono dei veri e propri libri caratterizzati da un contenuto ridotto o persino privo di alcun testo, opere editoriali che...

dare il titolo giusto

Come trovare il titolo giusto per il tuo libro: la guida pratica

Non giudicare mai un libro dalla sua copertina (o dal suo titolo) Si dice, ma non si fa Secondo una ricerca, infatti, queste sono nell'ordine le cose che...

prefazione libro

Prefazione: definizione, a che serve, esempi

La prefazione di un libro rimane sempre un elemento misterioso: è necessaria È utile Ma soprattutto cos'è e come si scrive la prefazione di un...

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.