Il Conta caratteri immediato. Tool gratuito conta parole, lettere, spazi e altro…
Il Tool online di Youcanprint gratuito che ti permette di contare i caratteri di un testo con e senza gli spazi, contare le parole, contare le lettere e...
Indice dei contenuti
Hai finalmente scritto il tuo libro, hai messo il punto finale e sei pronto a pubblicarlo. Ma aspetta un attimo: hai fatto la correzione di bozze?
Molti autori indipendenti sottovalutano questo passaggio, pensando che basti un controllo veloce con un correttore automatico per eliminare refusi e errori grammaticali. La realtà è che anche il miglior manoscritto può essere rovinato da una revisione superficiale. Un libro con troppi errori distrae il lettore, abbassa la qualità percepita e, soprattutto, può portare a recensioni negative che penalizzano le vendite.
Ma come si fa una correzione di bozze efficace? Meglio farla da soli o affidarsi a un professionista? Quali strumenti usare per individuare errori che a occhio nudo potrebbero sfuggire?
In questa guida scoprirai passo dopo passo come correggere il tuo libro e quali strumenti utilizzare per ottenere un testo pulito e professionale.
La correzione di bozze è l’ultima fase della revisione di un libro, quella in cui si individuano e si correggono errori di battitura, refusi, sviste grammaticali e di punteggiatura. L’obiettivo è ripulire il testo da qualsiasi imperfezione formale, senza modificarne il contenuto o lo stile.
Questa fase si concentra su:
Il correttore di bozze può contare su mezzi tecnologici sempre più avanzati, che gli hanno permesso di ridurre i tempi del proprio lavoro e soprattutto sistemare il testo con maggiore precisione e puntualità.
Se in passato un’operazione di correzione bozze veniva eseguita interamente a mano, dovendo pertanto procedere a più di una rilettura per essere assolutamente certi della bontà del risultato, oggi l’aiuto giunge dalla tecnologia e da una serie di utili tool che sono in grado di individuare errori di battitura di lieve entità.
Lo scopo è quello di uniformare l’intero scritto a quelli che sono i criteri imposti dalla casa editrice, servendosi di tutte le norme che sono state fornite al momento dell’assegnazione del lavoro.
Esistono pertanto strumenti digitali che utilizzano i classici simboli della revisione e permettono il loro inserimento automatico dove denotano che sia presente un’anomalia. Tutti i parametri vengono fissati nella fase preliminare e in questo modo è possibile ottenere una prima stesura che deve essere solo perfezionata attraverso modalità più classiche.
L’uso di tool specifici per la correzione bozze, infatti, potrebbero essere in grado di selezionare solo i più comuni errori di battitura o i refusi che capitano di frequente, tralasciando alcuni aspetti di eleganza formale che non vengono percepiti come anomali.
Per un correttore di bozze contemporaneo che desidera fare carriera all’interno di un mondo così variegato e competitivo come quello dell’editoria, è molto importante dotarsi di tutta la strumentazione tecnologica e innovativa, così da poter concludere più velocemente il proprio lavoro senza perdere in alcun modo di efficacia e prestazioni.
Tutti noi quando redigiamo un testo scritto tendiamo a commettere tutta una serie di errori che si ripetono all’interno della produzione. Questo dipende da alcuni vizi che assumiamo durante la battitura al computer, che ci porta a invertire le lettere o le sillabe e dimenticare alcuni elementi di punteggiatura e di semplice veste formale.
Alcune anomalie sono piuttosto frequenti e ricorrono in maniera ciclica per un gran numero di autori:
Un particolare attenzione deve essere dedicata ai puntini di sospensione, che sono categoricamente tre e rispettano la spaziatura degli altri simboli di interpunzione.
Lasciare un capoverso senza chiusura non consente una lettura fluida e soprattutto dona un senso di trascuratezza all’intera composizione.
Inoltre, è necessario porre attenzione a scrivere la parola successiva con la lettera maiuscola.
Ricorda che l’apostrofo deve sempre essere attaccato alla parola che precede ma anche a quella che segue, creando un unico blocco di testo.
Una soluzione per correggere adeguatamente una bozza è ricorrere ai programmi online, che agevolano il lavoro andando a individuare le eventuali anomalie e rimuovendole nella loro totalità, senza andare a riscontrare caso per caso.
Per occuparsi personalmente della correzione di bozze del proprio manoscritto è necessario pertanto inserire all’interno del programma scelto tutti i parametri, in modo che questo li riconosca e possa svolgere quasi autonomamente il proprio compito.
Non mancherà certamente una revisione finale per verificare che tutte le modifiche siano state apportate adeguatamente e controllare che il testo sia perfettamente conforme alle linee guida.
Nonostante il fascino innegabile, per fortuna è molto raro al giorno d’oggi che un manoscritto venga redatto a mano e quindi necessiti di una correzione tradizionale, poiché la maggior parte delle persone utilizza i mezzi tecnologici per facilitare le operazioni.
È possibile trovare sul web numerosi esperti del settore che si occupano di provvedere alla sistemazione del testo, o siti appositamente creati dove inserire quanto prodotto e attendere che il sistema faccia il proprio lavoro.
Il consiglio è quello di sceglierne uno valido e conosciuto, per evitare che sfuggano alcune revisioni.
Un correttore di bozze professionista, ovviamente, mette a disposizione la propria esperienza, andando anche a scegliere la veste editoriale corrette in base alle specifiche esigenze del committente.
Language Tool è un correttore di bozze multilingue, in particolare è disponibile in 20 lingue diverse ed è possibile integrarlo con Chrome, Firefox, Google Docs e LibreOffice.
Offre dei servizi base di correzione, in particolare degli errori più evidenti. Si tratta di uno strumento molto intuitivo e dalla interfaccia grafica intuitiva e chiara. Non ci sono limiti di correzione. Si possono incollare intere pagine di Word (fino a 10.000 caratteri) e in pochi secondi Language Tool individuerà gli errori.
Inoltre Language Tool fornisce anche un’utile descrizione dell’errore commesso, in modo da imparare e correggere con più efficacia.
LanguageTool dispone ovviamente di una versione Premium che consente di accedere a correzioni più mirate fino a 60.000 caratteri al mese.
Grammarly è uno dei più famosi e usati tool di correzione. Grammarly offre un’estensione al tuo browser e ti aiuta a controllare i testi che produci su WordPress, Gmail, Google Docs e altri software.
Di Grammarly è possibile trovare una versione base free, per chi corregge testi saltuariamente, oppure una serie di piani in abbonamento pensati per i professionisti come copywriters e scrittori.
Grammarly offre la possibilità di visionare dei report sugli errori per capire quante volte vengono commessi e come è possibile migliorarsi.
È anche questo uno strumento molto valido per la correzione di testi, anche complessi.
ProWritingAid fornisce suggerimenti molto mirati per migliorare i testi e lo fa in una maniera diversa dal solito, cioè tramite suggerimenti, ma anche attraverso immagini, video e quiz interattivi.
È un tool molto utilizzato tra coloro che lavorano con le parole, come scrittori e copywriter.
Per questo motivo infatti, non è uno strumento economico, ha comunque sia una versione free, con cui si possono correggere solo 500 parole al giorno e una versione premium senza limite di parole.
Le tariffe per la correzione delle bozze è molto variabile e dipende dal tipo di lavoro richiesto.
Per una tipologia più semplice il prezzo oscilla da 1,5 a 3 euro a cartella, mentre se la revisione prevede un vero e proprio editing anche a livello di contenuto e sintassi è possibile arrivare fino a 6 euro.
A seconda dell’importanza della consegna, il consiglio è quello di affidarsi a veri e propri professionisti del settore, che sappiano usare i segni corretti riferiti ad esempio alla soppressione di una lettera, alla necessita di inserire o eliminare uno spazio o all’inversione degli elementi all’interno del testo.
Si tratta di diciture riconosciute a livello internazionale, che consentono di evidenziare dove è presente la mancanza o l’eccesso per consentire all’autore di rimediare correttamente ai refusi che inevitabilmente possono capitare.
Leggi anche:
Dubbi ed errori frequenti di scrittura: regole e consigli
Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare
Ciò che Devi Sapere Prima di Pubblicare un Libro con una Casa Editrice
Il Tool online di Youcanprint gratuito che ti permette di contare i caratteri di un testo con e senza gli spazi, contare le parole, contare le lettere e...
Che tu sia o meno uno scrittore emergente o professionista, oppure un semplice appassionato di scrittura creativa e desideri cimentarti in questo campo,...
Tanto per cominciare ricorda sempre che devi usare il se seguito dal congiuntivo quando dopo trovi una condizione Esempio: Sarei molto felice se tu...
Hai deciso di scrivere un libro Oppure vuoi sapere da dove iniziare per dare forma a una storia che hai in menteScrivere un libro è un’avventura unica, che...
Il saggio di Umberto Eco "Come si fa una tesi di laurea" (Bompiani, 1977) parte dai fondamentali, spiegando che cos'è una tesi di laurea Ma, se sei qui,...
Tra le parole che spesso fanno venire dubbi ci sono centra e c'entra, che non sempre vengono utilizzate correttamente Se vuoi pubblicare un libro è importante...
L'incipit è più di un semplice inizio: è una finestra sul cuore della storia Attraverso esso, si mostrano non solo il personaggio principale, ma anche il tono,...
Scegliere il font migliore per scrivere un romanzo non è così semplice Nel self publishing, la libertà di non avere un editore alle spalle consente agli autori...
Quante volte sentiamo parlare di "genere letterario" Forse è un concetto poco conosciuto da chi non ama scrivere o leggere, ma che rappresenta un argomento...
Scrivere un libro per bambini spesso viene considerato un compito meno impegnativo che scrivere un libro destinato ai grandi, ma le cose non stanno così Per...
Vengono chiamati low content book: sono dei veri e propri libri caratterizzati da un contenuto ridotto o persino privo di alcun testo, opere editoriali che...
Non giudicare mai un libro dalla sua copertina (o dal suo titolo) Si dice, ma non si fa Secondo una ricerca, infatti, queste sono nell'ordine le cose che...
La prefazione di un libro rimane sempre un elemento misterioso: è necessaria È utile Ma soprattutto cos'è e come si scrive la prefazione di un...