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Il Tool online di Youcanprint gratuito che ti permette di contare i caratteri di un testo con e senza gli spazi, contare le parole, contare le lettere e...
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La sinossi è un breve riassunto di un’opera letteraria, cinematografica o teatrale, che contiene una panoramica dei principali eventi della trama, dei personaggi e dei temi trattati. Viene utilizzata per dare un’idea generale del contenuto senza entrare nei dettagli ed è spesso utilizzata per attirare l’attenzione di editori, produttori o lettori.
Spesso confusa con la “quarta di copertina“, ovvero il “trailer” del romanzo (un breve testo sul retro dell’opera con lo scopo di invogliare il lettore all’acquisto), rappresenta un primo step per il successo del tuo libro.
Rivolta a editor e ad agenti letterari, infatti, serve per avere una panoramica completa della trama e decidere se vale davvero la pena investire del tempo sul romanzo.
Non sai da dove cominciare? Ecco degli esempi pratici!
Vediamo insieme qualche esempio di sinossi:
Prima di addentrarci nel vivo dell’argomento e una volta compresa l’importanza della sinossi, vorrei ti concentrassi sugli errori più comuni per non ripeterli.
Non lasciarti prendere la mano e concentrati solo sul contenuto. Devi presentare un riassunto completo e preciso senza aggiungere virtuosismi che potrebbero portarti in una direzione completamente diversa. Il testo che andrai a scrivere ha il compito di far comprendere all’esperto se la tua storia potrebbe funzionare ed essere adatta alla sua linea editoriale.
In poche righe, dunque, dovrai essere in grado di invogliare alla lettura del romanzo per intero, senza annoiare e far chiudere il file dopo la prima pagina. Evita, inoltre, possibili commenti o elogi sul tuo lavoro perché oltre a rubare dello spazio prezioso alla trama, potrebbero essere visti malamente da chi dovrà valutare il tuo manoscritto. Mantieni quindi una certa modestia nello stile.
Essere precisi però non vuol dire essere stucchevoli. Non inserire ogni minimo dettaglio descrittivo (date, orari, caratteristiche fisiche del personaggio), perché non otterrai una descrizione generale del romanzo così come si aspetta un bravo editore, ma un racconto quasi più lungo del romanzo stesso, con giustificazioni e spiegazioni inutili, che vanno solo a demolire il valore del manoscritto.
Corta o lunga che sia, la sinossi deve fornire delle informazioni utili a chi la legge e non affermare tutto e il contrario di tutto o dare un’idea vaga del libro. Alcuni commettono l’errore di introdurre delle side-quest (trame secondarie) pensando di dare più tridimensionalità ai personaggi e rendere più gradevole la lettura.
Ciò ha un sicuro effetto all’interno del romanzo, ma non nella sinossi, perché toglie spazio alla storia principale che, in questo modo, non viene raccontata a fondo e, spesso, rischia di venire penalizzata.
Una sinossi confusa, in genere, fa riferimento a un romanzo scritto di getto e pertanto vago, indefinito, nebuloso. In un caos totale, non è facile mettere ordine e ne consegue un riassunto che non offre alcun dettaglio di reale utilità, perché non è facile identificare gli elementi narrativi davvero trainanti e importanti che racchiudono in poche battute l’anima stessa del romanzo.
Ricorda sempre di includere il finale. Esso è determinante per comprendere se il tuo libro ha un futuro o meno, è importante per valutare il viaggio del protagonista e il percorso degli altri personaggi. L’effetto sorpresa lascialo alla quarta di copertina, destinato ai tuoi lettori.
Come più volte ribadito, la sinossi deve includere tutto ma non il superfluo. Mantieniti in un range tra le 600 e le 1000 battute (spazi inclusi); se non riesci, forse l’impianto narrativo manca di chiarezza e andrebbe rivisto.
Se la trama è lineare e dalla lettura scorrevole e gradevole non dovrà sembrarti difficile condensare l’intero libro in poche brevi frasi ad effetto. Nel farlo, però, non dovrai cimentarti nello sviluppo dei caratteri dei personaggi o in sotto-trame, in quanto rischi di perderti e andare completamente fuori strada.
Quando ti siedi al pc per formulare la sinossi, chiediti in primis quali sono i punti della storia più salienti che possono suscitare interesse e curiosità nell’editor, in una casa editrice o in un agente letterario, spingendolo a leggere il tuo manoscritto per intero. Potresti munirti di un taccuino e di una penna e scrivere in ordine tutto ciò che ti viene in mente.
Una buona sinossi risponde a 5 domande: “Who?”, “What?”, “Where?”, “When?” e infine “Why?”. La regola è usata fin dalle elementari come supporto per descrivere un fatto in maniera minimale, ma senza tralasciare le informazioni utili.
Pertanto, nello scrivere il testo cerca di rispondere a domande del tipo:
Nello stilare il riassunto, non proiettare mai la tua opinione personale. Scrivi in terza persona e al presente, anche se la storia dovesse articolarsi in epoche passate. Pensa a come ti rivolgeresti a un lettore che ti ha appena chiesto di cosa parla il tuo libro: di certo non useresti il passato remoto o l’imperfetto!
Utilizza un vocabolario ampio, forbito, caratterizzato da parole potenti, emozionali che diano più enfasi al racconto, ma attenzione a non esagerare. Su un testo da 125 parole, ad esempio, potreste introdurne 6 massimo 10 potenti come passione, ossessione, carismatico o tormentato. Se sei a corto di termini ti basterà chiedere ad internet e avviare una ricerca. Il web in pochi secondi ti restituirà una lista interminabile ed avrai solo l’imbarazzo della scelta.
Se può giovarti come consiglio ulteriore, pensa di scrivere il riassunto non da autore del libro ma mettendoti nei panni dell’editore. La sinossi è un importante strumento di marketing da gestire a tuo piacimento, sia che tu decida di pubblicare il contenuto online scegliendo i servizi di Youcanprint, che tradizionalmente rivolgendoti a una casa editrice e sperando di entrare prima o poi nella rosa degli autori preferiti.
Importante biglietto da visita, deve essere scritta meglio del romanzo stesso. Dalla sinossi deve emergere la tua bravura di scrittore, pertanto, curane la forma e lo stile. Se desideri vendere molte copie, ti suggerisco di leggere tante sinossi appartenenti al tuo stesso genere letterario, in modo da comprendere meglio il registro.
Sapevi che una sinossi concisa ma completa può facilitarti di molto il lavoro pubblicitario? Se desideri arrivare a più persone in breve tempo, puoi copiare il testo e incollarlo nelle pagine Facebook, Twitter, di altri social network oppure delle email da inviare ad amici, parenti, conoscenti e potenziali lettori.
Pensa dunque a una sinossi facile da condividere e da trasmettere, non eccessivamente lunga per non annoiare chi la leggerà. Questo sistema fungerà da strumento aggiuntivo alla campagna di diffusione del tuo manoscritto.
Non da ultimo, ricorda che non si nasce già esperti. Se non hai mai scritto una sinossi, la prima volta potrà risultare difficile. Non basta saper sintetizzare, ma è necessario raccogliere in poche battute tutte le informazioni utili all’editor, alla casa editrice o all’agente letterario per poter prendere in considerazione il tuo libro e valutarne una possibile pubblicazione.
Un antico detto recita “Sbagliando si impara“. Se scrivi più versioni della stessa sinossi prova a non cancellare il contenuto. Stampale tutte e prova a combinarle tra loro. Vedrai che mixando i primi tentativi con gli ultimi otterrai qualcosa per cui vale la pena non dormire la notte o rinunciare alle uscite con gli amici.
Una sinossi efficace è solitamente breve e concisa, di solito tra una e tre pagine per i manoscritti letterari. Per i progetti cinematografici o teatrali, può essere ancora più corta, spesso limitata a un paio di paragrafi. L’importante è che riassuma chiaramente la trama principale, i personaggi chiave e i temi senza entrare troppo nei dettagli.
Una sinossi deve includere i punti principali della trama, i personaggi principali, i conflitti centrali e il climax. È fondamentale che trasmetta il tono e il genere dell’opera, dando una visione d’insieme che catturi l’attenzione del lettore. Non è necessario rivelare ogni dettaglio, ma deve coprire gli elementi più importanti della storia.
Un riassunto è una semplice condensazione della trama di un’opera. La sinossi, invece, è più strutturata e pensata per presentare l’opera a editori, agenti o produttori. Una sinossi non include solo un subto degli elementi principali della trama, ma anche informazioni sui personaggi, il conflitto e il climax, ed è scritta con l’obiettivo di vendere o promuovere l’opera.
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Ottimo articolo Donato. Ogni volta ho cercato di scriverla secondo il migliore canone ma non sempre si riesce, spesso per le carattestiche del romanzo stesso. Quindi unisco la IV di copertina ad una specie di sinossi. Personalmente tendo a non dire molto perchè mi rivolgo principalmente ai possibili lettori e se spiego tutto ciò che accade di più saliente, forse non sono invogliati a leggere il libro. Sbaglio, è evidente, ma sai io non so molto anzi nulla di marketing.