Le 12 componenti di un ebook professionale

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Le 12 componenti di un ebook professionale

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Gli ebook rappresentano la versione digitale del tuo libro, in grado di essere letta su tablet, e-reader e smartphone.

Per poter essere definiti tali e per rispettare i canoni di pubblicazione, gli ebook professionali devono avere determinate caratteristiche. Scopriamole insieme.

Cos’è un ebook?

Una premessa importante da fare riguarda cosa intendiamo quando parliamo di ebook. Agli albori della rivoluzione digitale dell’editoria, il formato più adottato è stato il PDF.

PDF significa letteralmente “Printable Document Format”, ovvero “formato di documento stampabile”. Come puoi comprendere, questo non è stato pensato dai loro ideatori come un formato di lettura, bensì come un formato di stampa.

Non a caso, esso è in grado di garantire la conservazione delle caratteristiche inserite, facendo sì che il file possa essere visto e stampato sempre allo stesso modo a prescindere da quale paese, dispositivo o applicazione venga aperto. Il PDF è stata una vera e propria rivoluzione in un mondo dominato da infiniti formati di documento, sistemi operativi e dispositivi; tuttavia, non è un formato ebook, su questo bisogna essere chiari. Non lo è perché non ne ha le caratteristiche proprie, ovvero:

Reflowable: un documento reflowable è un documento in grado di adattare il suo formato, il suo font, etc. alle dimensioni e alle caratteristiche del dispositivo in cui viene letto. Se leggi un PDF su un iPad o su un pc, esso conserverà la stessa dimensione, stesso numero di pagine etc. Al contrario, se apri un ePub, esso si adatterà alla dimensione dello schermo in cui lo aprirai e alle impostazioni che hai deciso (dimensione, font, etc.);
Rich media: un ebook ePub permette di inserire molti più con- tenuti multimediali all’interno di esso, rispetto ad un PDF tradizionale: video interattivi, hyperlink, etc;
Editing: il PDF è pensato per un editing condiviso e multiplo, il formato ebook ePub, al contrario, è pensato specificata- mente per la lettura;
eSign: il PDF semplice offre possibilità di inserire firme o protezioni con password e limitazioni alla stampa o alla copia, un ebook ePub base non offre niente di tutto questo, a meno che non vi applichi un lucchetto digitale chiamato DRM a parte, con costi aggiuntivi.

Per tutti questi motivi è importante che tu abbia in mente la differenza tra un PDF e un ePub e che, dunque, quando si parla di ebook non si parla di PDF.

Il formato principe e più diffuso dell’ebook è l’ePub 2 (esiste una numerazione in quanto è un formato che viene costantemente aggiornato, per permettere una migliore esperienza di lettura, attualmente siamo alla versione 3).

Fino al 2021 solo Amazon aveva creato una versione proprietaria dell’ePub chiamata .mobi, che è disponibile solo sullo store Kindle di Amazon e pensato per il Kindle.

Quello di creare un formato specifico è spesso una cattiva abitudine di queste grandi piattaforme e viene fatto per poter chiudere l’ecosistema e aumentare quelli che in gergo tecnico sono chiamati i costi di transizione, ovvero i costi materiali (il dispositivo, per esempio) o immateriali (la tua fatica di apprendimento di una nuova piattaforma) per cambiare piattaforma.

Creando un formato proprietario, Amazon disincentiva quindi il fatto che tu decida di acquistare gli ebook da un altro store, in quanto dovresti poi convertirli in .mobi per poterli leggere dal Kindle: tanto vale comprarli direttamente da Amazon e trovarli sincronizzati immediatamente sul tuo lettore ebook. Per fortuna Amazon nel 2022 ha deciso di abbandonare il formato .mobi passando definitivamente allo standard mondiale .epub.

Il formato ePub

In ogni caso, quando parlerò di ebook in questa guida farò sempre riferimento al formato ePub. L’ePub, se avrai modo di aprirlo da un Mac o un pc, è fondamentalmente un file .zip contenente dei file HTML, CSS e immagini.

È, di fatto, come se in un solo file avessi un mini-sito web. Pensare quindi al tuo file ePub come ad un mini-sito ti permetterà di immaginare le potenzialità e le sue caratteristiche.

Se vuoi vedere come è fatto, ti insegno questo trucchetto. Rinomina l’estensione del tuo file ePub da .epub in .zip, poi scompatta il file con qualsiasi applicativo di gestione .zip e voilà il gioco è fatto, potrai entrare nella cartella e vedere la struttura del tuo ebook.

Le regole di pubblicazione di un ebook

Anche per l’ebook, però, ci sono delle regole fondamentali da adottare per poter essere sicuri innanzitutto che il libro venga accettato da tutti gli store (molti store effettuano numerosi controlli di qualità e sono piuttosto severi) e che il lettore abbia piacere a leggerlo. Entriamo, quindi, subito nel dettaglio, trattando le questioni in due sezioni distinte: i controlli di qualità, ovvero le caratteristiche minime che devi rispettare per produrre un ebook degno di questo nome, e i consigli per l’esperienza utente. Iniziamo.

Ogni piattaforma di vendita ebook che sia dotata di uno specifico dispositivo di lettura proprietario impone alcune restrizioni e controlli alla distribuzione. Parlo ovviamente di Apple con iPhone e iPad e la sua piattaforma di vendita iBooks, Amazon con il suo Kindle, Kobo con il suo e-reader e Google ovviamente con Google Books.

Ciascuna di queste piattaforme effettua dei controlli piuttosto severi (Apple in particolare) sulla qualità degli ebook prodotti e ne impedisce la pubblicazione se non rispettano le condizioni richieste.

In queste guide troverai degli approfondimenti utili che ti serviranno per orientarti meglio:

I 12 elementi indispensabili per un ebook

L’elenco che troverai di seguito contiene gli elementi minimi per poter realizzare un ebook professionale.

L’elenco presenta anche l’ordine in cui un lettore si aspetta di trovare queste parti; quindi, ti consiglio di strutturare l’ebook nel modo seguente:

Copertina
Indice
Frontespizio
Colophon
Dedica o Citazione
Introduzione
Corpo del libro
Conclusione
Bibliografia
Ringraziamenti
Biografia Autore
Note

Non trascurare mai questi aspetti per la fretta di voler andare sul mercato e vedere quante copie riuscirai a vendere. Se navighi su Amazon e acquisti spesso ebook, sicuramente avrai notato nei commenti quanti lettori danno giudizi negativi non sul contenuto del libro, ma su come viene presentato (interlinee sbagliate, testo che non scorre correttamente e si adatta al dispositivo, assenza di indice, etc.).

Accanto a questo, ricordati che Amazon effettua automaticamente dei controlli di qualità sugli ebook e quando un ebook presenta dei problemi espone proprio nella scheda prodotto la dicitura “Questo libro contiene dei problemi di qualità”.

Compreresti un libro che presenta una dicitura come questa? Conosci già la risposta. Curare un ebook nei minimi dettagli farà la differenza tra un vero self-publisher e un autore improvvisato. Il mio consiglio, quindi, è non scendere mai a compromessi con la qualità, perché questa fa parte della tua responsabilità nei confronti del lettore.

Se rispetterai questa struttura e i requisiti di qualità che ti ho rivelato, il tuo ebook sarà perfetto: tutti gli store lo accetteranno, l’esperienza di lettura sarà magnifica e i tuoi lettori ti adoreranno!

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