
Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare
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“Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi.”
Ernest Hemingway
Cristopher Vogler nel suo manuale di scrittura: Il Viaggio dell’eroe fra le tante cose fondamentali che scrive, definisce anche gli archetipi, ovvero delle figure (umane e non) che devono per forza esserci all’interno di una storia, al fine di svolgere funzioni essenziali.
Oltre a definirli, li immagina anche flessibili, nel senso che lo stesso personaggio può svolgere diverse funzioni all’interno della stessa storia.
Vediamo quali sono gli archetipi che Vogler ha delineato come principali.
In questo contenuto approfondiamo l’archetipo del Messaggero.
La funzione psicologica del Messaggero nella scrittura di un romanzo, è oserei dire fondamentale.
Ma vediamola nel dettaglio, e capiremo perché il Messaggero nel tuo romanzo deve esserci.
Ora, sono quasi certo che nella tua mente, l’immagine del Messaggero sta assumendo fattezze umane, magari con un papiro in mano e la fronte imperlata di sudore, o della postina dell’immagine sopra…
Beh, non è un’immagine sbagliata, ma direi che sebbene non sia sbagliata, non rende piena giustizia.
Il Messaggero ha duplici significati, funzioni e sfaccettature.
Vediamole e capiremo meglio anche il senso della citazione del grande E. Hemingway, che ho messo in apertura.
I Messaggeri assolvono l’importante funzione psicologica di annunciare la necessità di un cambiamento.
Qualcosa che dentro di noi sa quando siamo pronti a cambiare e ci invia un Messaggero, o per meglio dire ci rende pronti a cogliere il messaggio dalla prima fonte utile.
Mi spiego meglio.
Quando siamo pronti a cambiare, allora la chiamata al cambiamento potrebbe venire giungere da qualsiasi parte: dalle parole di un amico, da un libro, da un film, dal testo di un brano musicale, da una poesia, da una citazione, dallo sguardo di uno sconosciuto…
Da ovunque.
L’importante è essere pronti, se lo siamo allora da qualsiasi di queste fonti avverrà quel tocco ad una delle nostre corde interiori, tocco che genererà vibrazioni, vibrazioni che genereranno movimento e quindi mutamento, evoluzione e in definitiva cambiamento.
Ora prendi queste prime 270 parole appena lette ed esattamente traslale immaginando che non ci sia più tu alla prese con questi segnali, ma il tuo Protagonista del romanzo.
Alè.
Quindi chiediti questa cosa: il mio personaggio è pronto al cambiamento? E’ pronto a ricevere il messaggero?
Messaggero che, a questo punto, abbiamo capito non essere per forza la nostra simpatica amica postina.
I messaggeri forniscono allora una cosa veramente importante: la motivazione.
Offrono una sfida all’Eroe (protagonista) e in qualche modo concorrono all’avvio della storia, avvertono l’eroe e il pubblico di lettori che il cambiamento e l’avventura sono in arrivo.
A questo punto è naturale l’obiezione: “ok ma allora se è così stiamo parlando ANCHE dell‘incidente scatenante?“
In certo senso si, il messaggero annuncia l’arrivo imminente dell’incidente scatenante, o è esso stesso incidente scatenante.
In qualsiasi caso il messaggero dà il la alla storia.
Come?
Generando la motivazione giusta nel protagonista (l’eroe della tua storia).
“Non aspettare fin quando sarà tutto perfetto. Non sarà mai tutto perfetto. Ci saranno sempre sfide da affrontare, ostacoli da superare, e condizioni imperfette. Inizia e basta. Ogni passo che farai ti permetterà di crescere più forte, più competente, più confidente e di avere sempre maggior successo.”
Mark Victor Hansen.
Qual è a sua volta l’effetto della motivazione?
Il messaggero in definitiva può essere una persona o una forza. L’arrivo di una tempesta o primi tremori della terra, come in qualsiasi movie di catastrofi naturali, possono rappresentare questo archetipo.
Un crollo del mercato azionario, una caduta dalla bicicletta, la perdita del posto di lavoro…
Il messaggero è il mezzo per dare al protagonista la notizia che interverrà una nuova forza a cambiare l’equilibrio: un telegramma, una telefonata…
Il messaggero può assumere diverse forme o sembianze: l’amata dell’eroe, un alleato, o un personaggio neutrale, può entrare in scena in qualsiasi momento, ma è molto probabile trovarlo già nel primo atto, proprio per la sua funzione di catapulta per la Storia.
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Foto di Alexas_Fotos da Pixabay
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Ciao Donato, quello che scrivi è estremamente vero. In tutti i miei scritti, prima di essi, c’è sempre stata la motivazione altrimenti non avrei avuto la spinta a metter mano alla penna. E si, possono arrivare da qualsiasi parte, come tu dici: da uno sguardo, da un fatto della vita; e questo lo senti nascere e scaturire dal tuo io interiore, per poi prender forma attraverso la scrittura. Così nasce il personaggio della storia che si va a costruire, dalle proprie emozioni e sensazioni. Ogni scrittore lascia sempre traccia del proprio Io, in quello che scrive.
ciao Claudia, si è come dici, mi fa piacere che tu condivida questo punto di vista veramente molto importante nella struttura di una narrazione efficace, si scriviamo di noi stessi fondamentalmente…
Concordo in pieno sulla funzione del messaggero. Essenziale in un romanzo ma anche in un racconto. È la spinta per lo sviluppo dei personaggi e uno dei ganci per catturare l’attenzione del lettore. Grazie per aver fornito una spiegazione così chiara.
Ciao Marina, grazie a te per averla letta e apprezzata! Continua a Seguirci, un caro saluto!
I libri più pubblicati e più letti dalla maggioranza dei lettori sono sicuramente i romanzi.
OK
Youcanprint ha tutto l’interesse nel promuovere la scrittura di buoni romanzi.
OK
Ma per chi scrive non-fiction non c’è nulla, oltre a “Come promuovere un libro non-fiction” ?
Equivale a dire “scrivete come vi pare e promuovetelo da soli”
Eppure dovrebbero esistere anche suggerimenti e tecniche per la saggistica, la divulgazione e gli scritti accademici.
Si potrà leggere qualcosa in proposito nel futuro ?
Grazie
ciao Stefano, la scrittura saggistica segue altri principi e canoni, ovviamente. Stiamo scrivendo dei contenuti pensati apposta. Grazie per il tuo sostegno e suggerimento!