Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare
Tanto per cominciare ricorda sempre che devi usare il se seguito dal congiuntivo quando dopo trovi una condizione Esempio: Sarei molto felice se tu...
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Il tema dell’amore è ovunque, piace e fa vendere. Questo è un dato di fatto, per questo sempre più spesso tanti scrittori decidono di realizzare un libro sulla propria storia d’amore.
Nonostante per anni si sia visto questo settore come di serie B, di qualunque cosa si scriva alla fine l’amore viene sempre messo in gioco perché aiuta le persone a creare empatia, a immedesimarsi nei personaggi.
Scegliere di realizzare un libro sulla propria storia d’amore può essere molto utile, sono tanti i cuori che cercano ristoro nella letteratura.
Che questa abbia un epico finale o che sia un capitolo ormai chiuso, potrebbe giovare a quanti sognano attraverso le righe o cercano un modo, un input, per prendere coscienza della loro vita.
Se hai il desiderio nel cassetto di realizzare un libro con la tua storia d’amore devi anche trovare l’escamotage giusto per poterla raccontare, per creare una prospettiva interessante per il lettore.
La prima cosa da fare è strutturare il libro, devi decidere che tipo di linea intendi seguire per renderlo memorabile. Organizza i capitoli secondo una logica, dai dei titoli approssimativi e cerca di ideare dei punti utili che possono essere utili durante la stesura.
Per avere un’idea di come procedere puoi iniziare creando una mappa concettuale di quello che vuoi raccontare, in questo modo avrai nero su bianco quali sono le tappe più importanti da citare e riuscirai a costruire il racconto.
L’importante è avere una scaletta precisa che richiami anche un arco temporale, devi suddividere il lavoro per giorni, altrimenti rischi di non concludere nulla. Un altro punto importante che devi seguire riguarda l’arco di svolgimento dell’azione, un libro può narrare la storia d’amore di una giornata, magari un colpo di fulmine, o la storia di una vita. Conoscere i termini del racconto è indispensabile.
Ci sono alcune regole da seguire per una buona stesura che piaccia al pubblico:
1. Non scrivete un libro intero su quanto sia bello l’amore, raccontando solo gli aspetti positivi. Questo potrebbe risultare tenero ma agli occhi di chi legge sarebbe estremamente noioso. Ci vuole comunque una struttura narrativa che tenga e che faccia leggere in modo gradevole il testo dall’inizio alla fine.
2. Non siate perfidi solo perché siete arrabbiati. Va bene scrivere un libro per superare una rottura ma non è corretto essere malvagi, ossessionati o cattivi. Non scrivete frasi tipo “le donne sono tutte perfide” o “gli uomini sono tutti inutili”. Ricordate sempre che il libro deve rivolgersi al lettore e quindi essere sempre equo.
3. Concentratevi non solo sull’amore ma sui personaggi che amano perché sono quelli che danno corpo al racconto e non viceversa. Un libro che funzioni non può essere solo e interamente sull’amore in generale ma deve sempre raccontare una storia, per decantare l’amore ci sono le poesie e sono molto più funzionali.
4. Non scrivete un libro per conquistare la donna dei vostri sogni. Un testo deve essere partorito dalla volontà di raccontare voi stessi, non deve essere ‘un regalo’ per qualcuno. Potreste pentirvi in seguito e sarebbe veramente un peccato.
5. Non citate nomi di personaggi reali, potrebbe essere problematico. Cercate di romanzare il racconto se narrate la vostra storia personale, cambiate qualche dettaglio e soprattutto non inserite i cognomi reali delle persone coinvolte.
6. Se scegli di scrivere un libro offrendo dei consigli al lettore, scegli una nicchia ben precisa e non creare un testo tipo ‘i consigli per l’amore’. Focalizzati su un punto preciso del tipo ‘come superare una rottura a 35 anni’, in questo modo avrai un pubblico di lettori più fidelizzato e attento.
7. Nei libri strutturati come una sorta di guida cerca di essere simpatico e non pesante, soprattutto chi affronta un momento doloroso della sua vita desidera una spinta alla positività e non qualcuno che mostri la situazione più tragica di quello che è effettivamente.
Perché scegliere di raccontare la propria storia d’amore in un libro autobiografico
Molti autori decidono di sfidare il destino e realizzare un libro autobiografico, questo ovviamente non vuol dire non lavorare di fantasia perché raccontare la propria storia d’amore implica comunque un grande impegno.
Raccontare se stessi è un ottimo modo per liberarsi, per affrontare il passato e anche per trasmettere speranza ad altri.
Addirittura ci sono psicologi che consigliano proprio la scrittura di un evento per poterlo affrontare e superare.
Da Virginia Woolf ad Alda Merini sono tanti gli autori che hanno deciso di ripercorrere tappe della propria vita. Non è quindi un errore tirare in ballo i propri sentimenti e non ci si deve certo vergognare, imparare a raccontare l’amore è uno dei più grandi successi per uno scrittore.
Le persone amano gli amori impossibili, ricchi di sfide e rocamboleschi. Che lo ammettano o meno però, amano anche i finali eccezionali, imprevedibili, costruiti. Questo perché il romanticismo non è morto e non morirà mai.
Se le tragedie di Romeo e Giulietta erano così apprezzate un motivo ci sarà e sembra non essere mai passato di moda. Questo vuol dire non aver paura di raccontare un grande amore, anche se questo ha un bel lieto fine.
Non bisogna per forza concludere il testo con una tragedia. Non credere a quanti definiscono queste storie come ‘robetta’, questo genere letterario è vivo e vegeto e quindi, malgrado le ammissioni delle persone, piace e sono tanti i lettori che amano la love story.
Va bene che le storie d’amore si assomigliano ma quello che renderà il tuo libro interessante saranno i dettagli.
Racconta le emozioni, descrivile secondo il tuo punto di vista e non dimenticare i dettagli. Sii accurato quando presenti un personaggi e anche quando narri della sua vita, delle sue avventure.
Le atmosfere, le inclinazioni, persino alcuni modi di dire aiutano il lettore a configurare mentalmente il personaggio, a dargli vita ed immedesimarsi in lui. Vanno bene i personaggi imperfetti, che commettono errori, l’importante è lo stile con cui questi vengono descritti al lettore, sempre accurato, incisivo, fresco. Parla della fiducia, delle vulnerabilità, dei piccoli gesti quotidiani ma anche delle grandi sorprese.
Non dimenticare di inserire qualche episodio buffo e divertente che possa dare anche un sollievo durante la lettura. Non è detto che un testo di questo tipo debba essere pesante, per questo è importante raccontare la storia dal proprio punto di vista, perché solo in questo modo può essere unico e vero.
Spesso quando si decide di raccontare la propria storia è difficile trovare immediatamente un editore disposto a pubblicarla. A meno che non si abbia una firma importante, certamente si trova lo scetticismo di chi legge. Per questo per iniziare e pubblicare la propria storia è possibile rivolgersi a servizi come Youcanprint.
La piattaforma permette a tutti gli aspiranti scrittori di auto pubblicare il proprio romanzo e di avere una certa diffusione.
Non bisogna essere scettici ma credere nelle proprie potenzialità quanto nella propria storia d’amore, saranno proprio quei dettagli, quelle emozioni, quel modo di narrare la vicenda a rendere il libro diverso da tutti quanti gli altri, facendo colpo nel cuore di chi legge che certamente potrà trovare riscontro nelle parole e magari anche un conforto.
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