9 cose che devi sapere prima di Pubblicare un Libro con Amazon KDP
Amazon KDP è la soluzione di Amazon per il selfpublishing Se sei curioso o stai valutando l’idea di pubblicare il tuo libro con Amazon KDP, questo articolo è...
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Pubblicare il libro in una categoria specifica (ed eventuali sotto-categorie affini), è fondamentale per dare al tuo libro la corretta visibilità di cui ha bisogno.
Non ho usato a caso il termine corretta visibilità ed ora ti spiego il perché.
Leggi anche: Come scegliere la categoria perfetta per il tuo libro e vendere di più su Amazon (con video)
Prima di qualunque cosa viene sempre la storia che vuoi raccontare. È quella che interesserà al lettore, che lo terrà incollato alle pagine del tuo libro.
Un libro è fatto di parole, sicuramente, ma soprattutto di personaggi. Esseri umani (o animali, o robot, o alieni) ognuno con delle proprie caratteristiche, umori, personalità.
Ancora.
Un libro è una proiezione del suo autore. Puoi mantenerti il più lontano possibile dalla storia che racconti, compiere scelte narrative che non facciano trasparire il tuo pensiero o il tuo giudizio su ciò che accade nella storia.
Puoi essere un narratore onnisciente, nascosto, interno, esterno o una qualunque delle (a mio parere) inutili definizioni che gli si possono dare. Qualcosa di te ci sarà sempre. La tua stessa storia sarà narrata diversamente da un’altra persona.
Cosa c’entra con la categoria libro?
Tutto. Puoi scrivere un romanzo rosa con uno stile decadente, puoi scrivere un thriller con toni comici, scrivere con un ritmo narrativo incalzante o più lento. Il tuo libro avrà un’identità ben precisa che tu lo voglia o meno. Questa identità può essere definita in una categoria (o sotto-categoria).
Sei un grande fan di Dan Brown, magari hai letto uno dei libri inchiesta di Nuzzi e hai scritto un thriller ambientato nelle segrete stanze dello IOR. La sinossi è accattivante, la copertina è suggestiva, devi solo scegliere la categoria. Bene Amazon ha quella giusta per te:
Ok è un poco estremo. Può andare bene anche questa:
Ora prova ad immaginare cosa succederebbe se tu pubblicassi il tuo libro semplicemente nella categoria generica Gialli e Thriller. Se non ci riesci te lo faccio vedere subito:
Nel primo caso il tuo libro sarebbe in competizione con 2 soli libri, nel secondo caso con circa 2000 altri titoli, nel terzo con oltre 40000. Amazon ti fa vedere solo le prime 75 pagine, che consistono nei primi 1200 titoli.
Ammesso che un lettore le sfogli tutte e 75 alla ricerca del suo prossimo libro, è sempre più facile capitare tra i primi 1200 su 2000 rispetto che tra i primi 1200 su 40000.
Inutile dire che un lettore interessato in thriller finanziari avrebbe soltanto tre scelte, di cui due in inglese. Praticamente hai vinto tutto!
Nella maggior parte dei casi è abbastanza semplice individuare la nicchia di lettori a cui ci si rivolge. Quando non lo è bisogna comunque compiere un certo sforzo per pubblicare il proprio libro in una categoria che abbia la minor competizione possibile.
È chiaro che la categoria libro deve essere comunque attinente. Pubblicare un thriller a tema religioso e inserirlo nella categoria dei thriller medici sarebbe solo controproducente.
Negli ultimi anni si sta utilizzando come riferimento la classificazione BISAC (Book Industry Standards and Communications) che ha queste macro categorie.
Ogni categoria e sotto-categoria ha un codice bisac internazionale ben preciso. I romanzi andranno tutti sotto FICTION. L’esempio di prima, il libro thriller ambientato nelle segrete stanze dello IOR, avrebbe come categoria
FIC042060 FICTION / Christian / Suspense
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Abbiamo il servizio che ti supporta anche in questo, si chiama Youcanprint Optimizer, leggi di più.
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Assassinio sulla Costa Deliziosa è un giallo.
Perfetto, puoi restringere ancora di più la categoria se è un poliziesco, un giallo storico, o legale se è incentrato più sugli aspetti giudiziari che polizieschi, sovrannaturale, psicologico ecc.
Ho definito il libro che sto pubblicando come giallo, una categoria più restrittiva potrebbe essere giallo turistico, visto che si svolge su una nave da crociera che fa il giro del mondo in quattro mesi.
La logica è corretta, assicurati, però, che sia una categoria che esista sugli store. Su amazon, per esempio non c’è ma puoi trovare altre sottocategorie se vai nella sezione LIBRI e navighi nelle cateogire “Gialli e Thriller”
Grazie, ho finalmente scoperto che genere scrivo da anni… Magical Realism! Posso cambiare il genere sui romanzi già pubblicati con Voi?
Buongiorno si certo puoi mandarci una mail a [email protected]
ciao !!! il mio è un romanzo in poesia. si alternano racconti e poesie seguendo un dialogo tra due persone. esiste una categoria specifica per questo genere?
Mi sembra di capire che il focus del tuo libro sia comunque la narrazione di una storia tra due persone. Quindi la categoria non sarà poesia o prosa, dovrai trovare una categoria specifica che riguardi le tematiche del libro. Per esempio se si tratta di un dramma famigliare oppure una storia d’amore ecc.
Spero, a questo punto, di poter fare un punto fermo in merito della definizione del mio libro Assassinio sulla Costa deliziosa da me qualificato come giallo.
Mi si chiede di metterlo in una categoria più specifica.
Ebbene, secondo il sistema di classificazione BISAC (Book industry Standards and Communications), il giallo può, forse anche di fatto, rientrare nella macro categoria di “Crimine reale”.
A bordo del transatlantico che spensieratamente va in giro per il mondo per quattro mesi, tra gli oltre duemila felici croceristi, dieci ospiti ‘ndranghetisti uno dopo l’altro misteriosamente spariscono.
Purtroppo nella nostra (nel senso di mondiale) società nulla è, forse, più tragicamente reale della associazione criminale mafiosa, comunemente denominata ‘ndrangheta.
Al termine del libro molti altri moriranno. Ma la spiegazione storica del cancro malavitoso e la giustinizia prevarranno.
Pertanto il giallo Assassinio sulla Costa deliziosa rientra nella categoria del Crimine reale.
Buongiorno Giovanni. La tua spiegazione non fa una grinza, il problema è che il real crime fa riferimento a libri esclusivamente non fiction che trattano di casi reali di criminalità. Ma una soluzione per il tuo libro c’è, metterere come categoria principale o sottocategoria FICTION / THRILLER / Crimine. Scrivici via email che facciamo la modifica se sei d’accordo!
Marco, come faccio a non essere d’accordo, tu sei l”esperto.
Va bene crimine senza “reale”.
Anche se non è zuppa è pan bagnato.
Marco, come faccio a non essere d’accordo, tu sei l”esperto.
Va bene FICTION / THRILLER / Crimine, senza “reale”.
Vada per la categoria Crimine.
Ottimo, scrivici a [email protected] in modo che il nostro team editoriale possa fare la modifica!
Il mio libro in realtà sarebbe un copione/storyboard per un ipotetico docufilm su un tragico evento sportivo e sui suoi protagonisti; avevo pensato di inserire come Sport: Biografia: Fiction
Perfetto, te la chiederemo comunque per il visto si stampi, quando ti manderemo la mail potrai rispondere con le categorie che hai scelto!
Buongiorno volevo chiedere se fosse possibile inserire nuove categorie, ci sono a volte sei testi, dei seggi che non hanno la loro giusta collocazione.
Certo, se hai pubblicato il libro con noi ti basterà semplicemente mandarci una mail con la nuova categoria che desideri per i tuoi libri.
Grazie Marco, l’ho fatto presente ma sembrerebbe che ci vogliono dei mesi per poter aggiungere una nuova categoria
Buongiorno Tiziana, credo ci sia stata qualche incomprensione. Dal momento in cui ci comunichi la categoria ci vogliono non più di 48/72 ore perchè venga aggiornata. Una settimana al massimo se mettiamo in conto i tempi di aggiornamento degli store
Ciao! , il mio è un’autobiografia
Benissimo, ma non devi segnalarcelo qui. Scrivicelo via email!
ottimo
Buongiorno,
il mio lavoro risponderebbe ad i canoni della Narrativa, forma letteraria sperimentale, in cui a mezzo di racconti brevi, prose e poesie attraverso vari argomenti. E’ un viaggio di un uomo, con un uomo attraverso il tempo e lo scorrere del tempo confrontandosi con l’umanità, la sua grandeur e la sua meschinità.
I libri “calderone”, più complessi e con più generi al loro interno hanno una vita molto difficile se non li si riesce ad inquadrare in alcune aree di riferimento. Nel tuo caso, quindi, ti gioverebbe individuare due o tre macro tematiche da cui far scaturire delle categorie secondarie. Se ce n’è una che prevale sulle altre, invece, sarà la tua categoria principale
Io ho scritto un libro su una parte della mia vita. Una parte della mia vita in cui lo Yoga e la Meditazione mi hanno aiutata ad affrontare un dolore particolare. Potrei definirlo Romanzo/Corpo, mente e spirito?
Ciao Flavia, in realtà è molto importante fare una distinzione tra FICTION e NON-FICTION.
Gli store non ammettono la coesistenza di due categorie “opposte”. Dovresti quindi scegliere quale più si addice al tuo libro. Fatti una serie di domande “qual è il tema principale? Come lo affronti, in maniera romanzata o, passami il termine, scientifica?”. Una volta che hai definito questo, scegli una sottocategoria che determinerà in maniera più specifica l’argomento.
Dal tuo commento posso suggerirti queste due categorie:
FICTION / Biografica
FICTION / Psicologico
oppure
CORPO, MENTE E SPIRITO / Meditazione
CORPO, MENTE E SPIRITO / Spiritualismo
Buongiorno,
ho scritto un libro in due volumi, una raccolta di detti toscani, motti, proverbi, rime e filastrocche, in gran parte da esperienza personale. Vorrei scegliere la categoria: potrebbe essere (secondo il vostro elenco) Arti e discipline linguistiche? E come sottocategoria Proverbi oppure Tradizioni e Vernacolo, o qualcosa del genere? Molte grazie
Buongiorno Giovan Battista, come sottocategoria ti consigliamo “scienze sociali / costumi e tradizioni”