Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare
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Come creare una routine di scrittura?
Beh, iniziamo da qui. Siamo cresciuti tutti con il mito dell’artista che, colto dall’ispirazione, si chiude in una stanza per lavorare per ore e ore, per dare vita al suo capolavoro. Ovviamente è un mito, tutto qui.
La stragrande maggioranza dei grandi scrittori o artisti non è colto da impeto creativo, anzi, come ha scritto David Brooks in una rubrica sul New York Times:
Le menti creative pensano come artisti ma lavorano come ragionieri
Da oggi, quindi, dimenticati dell’ispirazione, dell’attimo fuggente o di qualsiasi altra finzione cinematografica e approcciati alla scrittura con rigore e impegno. Una volta capito qual è il tuo genere preferito e hai iniziato a scrivere qualcosa, devi capire puoi trasformare tutto questo in un impegno costante in grado di permetterti di terminare il primo, secondo, terzo e tutti i libri che vorrai.
La parola chiave è “abitudine”.
La maggior parte della gente attribuisce un significativo negativo a questo termine, associandolo a noia, alla ripetitiva o alla poca creatività, ma in realtà l’abitudine – ovvero la ripetizione di comportamenti e azioni costanti nel tempo – è la chiave del successo di atleti, imprenditori, investitori, scienziati, chiunque.
Se desideri ottenere dei risultati in un ambito della tua vita, devi introdurre uno specifico comportamento all’interno della tua giornata al punto da farlo diventare una routine.
Dov’è la differenza? Semplice, una routine è un comportamento costante che adottiamo ogni giorno e che non richiede particolari sforzi per essere effettuato. Se ti dicessi di corriere 10 km domani mattina, senza aver mai indossato un paio di scarpe da ginnastica, domani probabilmente saresti pieni di dolori e dovresti restare disteso per almeno una settimana perché il tuo corpo non apprezzerà quel trattamento. Perché?
Perché semplicemente non è abituato. Inizia, però, a correre ogni giorno 1 km e, gradualmente, ogni giorno incrementa fino a giungere a 10 km.
Cosa succederà? Beh, arriverà un giorno in cui potrai correre quotidianamente 10 km e poi fare una doccia e andare al lavoro o giocare con i figli, senza sentire alcuna fatica o stanchezza.
Questo è il segreto delle abitudini quando sono ripetute abbastanza a lungo da diventare parte della nostra giornata e del nostro carattere: le compiremo in maniera automatica senza che il corpo e la mente risentano della fatica.
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Questo può accedere anche con la scrittura. Inizia a scrivere ogni giorno, sempre, senza eccezioni, festività comprese. Poniti un obiettivo minimo: 100 o 300 parole e poi incrementa gradualmente fino a trovare il tuo ritmo ideale e, una volta trovato, non mancare mai, per nessuna ragione, a questo impegno.
Da alcuni studi condotti dai ricercatori sono necessari 66 giorni per instaurare una nuova abitudine, ovvero per superare quella soglia di fatica che trasforma un comportamento in un’abitudine automatica. Quindi inizia a scrivere ogni giorno e sii costante per almeno 30-60 giorni; superata questa soglia, vedrai che non potrai più farne a meno, che non ti sembrerà difficile e, anzi, inizierai a produrre molto di più, a sentirne la mancanza e a non vedere l’ora di sederti per scrivere.
Sii costante e i risultati arriveranno, perché è una questione di semplice aritmetica. Proviamo a fare qualche calcolo: immagina di scrivere 300 parole ogni giorno per 365 giorni, sono 109.500 parole e, considerando che un romanzo è mediamente composto da 90.000 parole e un saggio da 70.000, avrai pubblicato almeno un romanzo o un libro non-fiction.
Se raddoppierai il numero di parole al giorno, raddoppieranno i libri pubblicati all’anno!
Pensa a ciò che puoi fare mantenendo il ritmo nei prossimi 10 anni: pubblicare 10, 20, 30 libri non ti sembrerà più fantascienza, ma sarà accessibile e alla tua portata. Questo intendevo quando dico che non hai più scuse: è il momento di essere un vero self-publisher e coltivare la scrittura come un’abitudine; il tempo e la costanza ti renderanno grandi servizi e ti aiuteranno a realizzare ogni tuo sogno letterario.
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