
Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare
Il se vuole sempre il congiuntivo Bella domanda, anche perché già quando si parla di congiuntivo le cose si fanno difficili Tuttavia chi scrive, che sia un...
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Partiamo dalla paura, per esorcizzarla subito!
Hai grandi sogni e ottime intenzioni, ma siamo onesti: scrivere un libro è difficile, e questo ti fa paura.
La concorrenza è vasta e spietata e le probabilità di emergere sono esigue, e questo ti fa paura
Forse sono questi i pensieri che ti bloccano principalmente, oppure ti capita di avere la sensazione che l’ispirazione ti abbia abbandonato.
La tua paura è legittima e giustificata
Anzi, si dovrebbe avere paura.
Hai ragione a sentirti inadeguato o pensare che la concorrenza è tanta, ma non farti schiacciare!
Accetta tutto con la massima umiltà e trasforma questa paura in spinta a lavorare di più e fare sempre del tuo meglio, sempre.
Questo è ciò che porterà al successo.
Segnati queste parole:
Abbracciare la tua paura la trasformerà in umiltà, l’umiltà sarà motivazione, la motivazione sarà duro lavoro e il duro lavoro diventerà successo.
Tim Ferris
Timothy Ferriss è un imprenditore, investitore, autore e podcaster americano
Lo scrittore Americano Dean Koontz, che ha venduto più di 450 milioni di copie in giro per il mondo, dice:
“La migliore scrittura nasce dall’umiltà. Essa prende vita in quei momenti angoscianti ma anche esilaranti in cui gli scrittori diventano veramente consapevoli dei limiti delle loro capacità, perché è allora che si sforzano più duramente per utilizzare gli strumenti imperfetti con cui devono lavorare. “
Ancora un’altra citazione a conforto di quanto stiamo sostenendo, questa volta di un certo Dan Brown
“Il bravo scrittore è colui si rende conto, di tanto in tanto, di essere anche pessimo, il pessimo è quello scrittore che crede di essere sempre impeccabile”
Dan Brown
C’è chi ama i romanzi horror, chi i rosa, chi invece ama leggere biografie, o saggi di filosofia…
C’è chi ama il calcio, o un altro qualsiasi sport, chi è un fervente religioso, chi il trading e l’investimento in borsa, chi gli animali, chi la tecnologia ecc… ecc…
Qual è la tua passione più grande?
Per quella la forza la troveresti sempre?
Scrivi riguardo ad essa.
La tua passione ti spronerà e ti guiderà anche quando scrivere diventa difficile o ti sembra impossibile.
Stabilisci una routine di scrittura e rispettala.
Scegli un momento ed un luogo adatti dove puoi essere solo tu e la tua scrittura.
Se aspetti l’ispirazione per sederti a scrivere, non concluderai nulla, deve essere un impegno continuo e costante.
Niente ti impedisce di iniziare in questo momento: letteralmente, apri la tua agenda o il tuo calendario sul telefono, e schedula adesso il giorno (domani) e l’0ra in cui inizierai, mettiti un promemoria. Rispetta l’orario e l’impegno, all’inizio sarà dura ma dopo ti verrà naturale. Fidati.
Nel senso che devi impedire a chiunque, te stesso compreso, di profanarlo nel senso di fartelo rimandare.
La Rowling, dice esattamente: “Be ruthless about protecting writing days”.
“sii SPIETATO, nel proteggere i tuoi giorni dedicati alla scrittura”
La ricerca e la pianificazione dovrebbero essere effettuate al di fuori di questi orari. Il tempo di scrittura è proprio questo: il tempo che metti la penna sulla carta o le dita sulla tastiera.
Stabilisci un obiettivo realistico. Una cartella? Due, tre? Dipende dal tempo che puoi dedicare e da quanto veloce sei.
Una cartella sono 1800 battute circa un foglio A4 come questo…
Raggiungere gli obiettivi giornalieri ci dà stimoli – picchi di dopamina – e ci fa sentire bene con quello che stiamo facendo.
Deve essere un obiettivo alla tua portata, ma che devi raggiungere ogni santo giorno!
I social finalmente ci vengono in soccorso, non per pubblicare foto di compleanni o di vacanze al mare o di gattini ma per qualcosa di molto più importante.
Qui ci attacchiamo direttamente a Cialdini ed a le sue tecniche di persuasione, fra le altre troviamo questa: Il Principio dell’impegno e della coerenza.
Se condividiamo con amici, o familiari ecc… un obiettivo che vogliamo raggiungere, saremo più motivati a portare avanti quelle stesse azioni, perchè dimostriamo che siano coerenti con le scelte fatte, in questo modo ciò che abbiamo già deciso, le strade percorse, gli obiettivi prefissati ci portano a continuare su quella strada. Appunto, per coerenza.
Possiamo utilizzare anche il nostro blog per rendere pubblici i nostri obiettivi di scrittura!
Come si crea un blog e di tanto altro ne parleremo più avanti!
Gli scrittori sono prima di tutto lettori. Stephen King in una celebre intervista ha detto che : “I buoni scrittori sono buoni lettori . I grandi scrittori sono grandi lettori. Vuoi scrivere in un genere preferito? Prima leggi almeno 100 titoli. Leggi tutto quello che puoi. Imparerai presto cosa funziona e cosa no.”
Inizia in PICCOLO
Prenditi del tempo per costruire il tuo mestiere e affinare le tue abilità su progetti più piccoli prima di provare a scrivere un libro.
Scrivi una newsletter. Apri un blog. Scrivi racconti.
Segui corso online di giornalismo o scrittura creativa.
Esiste una falsa credenza, uno strano mito per cui tutte le cose si possono imparare, a scrivere no, scrittori secondi alcuni fantomatici scribacchini si nasce e non si diventa.
Qualcuno mi scrive che ama lasciarsi prendere dall’ispirazione e scrivono e non ha bisogno di “regole”! La scrittura è libero flusso di coscienza.
Allora ogni volta io rispondo con pazienza… si anche, ma non solo!
Il pittore esprime il suo estro con colori e pennello, ma non prima d’aver imparato tecniche e regole, non basta conoscere i nomi dei colori, o saper tenere un pennello in mano per essere pittore no?
Così il musicista virtuoso… non basta conoscere la scala di Do per essere un musicista.
Per la scrittura è la stessa cosa… non basta saper scrivere due parole in croce come faccio io per esempio, per considerarmi uno scrittore no?
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Certo bisognerebbe cambiare il nostro modo di pensare e di rapportarci agli altri. Hai mai pensato che oltre alle balene quante persone vivono e vi sono costrette dove non possono neppure respirare? In senso lato intendo. Prova a pensarci un attimo. Buon 2021!
Ciao Daida! Grazie per questo spunto di riflessione…
Tutto vero , anche se difficile da realizzare, suggerimenti preziosi ,proviamo a seguirli.Grazie.
ciao Luana! Grazie mille!
La paura! Questo è la sensazione che impone di restare dove ci si trova, anche se costretti a respirare male.
Io cerco, proprio con la scrittura dei miei romanzi delle mie novelle, aria nuova. Chissà mai che trovi you can print che me le pubblichi?
certo Adriana noi siamo a tua disposizione!