Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare
Tanto per cominciare ricorda sempre che devi usare il se seguito dal congiuntivo quando dopo trovi una condizione Esempio: Sarei molto felice se tu...
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Creare un fumetto partendo da zero può essere difficile senza la giusta pianificazione, e potrebbe richiedere molto tempo all’autore. I fumetti rappresentano la categoria “letteraria” da sempre più apprezzata da ragazzi e adulti, benché spesso siano considerati prodotti di serie “B” e poco istruttivi.
Ma banalizzare così tanto i fumetti è sbagliato, considerarli un semplice diversivo, buoni soltanto per il passatempo e il trattenimento dei più giovani, ne riduce il valore e non permette di sfruttarne le potenzialità istruttive.
I fumetti oggi rappresentano infatti la prima forma narrativa capace di avvicinare i giovani alla lettura, permettendo ai piccoli di sviluppare fantasia e creatività, stimolandoli a leggere e a imparare. Vediamo dunque perché leggere i fumetti può essere utile, e cerchiamo di capire come creare un fumetto partendo da zero.
I fumetti rappresentano forse il migliore genere letterario adatto a stimolare la fantasia e a sviluppare la creatività dei più giovani, e ciò perché che consente di avvicinare i bambini alla lettura senza annoiarli.
La giusta combinazione tra testo, immagini e colori che compongono le pagine dei fumetti, permette ai lettori di immergersi totalmente nella lettura e immedesimarsi negli eventi raccontati.
I fumetti riescono a creare un intenso legame tra i lettori e la storia stessa, perché li sanno accompagnare sapientemente nella narrazione della storia grazie all’unione coerente delle immagini, degli stati d’animo dei personaggi illustrati e dei colori.
Ma per riuscire ad emozionare il pubblico dei lettori, a prescindere dal target di destinazione, i fumetti devono essere sapientemente creati, la loro scrittura non può essere lasciata al caso, ma deve seguire un filone ben coerente e stimolare il desiderio del lettore a proseguire la lettura.
Quando il lettore scorre le vignette infatti, la narrazione della storia non è lasciata unicamente ai dialoghi ma bensì all’espressività dei disegni, alle peculiarità dei colori e della grafica, che lo accompagnano in un meraviglioso viaggio fatto di curiosità, emozione e suspense.
Non importa il genere di fumetti, la storia narrativa raccontata può essere anche romantica, gialla o humor, ciò che conta è la bravura con cui il narratore sa raccontarla e sa combinare colori, espressioni dei personaggi e disegni. Perché nella rappresentazione dei fumetti questi fattori sono estremamente importanti, in quanto capaci di rendere più veloce ed immediata la comprensione del racconto al lettore.
I fumetti sono utili ai bambini anche in relazione alla loro capacità di sviluppare empatia e doti relazionali, è ciò perché permettono ai piccoli di riflettere e sviluppare il senso critico necessario ad immedesimarsi nel racconto, divenendo così più intelligenti e creativi.
Si tratta dunque di forme letterarie utili e necessarie come qualunque altra categoria letteraria, e non semplici strumenti di svago. detto ciò vediamo alcuni suggerimenti utili per scrivere un fumetto di successo.
Pazienza, creatività e pianificazione: sono questi gli ingredienti ideali per realizzare un fumetto perfetto partendo da zero. Per farlo non occorre essere esperti, né essere autori affermati, chiunque abbia un minimo di creatività può sviluppare una storia capace di attrarre i lettori e ottenere un guadagno dalla loro pubblicazione, a patto che si abbiano le idee chiare e si persegua un piano preliminare ben progettato nei minimi dettagli.
Da cosa partire? Per creare un fumetto da zero bisogna pianificare una vera e propria strategia editoriale. Per prima cosa è necessario avere le idee chiare sulla storia che si desidera creare, sul target a cui è destinato il fumetto e sullo stile che si desidera adottare.
Per creare un fumetto, così come qualunque altro genere “letterario”, è importante cercare di unire suspense, insegnamenti ed emozioni; non solo quando si tratta di storie adatte a un pubblico diverso dai bambini.
I fumetti sono amati da adulti e meno adulti, la loro semplicità di esposizione è da sempre in grado di attrarre un grande numero di lettori, per questo nel corso del tempo (e con la grande diffusione delle case fumettistiche), questa categoria di genere narrativo ha molto allargato il suo bacino di affluenza, coinvolgendo l’interesse di sempre più lettori di diverso target.
Per iniziare correttamente la pianificazione di un fumetto bisogna individuare il tono e lo stiamo che vogliamo conferire al racconto: quale ambientazione vogliamo riprodurre? Quali sono i personaggi a cui vogliamo dare voce nella nostra storia?
Per quanto riguarda il filone del racconto, infatti, è importante pensare subito a questi cinque punti fondamentali: l’ambiente in cui si svolge la storia, i protagonisti che si succedono nella narrazione nel tempo e nello spazio, i personaggi secondari e le relazioni tra loro e quelli principali; la tematica principale e il “conflitto” intercorrente tra i diversi eventi.
Vediamo singolarmente questi fattori, come valorizzarli e creare una giusta pianificazione nella creazione di un fumetto.
I personaggi di un fumetto rappresentano il primo fattore fondamentale da delineare prima di scrivere un fumetto. Per prima cosa bisogna riflettere sui protagonisti del racconto (oltre che sui personaggi), in considerazione del fatto che saranno questi a portare avanti la narrazione.
Le domande da porsi sono le seguenti:
Per delineare con correttezza questi elementi può essere utile servirsi di un quaderno, per appuntare in via preliminare nomi, caratteristiche e stile di ogni personaggio, sia principale che secondario. Di grande importanza è anche la determinazione del “conflitto”, prima ancora di mettere nero su bianco la scrittura di un fumetto è necessario determinarne gli elementi di spicco, cercare di ideare un motivo per la quale stiamo narrando il nostro racconto: cos’è che muove tutti i personaggi della storia? Qual è il loro obiettivo?
Bisogna poi valutare la tematica principale del fumetto, ovvero l’elemento che ne determina il genere e che consente di individuare il target dello stesso: il fumetto racconta una storia romantica o un racconto giallo? A chi è destinata la lettura?
In questa fase bisogna iniziare a mettere nero su bianco uno schizzo di storia, poi via via si modificherà e migliorerà il racconto durante la scrittura.
L’ultimo elemento da considerare nella scrittura è infine il tono: esistono toni drammatici, umoristici, romantici e così via.
Quale impronta e stile vuoi dare al tuo fumetto? Pensa bene alla storia che vuoi creare e decidi questi elementi con calma, aiutandoti con un quaderno.
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Una delle cose più importanti da valutare nella scrittura di un fumetto è lo stile di illustrazione: se stai iniziando a delineare la storia per il tuo fumetto ma non sai da che parte iniziare puoi prendere degli spunti da altri fumetti, magari appartenenti ad autori famosi.
Prendere spunti non significa copiare, ma soltanto aiutarsi con il lavoro di altre persone per prenderne ispirazione, ma tu dovrai fare tutto il resto.
Le opere di altri autori possono aiutarci a capire come “muoverci” in un mondo che non conosciamo, e ciò si può fare dando un’occhiata ai lavori appartenenti al genere di fumetti che desideriamo creare.
È importante delineare lo stile dei fumetti prima ancora di iniziare a disegnare, facendo attenzione a mantenerlo coerente per tutta la durata del racconto illustrato.
Per quanto riguarda la storia, in particolare, è sempre consigliabile iniziare con una bozza, ancor prima di iniziare le illustrazioni grafiche. Seguendo questo piccolo e semplice consiglio saremo in grado di mantenere ben in mente un’idea precisa della narrazione nel corso della scrittura, e saremo capaci di modificarla per renderla maggiormente appetibile e attraente per il lettore.
Un altro step importante riguarda la determinazione del formato. Ne esistono davvero tanti, ma i formati principali possono essere raggruppati nelle seguenti categorie: il fotogramma singolo (usato soprattutto per i fumetti umoristici e le vignette autoconclusive), la striscia (un formato caratterizzato da una numerosa frequenza di fotogrammi, si tratta probabilmente del formato più semplice da adottare), la “pagina intera” (probabilmente il formato più difficile da realizzare, ma che lascia un maggior margine di libertà all’autore).
Una volta determinati questi fondamentali step si può iniziare a disegnare: in primis si crea una bozza, poi si entra sempre più nei dettagli e infine si conclude il fumetto con la colorazione.
Per pubblicare un fumetto puoi partire da qui, con Youcanprint la pubblicazione è semplicissima.
Puoi scegliere il formato migliore per il tuo fumetto e tutte le caratteristiche di stampa che permetteranno al fumetto di prendere vita, di diventare storia e di legare sempre piacere lettori al genere.
La distribuzione è la parte più importante per dare maggiore visibilità al fumetto dopo la pubblicazione e Youcanprint anche in questo è il miglior alleato, perché puoi pubblicare, distribuire e vendere il tuo libro nel formato Cartaceo, Ebook e Audiolibro, raggiungendo 50 Paesi, più di 30 store e oltre 4.500 librerie fisiche.
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