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La passione per la letteratura e per tutto quello che riguarda la scrittura di un romanzo e di qualsiasi altro genere di opere, nasce indubbiamente dopo aver letto e apprezzato delle proposte da parte di grandi artisti del passato.
Tra le problematiche di uno scrittore c’è da sempre quella di riuscire a trovare una casa editrice in grado di scommettere sulle sue potenzialità e sul suo talento.
Ecco perché oggi vogliamo parlarti dell’incredibile storia e vita di un noto scrittore e poeta statunitense di nome Edgar Allan Poe.
Nel corso dell’Ottocento negli Stati Uniti d’America ci sono stati diversi scrittori e poeti che si sono fatti apprezzare per le loro opere. Tra questi merita uno spazio importante lo scrittore, poeta, giornalista, editore e saggista americano Edgar Allan Poe.
Un uomo di una straordinaria cultura che nonostante abbia vissuto soltanto 40 anni è stato in grado di regalarci un importante eredità letteraria che viene conservata con gelosia e proposta alle nuove generazioni.
È nato a Boston Il 19 gennaio del 1809 ed è scomparso a Baltimora il 7 ottobre del 1849. Viene considerato a ragion veduta uno dei più influenti scrittori della storia americana in quanto è stato lui ad iniziare un genere poi diventato molto famoso nel corso del Novecento come il racconto poliziesco. Inoltre si è occupato della letteratura dell’orrore e di quello che viene visto come il giallo psicologico. Incredibile da dirsi ma questo autore ha sviluppato nel corso della sua carriera letteraria anche molteplici storie di fantascienza e di genere avventura.
Come se non bastasse, i critici lo considerano anche un poeta romantico di grande valore.
Edgar è nato in una famiglia composta da mamma attrice e papà attore, aveva un fratello maggiore di nome William e una sorella minore di nome Rosalie. La sua era una famiglia originaria d’Irlanda immigrata ormai dal lontano 1750 nella speranza di realizzare il cosiddetto sogno americano.
La sua è stata una vita particolarmente difficile fin dall’infanzia in quanto nel 1810 suo padre abbandonò la famiglia e l’anno successivo la madre si ammalò di tubercolosi polmonare e morì nel giro di poche settimane. La vita per i tre fratelli fu subito molto difficile e quindi si decise di far adottare il piccolo Edgar che aveva soltanto due anni di vita in una casa di un signore di nome John Allan che era un mercante scozzese che aveva avuto un certo successo e che viveva in Virginia.
Si occupava di stoffa, pietra, grano, tabacco e anche di schiavi. In ragione di questa adozione il suo nome divenne Edgar Allan Poe.
A tre anni venne battezzato e fu sottoposto ad una educazione che per alcuni tratti era particolarmente permissiva mentre in altri gli venne dettata una forte disciplina. Questa alternanza di modi di porsi molto probabilmente ebbe delle conseguenze nella formazione del giovane scrittore.
Nell’anno 1815 il piccolo Edgar, suo malgrado, dovette seguire il resto della famiglia che si trasferì nuovamente in Gran Bretagna e questo gli permise di studiare in Scozia e poi a Londra.
Studiò in un collegio al quartiere di Chelsea fino all’estate del 1817 per poi proseguire la sua carriera scolastica sempre in Gran Bretagna ma presso una scuola a gestire da un reverendo a circa sei chilometri e mezzo da Londra. Durante questa sua fase di formazione dimostrò di avere delle capacità straordinarie come una memoria perfetta e inoltre divenne impartita una educazione molto ferrea dai tratti tipicamente britannici.
Nell’anno 1820 nuovo cambiamento di vita per il piccolo Edgar che ritorna in Virginia a Richmond dove intraprese una carriera militare diventando una guardia giovanile e d’onore della città nelle vesti di luogotenente. Cinque anni più tardi la sua famiglia adottiva ereditò un importante patrimonio stimato all’epoca in ben 750.000 dollari. Questo permise alla famiglia di acquistare una bellissima casa a due piani piena di elementi di lusso.
Purtroppo il carattere di Edgar stava prendendo il sopravvento sulla disciplina ferrea che gli era stata impartita durante il periodo britannico e infatti venne prima espulso dall’accademia e poi si invaghì di una donna molto più grande di lui che peraltro era la madre di un suo compagno di studi. Tra l’altro lui la ricorderà nei suoi scritti. In questo periodo che per lui era meraviglioso ci fu un ulteriore dramma perché la donna di cui era innamorato morì e si racconta che lui trascorse tante notti a piangere sulla sua tomba anche quando c’erano delle forti piogge.
Prima di iscriversi all’Università della Virginia, il giovane Edgar ebbe modo di scrivere delle rime amorose per diverse ragazze che facevano palpitare particolarmente il suo cuore tra cui Sara. Si iscrisse all’università per studiare lingue antiche e moderne.
Questo periodo però commise degli ulteriori errori perché iniziò a giocare d’azzardo nonostante quella università avesse regole severissime contro il gioco d’azzardo. Questa vicenda fece nascere delle forti tensioni con suo padre che dovette farsi carico di ingenti debiti che lo scrittore contrasse per questo suo vizio. Dopo un solo anno decise di lasciare l’università e di andare a vivere a Boston per intraprendere la carriera militare.
Non avendo di che vivere, Edgar decise che non ci fosse altra soluzione se non quella di intraprendere la carriera militare il 27 maggio del 1827 arruolandosi nel corpo dello United States Army come soldato semplice. Tuttavia la carriera militare era soltanto un ripiego momentaneo perché iniziava a nascere nel suo animo la ferma volontà di volersi dedicare anima e corpo alla scrittura.
Infatti Sarà proprio in questo primo periodo che scrive la prima raccolta di 40 pagine di poesie. Mentre la carriera militare andava avanti, ad un certo punto e in ragione della morte del fratello, decise di lasciare l’ambito militare e di dedicarsi completamente alla carriera di scrittore.
Anche in questo caso non fu estremamente fortunato perché quello era un periodo di profonda crisi per l’editoria statunitense e trovò numerosi problemi ostacoli per pubblicare i suoi lavori e soprattutto per proteggerli dalla pirateria dell’epoca.
C’erano delle difficoltà sulla legge internazionale sul Diritto d’autore e spesso gli editori britannici stampavano delle opere che invece erano state realizzate da artisti statunitensi senza corrispondere la paga per il lavoro eseguito. I suoi primi tentativi di diventare un ottimo letterato furono soprattutto incentrati sull’esperienza poetica salvo poi rivolgersi alla prosa e sarà qui che probabilmente darà il suo meglio inventando di punto in bianco dei nuovi generi di romanzi dediti al poliziesco e al dramma.
Nel 1835 ritorna a Baltimora dove sposa in gran segreto una sua cugina di primo grado di nome Virginia. Aveva soltanto 26 anni mentre Virginia la metà, anche se per convenienza e per evitare le leggi dell’epoca, venne scritto che ne avesse 21. Molti contemporanei e delle scrittrici che poi si occuparono della vita di Edgar scrissero che quel matrimonio non era prettamente a sfondo sessuale bensì una relazione di natura platonica come quasi fosse tra fratello e sorella.
Durante questi anni scrisse diverse opere come La storia di Arthur Gordon Pym, La caduta della casa degli Usher e tanti altri ancora. Nel 1842 sua moglie mostrò al povero Edgar I primi segni di tubercolosi, ossia la stessa malattia che gli aveva portato via la mamma biologica. Questo nuovo dramma non sarà più sopportato da Edgar, il quale incomincia a bere pesantemente e a fare uso di sostanze stupefacenti.
Questo suo periodo di depressione lo portò velocemente alla morte in seguito una breve malattia di cui si conosce pochissimo. Il giorno del 3 ottobre del 1849 lo scrittore venne ritrovato delirante per le strade di Baltimora per cui in difficoltà dal punto di vista fisico e mentale tant’è che quattro giorni più tardi morì. Secondo alcuni, la sua morte è da attribuire all’uso di sostanze stupefacenti e all’alcol e fu dettato anche dall’incapacità di saper sopportare anche le tante critiche che gli venivano mosse dai letterati dell’epoca.
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