Produrre

Self-publishing: 5 consigli per creare copertine da urlo

5 minuti di lettura 1 Commento
  • Home
  • /
  • Produrre
  • /
  • Self-publishing: 5 consigli per creare copertine da urlo

Saper creare copertine d’impatto è fondamentale per convincere qualcuno a comprare il nostro libro. Specie se questo lettore è un amante del cartaceo.

Sì, perché il cartaceo non è solo un libro, è anche un’opera d’arte visiva, un complemento d’arredo. Deve essere bello anche da vedere e da esporre nella propria libreria.

Molti ritengono che sia antietico, ignobile pensare che un lettore possa essere attratto dalla copertina e che acquisti il libro solo (o principalmente) per questo. Credono che questo tipo di lettori sia di “serie B”.

Nulla di più sbagliato. Io credo che, al contrario, sia giusto e onesto attrarre un lettore anche cpn la copertina. In fondo, essa è un’anticipazione grafica della nostra storia, giusto?

Ecco, allora, come crearne di ottime.

1.     L’immagine

Prima di tutto cura l’immagine. È vero il detto secondo cui “un’immagine vale più di mille parole”. Specie se il lettore sta acquistando il libro sul Web o in una libreria dove è esposto “di faccia”.

L’immagine deve essere perfettamente in linea con il tema del libro. Deve emanare le stesse emozioni. Inserire il clown di It sulla copertina di un libro rosa non avrebbe avuto lo stesso effetto che ha avuto con l’opera di King, giusto?

Ma anche i colori sono fondamentali.

Il giallo e il nero si prestano più per i generi poliziesco, giallo, noir, thriller, hardboiled e così via. Il rosa e il bianco per commedie e storie d’amore, così come l’azzurro. Il nero, insieme a nuance più scure d’azzurro e blu, vanno benissimo per i fantasy, invece. Mentre il rosso può essere utilizzato per tutte quelle storie che hanno sullo sfondo violenza, azione e sangue a volontà. O sesso. Quindi, anche per l’erotico e l’horror (che non disdegna il nero, ovvio).

Mi raccomando: non far mai accavallare immagine e testo, altrimenti renderai incomprensibile ogni cosa. Con effetti disastrosi.

2.     Il titolo

Il titolo deve essere scritto con caratteri chiari e di grande formato. Anche se il fantasy lo ama tanto, evita i caratteri in stile “menu da ristorante”, che simulano la scrittura a mano, insomma. Fanno effetto ma la reazione è sempre la stessa: che diavolo c’è scritto?

Il titolo deve essere posizionato sia sul bordo del libro (così da essere letto anche se il tuo lavoro viene esposto “di lato” in libreria), sia sulla prima di copertina, ovviamente.

E deve riprendere gli stessi colori dell’immagine e del resto della copertina. Ovviamente non deve accavallarsi con l’immagine, ma inserito in un punto in cui questa è più “libera”, per così dire.

In caso di immagini senza punti “vuoti”, si ricorre al box. Si crea un box che scherma l’immagine di sfondo, all’interno del quale si inserisce il titolo.

Come per la copertina, il titolo deve riflettere appieno il senso del libro. Deve subito stabilire una connessione tra te e il tuo lettore modello. Deve renderlo subito partecipe della storia e convincerlo a comprare.

In una delle mie prime videoguide riservate agli iscritti alla mia newsletter gratuita su www.viverediscrittura.it, faccio l’esempio di “Profondo rosso”. Non si tratta di un libro, lo so, ma, in due parole, si dà subito l’idea di ciò che ci si troverà davanti, al cinema: il rosso del sangue e l’ignoto abisso del “profondo”.

3.     La sinossi

La sinossi, solitamente, va in quarta di copertina. Dietro, per capirci. Sulle pagine Web, invece, è una sezione a parte.

Molti credono che la sinossi debba raccontare per filo e per segno il libro. In realtà non è così. La sinossi deve essere breve, concisa e descrivere in poche parole l’atmosfera, i personaggi principali, la trama e, soprattutto, le emozioni del tuo libro (parlando sempre di narrativa, ovvio).

Fa’ in modo che la tua sinossi sia ben posizionata in copertina, che non si sovrapponga ad eventuali immagini e che sia scritta in modo chiaro. Sinossi troppo lunghe, per forza di cose, ti costringeranno a ridurre il carattere e, quindi, ad abbassarne l’indice di leggibilità.

4.     La biografia

Vuoi che manchi proprio la biografia? No, dà!

In un libro non è così importante come il resto degli elementi, ma deve esserci. Magari corredata dalla foto del tuo viso. Il lettore vuole avere un’idea di chi abbia scritto quel libro.

È giovane? Laureato? Uomo? Donna? Scrive per mestiere o è un appassionato? Queste risposte deve trovarle nella tua piccola, ma significativa biografia.

Generalizza le tue esperienze e metti solo il necessario. Non entrare nei dettagli. Magari inserisci il link al tuo sito personale per chiunque volesse approfondire la tua conoscenza o contattarti.

5.     Al massimo 3 elementi

Mai inserire più di 3 elementi per sezione.

Sul dorso deve esserci il titolo e il tuo nome. Solo se avanza spazio, anche il genere. Ma è molto facoltativo.

In prima di copertina solo l’immagine, il titolo e il tuo nome. Puoi inserire anche il genere, ma molto piccolo, così che non richiami l’attenzione. Molti scrivono solo “romanzo”. Io amo scrivere anche il genere, invece.

In quarta, infine, metterei sinossi, biografia ed eventuali link di approfondimento.

Perché tutto ciò? Perché, inserire più di 3 elementi per volta, vuol dire mettere il lettore dinanzi a un eccesso di informazione, confonderlo. E la confusione porta all’arresa. Il lettore andrà via senza comprare il tuo libro.

Dagli solo 3 informazioni per volta, invece, e lui saprà dove guardare. La sua mente capterà i concetti principali e non andrà in confusione.

Questo è quanto, anche stavolta. Alla prossima e occhio alla penna!

Roberto Tartaglia

Giornalista e scrittore indipendente. Fondatore di www.viverediscrittura.it, il primo sito per imparare a diventare scrittori indipendenti. Il suo sito personale è www.robertotartaglia.com.

Presente anche su Youtube (https://www.youtube.com/rotartaglia), Facebook (https://www.facebook.com/Roberto.P.Tartaglia), Twitter (https://twitter.com/rotartaglia)  e Google+ (https://plus.google.com/u/0/102819774398765592106/posts).

Inserisci nome ed email prima di procedere
Acconsento al trattamento dati personali
Dichiaro di voler ricevere news, risorse e offerte da parte di Youcanprint
Seleziona le caselle se intendi procedere
Iniziare a scrivere un Libro Finire di scrivere un Libro per poi pubblicarlo Scegliere con chi pubblicare il tuo Libro Capire come promuovere il tuo Libro già pubblicato
Scrivere un Libro Pubblicare un Libro Promuovere un Libro
Scrivi Pubblica Vendi

Iscriviti alla Community e ricevi subito la Guida Gratuita del valore di 67€

19.000+ Autori ti stanno aspettando

Correlati

Ti potrebbe interessare anche:

Come calcolare il numero di battute della tua opera!

Contare una alla volta le decine di migliaia di battute che compongono il testo di un libro è, ovviamente, quasi impossibile o comunque estremamente complicato...

formato epub3

Che cos’è l’epub3: le potenzialità del formato

Epub3 è l’ultima versione del formato epub, lo standard internazionale per il libro digitale Si tratta di un formato libero (open source), basato su...

creare l'indice automatico con word e openoffice

Come creare l’indice con Word, OpenOffice e Pages nel modo giusto

Una delle funzioni più utili e interessanti per chi scrive e impagina un libro, una tesi o un documento con Microsoft Word o con Writer di OpenOffice, è quella...

aspetti tecnici del self publishing

Aspetti tecnici del self-publishing

Nella tua scelta di pubblicare da te, senza una casa editrice, avrai capito senz'altro che ogni operazione svolta prima da uno staff editoriale adesso spetta...

quali sono le dimensioni dei libri?

Self-publishing: scegliere il giusto formato del libro

Scegliere la dimensione dei libri è molto importante per uno scrittore che si autopubblica Prima di descrivere i principali formati di stampa, premettiamo che...

Impostare i margini di un documento Word

Come impostare i margini di un libro con Word e OpenOffice

«Forma e contenuto non possono essere distinti in un'opera d’arte, sono una cosa sola», scriveva il celebre drammaturgo irlandese Oscar Wilde È...

come mettere le note in un testo

Come inserire le note a piè di pagina in un documento Word, OpenOffice o LibreOffice

Uno degli errori più comuni nell'impaginazione di un testo con Microsoft Word, OpenOffice o LibreOffice riguarda l'inserimento delle note a piè di...

Guida completa a calibre

Creare e gestire un ebook: la guida completa a CALIBRE

Calibre è un software libero, open source, multipiattaforma dedicato alla gestione degli ebook, ma non, solo È un convertitore ePub-mobi ed un ebook reader...

i vari formati dei libri

Quale formato scegliere per il tuo libro

Ecco il nostro appuntamento del Venerdì Oggi cercheremo di mettere un p' di ordine tra i mille formati dei vostri libri Vi scriveranno che è importante ciò che...

cosa sono le caselle editoriali

Breve guida alle unità di misura editoriali: caratteri, battute, cartelle

Immagina queste due situazioni: nella prima hai scritto un libro e vuoi fare una correzione bozze, mentre nella seconda vuoi inviare un manoscritto a una casa...

come scrivere un testo senza numero di pagine

Come NON mettere il numero di pagine

Eccoci, prendiamo spunto da un commento fatto nel post precedente per scrivere il nuovo post del venerdì! Accendiamo il condizionatore e iniziamoPer chi si fosse...

copyright di un libro

Cosa scrivere sulla pagina del copyright di un libro?

Realizzare un libro professionale richiede non solo un grande contenuto (una storia, un saggio, etc), ma la cura di tutti gli quegli elementi secondari che,...

eliminare spazi testo word

Come eliminare gli spazi in eccesso tra le parole?

La correzione di bozze è un passaggio imprescindibile per ogni Autore Che tu voglia scrivere un libro, ma anche semplicemente un racconto breve, presentare una...

1 Commento

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.