Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare
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Se stai pensando di scrivere il tuo primo libro e stai incontrando delle difficoltà nello strutturare il soggetto e capire come sviluppare il discorso, potrebbe esserti molto utile saperne di più sul montaggio alternato. Stiamo parlando di una tecnica che permette di gestire quelli che in gergo vengono definiti degli sfasamenti temporali di uno stesso evento che lo scrittore deve cercare di raccontare.
Il raccontare una storia riportata in un libro come potrebbe essere un romanzo oppure un giallo con la tecnica dello sfasamento temporale degli eventi è un qualcosa che già veniva utilizzato da scrittori del 700 ma anche di alcuni secoli prima. Per capire meglio di cosa stiamo parlando quando facciamo riferimento al montaggio alternato di un libro, è bene ricordare che per uno scrittore sostanzialmente ci sono due opportunità per strutturare un testo:
In parole povere, gli stessi avvenimenti possono essere raccontati con delle tecniche differenti che fanno riferimento allo sfasamento temporale. In particolare puoi scegliere di utilizzare il flashback per fare un salto indietro nel tempo e proporre al tuo lettore un racconto su quanto avvenuto in passato, oppure con la tecnica del flash forward per un salto in avanti nel tempo.
Tuttavia esiste una terza opzione per poter raccontare uno stesso evento con lo sfasamento temporale, ossia la tecnica del montaggio alternato del testo.
Se hai già pensato al soggetto da utilizzare per la stesura del tuo prossimo libro, devi conoscere tutte le possibili tecniche che ti permettono di affinare il tuo lavoro. Indubbiamente è importante avere un’idea creativa da proporre ai tuoi lettori e altrettanto la forma con cui lo presenti.
Un problema che riguarda soprattutto i racconti proposti su carta è lo sfasamento temporale dei vari avvenimenti.
Quando stai guardando un film nel quale il regista, per consentirti di comprendere bene la trama ti propone dei salti indietro nel tempo e poi racconta lo stesso avvenimento sotto un altro punto di vista, utilizza un mezzo che consente di modulare lo sfasamento temporale. Purtroppo questo non lo puoi sfruttare nel libro e allora ecco che entrano in gioco altre tecniche di cui abbiamo già parlato come la fabula oppure l’intreccio.
Tuttavia con il montaggio alternato puoi utilizzare lo stesso avvenimento per poterlo poi raccontare sotto diversi punti di vista.
Per ovviare al problema dello sfasamento temporale su un racconto cartaceo, puoi pensare prima di raccontare un avvenimento accaduto a un determinato protagonista e poi tornare indietro e raccontare un secondo avvenimento, facendo capire al lettore che questi sono avvenuti contemporaneamente.
Questa tecnica ti permette di far intuire al lettore la trama, la sviluppa in maniera semplice e ti offre l’opportunità di giocare sul tempo. Potresti pensare che si tratti di una tecnica innovativa, ma ti stupirai nello scoprire che è stata già utilizzata in passato da celebri scrittori di romanzi come ad esempio Alessandro Manzoni per il suo celeberrimo I Promessi Sposi. Infatti, come ricorderai, il Manzoni aveva l’esigenza di voler raccontare gli eventi facendo riferimento a dei principali protagonisti ossia Renzo e Lucia.
Per fare questo ha utilizzato senza saperlo il montaggio alternato per cui prima ha raccontato un fatto accaduto in un determinato lasso temporale a Renzo, poi è tornato indietro e ha raccontato quello che è successo nel frattempo a Lucia e quindi nel passato a a Renzo e così via. Una tecnica estremamente semplice ma molto efficace che ha contribuito indubbiamente al successo del romanzo.
Nel precedente paragrafo ti abbiamo parlato di come Manzoni abbia sfruttato il montaggio alternato per raccontare eventi diversi che avvenivano contemporaneamente.
Indubbiamente si tratta di un’importante tecnica che ti offre nuove opportunità per scrivere il tuo libro e ottenere successo. Tuttavia, ci sono delle soluzioni alternative per utilizzare il montaggio alternato ad esempio per raccontare la stessa identica situazione ma da due punti di vista differenti. Ad esempio in una scena del tuo romanzo parli di un omicidio che avviene all’interno di un locale.
Inizialmente l’omicidio lo potresti raccontare facendo riferimento a quanto scopre l’investigatore privato, che è il protagonista principale del tuo libro. Potresti raccontare quello che lui trova sulla scena del crimine, gli elementi che gli permettono di pensare ad una dinamica e quindi trarre le conclusioni a cui può arrivare per iniziare a seguire una possibile pista per risolverlo. Poi potresti tornare indietro e raccontare la stessa scena, ma dal punto di vista di un altro personaggio che potrebbe essere il cameriere presente nel locale oppure una persona che si trovava all’interno del locale per puro caso. Con questa tecnica puoi quindi raccontare la stessa scena ma da due punti di vista differenti, offrendo ai tuoi lettori ulteriori elementi che contribuiranno a far crescere la suspence e cercare di capire come andrà a finire la vicenda.
Potrebbe essere indubbiamente interessante sviluppare il tuo nuovo libro con la tecnica del montaggio alternato, magari raccontando due scene che sono avvenute contemporaneamente proponendo la prima per poi ritornare indietro nel tempo e proponendo la seconda.
Altrettanto stuzzicante potrebbe essere il racconto di un medesimo fatto riportando le informazioni e il racconto di personaggi differenti. Tra l’altro con la seconda tecnica è possibile anche pensare ad un racconto che viene proposto da uno dei personaggi che dal narratore. Insomma, appare evidente come ci siano tante opzioni da poter valutare adeguatamente per donare ancora maggiore interesse al tuo libro.
In aggiunta, c’è una terza via che quindi non prevede un racconto da differenti punti di vista della stessa scena oppure due eventi che sono accaduti contemporaneamente, ma semplicemente si raccontano differenti sviluppi di una determinata situazione di partenza. Potresti, infatti, partire da una vicenda accaduta in passato e sviluppare varie storie che nascono in funzione di determinati eventi che li caratterizzano.
Ad esempio, un bambino viene abbandonato una zona della città e viene trovato da un uomo che si occupa di ordine pubblico. In ragione di ciò, quel bambino diventerà un tutore della legge e un grandissimo investigatore privato che contrasterà il crimine nella sua città. Un altro sviluppo potrebbe essere ripartendo dal momento in cui il bambino viene abbandonato magari in un vicoletto della città, e viene trovato prima da un malvivente che si trovava nella zona per fare dei piccoli furti. Il malvivente, che ha comunque un cuore, decide di prendere il bambino e lo capisce facendo diventare il più grande ladro mai esistito.
Questi sono semplici esempi per farti capire come con la terza tecnica del montaggio alternato puoi raccontare una storia partendo dallo stesso evento e proponendo al tuo lettore vari sviluppi. Questa tecnica, peraltro, ti permette di intrecciare più vicende con semplicità e una certa logica da poter seguire. È importante che tu sviluppi il soggetto cercando di non impelagarti in un racconto troppo contorto e per nulla lineare.
Certamente il montaggio alternato ti aiuta, ma devi utilizzarlo con moderazione per non esagerare soprattutto se pensi di partire da una stessa storia per poi raccontarne i possibili sviluppi.
Per il libro che stai pensando di auto-pubblicare sfruttando le potenzialità del self-publishing, certamente il montaggio alternato potrebbe rappresentare un’opportunità per renderlo ancora più appetibile agli occhi dei tuoi lettori, gettando così le basi per un grande successo editoriale.
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