
Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare
Il se vuole sempre il congiuntivo Bella domanda, anche perché già quando si parla di congiuntivo le cose si fanno difficili Tuttavia chi scrive, che sia un...
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Il primo passo da fare per rendere la scrittura se non un lavoro comunque qualcosa di determinante per la tua vita, è quello di riuscire a renderla un’abitudine quotidiana.
Un’abitudine certamente faticosa ed impegnativa soprattutto a livello mentale.
Ora penserai: “Devo davvero scrivere ogni singolo giorno”?
Si, questo ti darebbe la garanzia di scrivere non uno, ma più libri nella tua carriera e finalmente potrai pensare di trarre anche dei guadagni aggiuntivi, da questa tua bellissima passione.
Quando si tratta di creare una routine quotidiana, la costanza conta più del del tempo che decidi di investire. Se non ti siedi costantemente per scrivere nel momento in cui hai scelto di farlo, non ti abituerai mai a farlo.
Non pensare che se non scrivi almeno 30 minuti o più al giorno, non vale nemmeno la pena iniziare.
Bastano anche 5 – 10 minuti di scrittura al giorno – se lo fai in modo costante – è sufficiente per creare un’abitudine di scrittura quotidiana su cui puoi costruire qualcosa di davvero concreto.
Se hai sentito che tutti gli altri scrittori scrivono almeno un’ora al giorno sappi che non è così, certamente è bravo e fortunato chi ci riesce e soprattutto ha tutto quel tempo, ma basta davvero molto meno.
Scegli una porzione di tempo (o una parte misurabile di scrittura, un foglio, mezzo?) abbastanza piccola da essere facilmente realizzabile.
Scrivi per cinque/dieci minuti, ogni giorno
Scrivi cinque/dieci frasi (usa i punti elenco, se ti aiuta o una lista numerata).
Scrivi tre cose per cui sei grato
Scrivi tre cose che vuoi realizzare oggi, e perché.
Scrivi per cinque minuti su una cosa (o più cose) che hai in mente.
Crea nuove abitudini partendo da quelle che già hai.
Su quest’ultimo punto spenderei ancora qualche parola: è più facile creare una nuova abitudine quando la costruisci su una che già possiedi.
Ad esempio, quando vai in cucina per la tua prima tazza di caffè (o tè), beviti prima un bicchiere d’acqua.
Dovrai scegliere consapevolmente di farlo, fino a quando non diventerà un’abitudine legata al tuo caffè/tè, ma dopo circa 15-20 giorni di ripetizione, ti verserai il bicchiere d’acqua senza pensarci.
Non avrai più bisogno di forza di volontà o motivazione. Lo farai e basta.
Non sottovalutare il potere del “Se, allora”.
Se hai l’abitudine di sederti alla tua scrivania il mattino per accendere il computer, dì a te stesso: “Se accendo il computer allora aprirò Google Docs (o Word, ecc.) e scriverò la mia pagina”. “Se silenzio o spengo il telefono allora posso davvero concentrarmi”…
Scegliti il premio che vuoi (dal tuo dolcetto preferito, ad una passeggiata, ad una puntata della tua serie preferita) la tua capacità di attenerti agli obiettivi e onorare i tuoi impegni merita di essere celebrata.
In alcuni giorni, un piccolo incentivo in più può aiutarti a mantenere la promessa che hai fatto a te stesso.
Ti faccio un esempio personale: a me piace correre, lo faccio spesso, i tempi e i km che percorro sono abbastanza per me, mi rendono felice e mi fanno stare bene, ma, se penso a confrontarmi allora vado in ansia, perché non sono tempi eccezionali e la strada che percorro rispetto ad altri può sembrarmi poca, anche se è abbastanza per me, quindi, l’importante è che io sia riuscito a crearmi l’abitudine di correre ogni giorno e da questa vedere i benefici sul mio corpo.
Alcuni autori scrivono anche 2.000 parole al giorno e guadagnano denaro ogni mese in diritti d’autore.
Buon per loro.
Non iniziare a pensare che i tuoi risultati non contano perché non suonano così forti.
Lascia che altri autori si preoccupino delle loro metriche e tu concentri sul tuo. Sarai più felice per questo (e soprattutto più produttivo).
Prenditi il tempo necessario per tenere traccia dei dettagli delle tue sessioni di scrittura, soprattutto se non scrivi sempre nello stesso momento o nello stesso luogo.
Appuntati data e luogo per ogni blocco di scrittura, oltre al conteggio totale delle parole. Se riesci a tenere traccia del conteggio delle parole per ogni blocco di scrittura, tanto meglio.
Se modifichi la tua posizione e i tempi di scrittura, il monitoraggio di questi dettagli renderà più semplice valutare quanto bene scrivi in diversi ambienti, nonché quando e dove lavori meglio.
L’acqua non scorre fino a quando non apri il rubinetto.
Se si tratta di sederti davanti al tuo strumento di scrittura e lasciare che le parole fluiscano dal cervello alla pagina, allora fallo, siediti.
Puoi anche darti il permesso di scrivere qualsiasi cosa – anche di scrivere male.
Prepara il tuo spazio di scrittura (accendi il computer, ecc.).
Prepara la musica (se la musica ti aiuta ad isolarti e concentrarti).
Silenzia il telefono e minimizza le altre distrazioni.
Apri il rubinetto.
Sebbene scrivere sia un esercizio solitario, crescere e migliorare come scrittore non lo è. Se hai degli obiettivi seri da soddisfare, li raggiungerai più rapidamente se hai un partner che ti motiva.
Potrebbe trattarsi di un collega scrittore, di tua madre, di tua moglie o tuo marito, tuo fratello, una tua amica, tuo figlio insomma chiunque possa prendere sul serio la tua intenzione, che sia in grado di sfidarti e incoraggiarti.
Dovrai contattarlo di tanto in tanto e aggiornarlo suoi tuoi progressi, e chiedere un feedback costruttivo su ciò che hai scritto.
Non è sempre facile trovare un partner che sia adatto a te (e viceversa). Finché non ne trovi uno, non sbagli se provi a fare domande agli altri scrittori nei gruppi di Facebook. Aspetta e guarda chi dà le risposte più utili.
Per avere una riserva di buone idee, devi sviluppare l’abitudine di annotare ogni idea che ti viene in mente. A volte queste idee sembrano venire fuori dal nulla magari mentre pensi ad altro, o mentre guardi la Tv o mentre ascolti un tuo amico parlare…tuttavia, arrivano.
Annotale come ti viene più facile, taccuino e penna, oppure puoi anche inserirli in un documento digitale usando un’app come Evernote (la migliore a mio avviso).
Il consiglio è quello di precedere l’idea con un titolo, per esempio:
Idee per libro di saggistica
Idee innovative
Idea storia d’amore per racconto
Idee post sul blog …ecc.
Ognuna di queste idee potrebbe quindi diventare una cartella piena di altre idee e spunti per uno specifico progetto di scrittura che quando ti siedi potrai esplorarle e arricchire.
Fallo più volte che puoi, e scoprirai quante idee riesci a raccogliere in un mese.
Una volta che queste parole, queste idee, sono impresse nella tua mente iniziano a prendere vita da sole, raggiungono altre idee e disegnano frammenti disparati di informazioni e immagini, che poi non aspettano altro che essere trasportate sul foglio (di carta o digitale).
Ora che sei arrivato a questo punto, ricorda che quando si tratta di creare una nuova abitudine, vale la pena mantenerla semplice.
Inizia con un’abitudine facile e collegala a un’abitudine che hai già.
Ricorda che la costanza giornaliera è più importante della quantità di scrittura e della quantità di tempo che dedichi a scrivere ogni giorno.
Non dimenticare di creare un promemoria visibile del tuo impegno e dei tuoi progressi nella costruzione di questa nuova abitudine quotidiana.
Se rompi la catena, non disperare, ricomincia subito e non perdere il ritmo.
Ti stai ancora chiedendo da dove iniziare a scrivere?
Dove sei più a tuo agio. Dove sei meno esposto alle distrazioni?
Se ti stai chiedendo come iniziare a scrivere ogni giorno quando fai già fatica a scrivere solo alcune volte a settimana, dì a te stesso:
“Scriverò qualcosa – anche se sono solo poche frasi e anche se quelle frasi sono terribili – ogni giorno. E poi segnerò una grande X rossa sul calendario per ogni giorno in cui riuscirò a farlo. Alcuni giorni scriverò di più, altri di meno, ma lo farò sempre.”
Fai quello che puoi con ciò che hai, al tuo ritmo.
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Grazie!
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