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La postfazione non è un elemento molto utilizzato. Generalmente è inserito su opere che hanno richiesto una revisione o una ristampa nel tempo, o per opere seconde o successive ad un primo grande successo dell’autore.
In alcuni casi, però, scrivere la postfazione di un libro è un passaggio determinante per spiegare alcune scelte. Vediamo cos’è, quando e a cosa serve.
Cos’è la postfazione e a cosa serve?
La postfazione serve per sottolineare, aggiungere, approfondire qualche tema specifico affrontato nel libro attuale o richiamare temi affrontati in altre opere. In generale, amo le postfazioni perché di solito appassionano tanto da farmi desiderare di leggere qualsiasi altra cosa scritta da quell’autore. Va usata con cura, ovviamente. Se non hai altro da aggiungere – o è la tua prima opera –, ti suggerisco di non avventurarti nella postfazione: potrebbe essere un boomerang.
Meglio lasciare il lettore con la conclusione e passare direttamente ai ringraziamenti. Se, al contrario, sei uno scrittore seriale, un professionista e in generale desideri richiamare altre tematiche per costruire un fil rouge del tuo percorso nella mente del lettore, allora la postfazione potrebbe rivelarsi un ottimo strumento.
Cosa scrivere nella postfazione?
Per strutturare una postfazione, il mio consiglio è progettare questo spazio inserendo una serie di elementi, come questi:
- Ringraziamenti. Inizia con un ringraziamento ai lettori per aver dedicato il loro tempo alla lettura del tuo libro. Puoi anche ringraziare chi ti ha supportato durante il processo di scrittura, come familiari, amici o colleghi;
- Origine dell’idea. Puoi condividere come hai avuto l’idea per il libro o quale sia stata la tua ispirazione. Questo può dare ai tuoi lettori un contesto interessante sulla genesi del tuo lavoro;
- Processo di scrittura. Racconta brevemente il processo di scrittura del libro, inclusi gli ostacoli che hai affrontato e le sfide che hai superato. Questo può essere utile per i potenziali scrittori che leggono il tuo libro;
- Ricerca e fonti. Se il tuo libro è basato su ricerche o fonti specifiche, puoi menzionarle e spiegare come hai condotto la tua ricerca. Questo offre credibilità al tuo lavoro e può interessare i lettori che desiderano approfondire il soggetto;
- Personaggi o argomenti. Se il tuo libro presenta personaggi o argomenti particolarmente complessi o intriganti, puoi fornire ulteriori informazioni su di essi nella postfazione. Questo può aiutare i lettori a comprendere meglio la trama o i temi del libro;
- Aneddoti o curiosità. Condividi aneddoti o curiosità legate alla scrittura o alla storia del libro. Questi dettagli extra possono essere affascinanti per i lettori;
- Riflessioni personali. Condividi le tue riflessioni personali sull’opera, sul suo significato o sull’impatto che speravi avesse sui lettori. Questo può aiutare i lettori a interpretare il libro in modo più profondo;
- Futuri progetti. Se hai intenzione di scrivere altri libri o hai progetti futuri legati al tuo lavoro, puoi menzionarli nella postfazione per tenere i lettori informati;
- Invito alla discussione. Incoraggia i lettori a condividere le proprie opinioni e riflessioni sul libro, sia con te che con altri lettori, magari attraverso social media o forum online;
- Chiusura. Concludi la postfazione con un ringraziamento finale ai lettori e un messaggio di apprezzamento per il loro supporto.
Prefazione e postfazione: qual è la differenza?
La prefazione e la postfazione sono entrambe sezioni di un libro, ma hanno scopi e posizioni diverse all’interno dell’opera. Vediamole insieme in un confronto.
| Elemento | Prefazione | Postfazione |
|---|---|---|
| Posizione | All’inizio del libro | Alla fine del libro |
| Scopo | Introdurre il libro e fornire contesto | Offrire ulteriori riflessioni o informazioni |
| Autore | Autore, esperto o altra autorità | Autore o un’altra persona |
| Contenuto | Contesto generale, spiegazioni, ringraziamenti | Riflessioni, commenti, dettagli aggiuntivi, chiusura |
| Informazioni sulla trama | Solitamente evita dettagli sulla trama | Può includere dettagli sulla trama, ma si concentra su argomenti più ampi |
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