
Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare
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Mi occupo da anni di scrittura e copywriting e se c’è una cosa che ho imparato è questa: non devo mai dimenticare di pormi questa domanda: come posso rendere unica l’esperienza del mio lettore?
Ecco alcune cose che vorrei condividere con voi. Anche se potrebbero non sembrare significative per te come scrittore, senza dubbio rendono l’esperienza di lettura del nostro lettore piacevole e salutare.
La qualità dei contenuti è sempre il primo principio fondamentale. Quindi non è necessario neanche discuterne.
Se il titolo è gancio per attirare traffico, l’introduzione è quel display a colori lampeggiante e sgargiante che informa i nostri lettori su che cosa impareranno/troveranno/leggeranno dai tuoi contenuti.
Non renderla lunga. La lunghezza dell’introduzione dovrebbe essere proporzionale alla lunghezza del tuo contenuto.
Puoi anche iniziare specificando ai tuoi lettori perché hai scritto quel determinato pezzo, talvolta conviene specificare perché sei qualificato per scrivere quel materiale, come quando scrivi informazioni mediche o storiche, perché i lettori devono fidarsi di te prima di leggere.
Se sei alle prese con la scrittura di contenuti online e non per giornali o riviste (come immagino) considera che non sei a corto di spazio e non devi congestionare i tuoi contenuti.
Smartphone e computer hanno una funzione fondamentale chiamata scroll, che ti consente di utilizzare tutto lo spazio che desideri, quindi hai tutta la possibilità di dare al tuo articolo ampio respiro e pause.
Quando ci sono abbastanza spazi vuoti tra lunghi paragrafi, è più semplice per i lettori digerire il contenuto. Possiamo facilmente leggere di nuovo quel particolare breve paragrafo se non lo capiamo la prima volta.
Dare spazio fra un paragrafo all’altro facilita la lettura su schermo e aumenta la comprensione del testo, ciascun paragrafo non deve superare le tre righe. (Si, hai appena controllato i miei scrollando in alto e hai pensato, ah però in effetti Donato la usa questa tecnica!)
Sono un accanito lettore di contenuti online, e posso confermare che non abbiamo la stessa pazienza di chi abitualmente legge libri, giornali, riviste in formato cartaceo, ed è per questo che i contenuti video in formato breve sono diventati così popolari (TikTok, Reels, ecc…).
Ho scritto cos’è lo slippery slide, e come puoi sfruttarlo a tuo favore, slippery slide letteralmente vuol dire scivolo scivoloso, in italiano non ha un equivalente ma il significato è questo: si riferisce a delle azioni che ti fanno scivolare verso dei risultati inevitabili e senza che tu possa farci nulla, non esiste una locuzione equivalente in italiano, ma il concetto è chiaro no?
Evitare i contenuti noiosi nel tuo articolo e tentare di scrivere i tuoi contenuti in modo che ogni riga sia notevole, sono i modi migliori per affrontare i lettori impazienti.
Comprendere i tuoi lettori e tentare di rimuovere le cose non necessarie dai tuoi contenuti ti aiuterà a risolvere i problemi di “lettore impaziente “.
Forse sei un esperto nella nicchia del tuo articolo, come un agente di polizia che scrive su come trattare con i ladri, o sei un negoziante che scrive su come vendere e gestire un negozio in base alla sua esperienza.
Quello che voglio dire è che ci sono tonnellate di articoli pubblicati/scritti ogni giorno in ogni nicchia. Devi assicurarti che i tuoi contenuti non si eclissano insieme ad altri contenuti concorrenti.
E ciò non significa che il tuo articolo debba essere il migliore, il più concreto o più stimolante di tutti gli altri .
Supponi che i tuoi contenuti siano come un nuovo telefono che entra nel mercato. Ci sono Apple, Google, Mi, OnePlus e Realme e ora devi convincere i clienti ad acquistare il tuo telefono.
E il tuo articolo è simile al Samsung Fold 4, che, nonostante non sia il telefono perfetto, ha una serie di vantaggi e svantaggi, il che significa che ci sono motivi per acquistarlo o evitarlo.
Quindi cosa voglio dire? Che non è necessario che il tuo sia migliore di altri, è necessario controllare se vale la pena di essere letto o meno.
I tuoi contenuti possono anche non sono preziosi per un vasto pubblico; ma lo devono essere per il pubblico per cui hai previsto di scriverli.
Diciamocelo, a volte siamo dei pessimi lettori e non siamo in grado di leggere o comprendere o apprezzare dei contenuti, sebbene siano scritti con tutti i criteri del caso.
Fammi sapere della tua esperienza di lettura e, se hai altri suggerimenti e cose che vorresti aggiungere, sentiti libero di condividerli con me.
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Penso che la noia sia il difetto più grande di ogni genere di libro. E’ facile scrivendo cadere nelle frasi insignificanti, nei periodi che non dicono nulla di importante o troppo lunghi. Così come non piacciono a me leggendoli, sicuramente non piacciono neppure ai lettori. Io penso che le descrizioni troppo lunghe e meticolose, se non hanno un determinato scopo, sono da evitare ma qualsiasi libro secondo me ha una parte scritta con il cuore, con le proprie emozioni e il lettore se ne accorge, sente le vibrazioni che lo scrittore ha magistralmente provocato con le sue brevi frasi, con le parole più accurate, con quel vocabolo sospeso prima di concludere la frase.
Come posso rendere unica l’esperienza del mio lettore? Diventando io il primo lettore di me stesso, il primo critico e il primo sostenitore. Domenica, una signora che conosco di vista mi ha detto: “Il tuo libro è intrigante, mi ha stupito fino alla fine”. Si riferiva al mio ultimo romanzo e mi ha fatto un grande piacere. Invece, un mio vicino di casa ha commentato: “La prima parte ho fatto fatica a seguirla e volevo terminare la lettura. Ho proseguito e mi è piaciuto. Però tu sei un po’ ossessionato dal sesso”. Questi sono due esempi di commenti diversi che danno l’idea di come sia difficile suscitare nelle persone le stesse emozioni. Le pagine sono le medesime, eppure ognuno le interpreta in modo diverso. Lo scrittore dilettante ha un solo modo per conquistare un pubblico più vasto: essere convinto ed entusiasta del proprio lavoro e comunicare con forza i messaggi che per lui sono importanti. Questo è basilare, così come lo studio, la crescita costante, la pazienza, la riscrittura e la promozione. Il resto è nelle mani del lettore.
si Gianmarco, è esattamente così. “essere convinto ed entusiasta del proprio lavoro e comunicare con forza i messaggi che per lui sono importanti. Questo è basilare, così come lo studio, la crescita costante, la pazienza, la riscrittura e la promozione. Il resto è nelle mani del lettore” grazie.