
Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare
Il se vuole sempre il congiuntivo Bella domanda, anche perché già quando si parla di congiuntivo le cose si fanno difficili Tuttavia chi scrive, che sia un...
Quando si vuol scrivere una qualunque storia, che sia un racconto o un romanzo o qualunque altra cosa, sorge spontaneo sempre lo stesso problema per ogni scrittore: da dove cominciare? Per molti, forse persino troppi, la risposta alla domanda è banalmente semplice: seguire l’ispirazione.
Questo però porta a trascurare un’ovvietà fondamentale nel processo di scrittura: a meno di non essere dei geni, la possibilità di completare un intero arco narrativo con la sola “fiamma creativa” è pressoché impossibile.
Il motivo? La fiamma si consuma e, se non si ha a disposizione un buon piano di partenza, si è già in alto mare ancora prima di iniziare il viaggio nella stesura della storia.
Come risolvere questo problema? Con due semplici accorgimenti: il primo, quello che verrà esposto di seguito, consiste nell’avere ben chiaro nella propria mente ciò che si vorrà scrivere, al di là della sola idea di partenza e delll’idea che sta alla base della storia (che sia essa un’emozione, un ricordo, un personaggio, ecc); il secondo, che verrà trattato nel prossimo articolo, consiste nel costruire la struttura, ovvero l’ossatura che sta dietro ogni storia.
Un piccolo chiarimento iniziale: qualunque cosa verrà scritta prima della fine – e per fine si intende il completamento della storia, comprensivo anche di tutte le riletture, le revisioni e gli editing possibili – potrà essere cambiato in ogni momento, e si potrà anche cambiare ogni parte della storia allo scopo di migliorarla. Di conseguenza, ogni struttura, o base, o idea che viene stabilita all’inizio della creazione del vostro racconto o romanzo non sarà mai vincolante, ma potrà essere soggetta a infinite modifiche mano a mano che procediamo nella stesura.
Detto questo, iniziamo, pochi consigli utili in ogni circostanza:
Quanto esposto nei punti precedenti è, ovviamente, soltanto l’inizio: costruire buone storie – non necessariamente storie originali ma in ogni caso storie buone, storie che ogni lettore abbia voglia di leggere, storie cui ogni lettore voglia appassionarsi – è un processo lungo e laborioso. Un processo che richiede anche moltissima pratica: nessuno nasce “Scrittore”. Si può essere portati per la narrativa ed essere grandissimi e voraci lettori di ogni genere di storia, ma da questo all’avere l’effettiva capacità di raccontare storie, di scrivere storie vi è moltissima differenza.
Concludendo, un ultimo consiglio, tanto ovvio ma anche tanto snobbato da molti: leggete. Prima di scrivere (e scrivere molto, la scrittura come ogni altra cosa va esercitata per essere affinata e dare risultati) dovete leggere, non soltanto con lo scopo di documentarvi sulle storie che avete in mente (“Sto scrivendo un romanzo fantasy, ho letto tutto Tolkien e tutti i romanzi della Troisi, prima di loro non avevo mai letto fantasy”: un’affermazione del genere è già sintomo di rovina) ma per il piacere stesso della lettura.
E, soprattutto, non vincolate le vostre idee alle “muse”: come è già stato detto all’inizio di questo articolo è possibile avere tutte le ispirazioni di questo mondo, è possibile ardere del “sacro fuoco della creazione” ma il fuoco consuma e si consuma, da solo, senza legna da ardere e non dura mai a sufficienza.
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Scrivere un libro o un EBook secondo me rappresenta una vera e propria passione.
Ad oggi rappresenta una vera opportunità di guadagno perché grazie ad internet chiunque può cimentarsi in questa impresa
Solo qualche decennio fa questa affermazione sarebbe suonata come una burla, oggi invece è una constatazione, un dato di fatto per chi non ha la scrittura nel proprio codice genetico, ma la trova e la scopre grazie a vari corsi gratuiti GRATIS reperibili sul web.
Ma andiamo per ordine, cosa è un ebook?
Letteralmente è un libro elettronico, dagli stessi contenuti di quello cartaceo, ma differente nella fruibilità.
L’ebook si scarica direttamente sul computer, può essere fruito in ogni momento, ha una buona maneggevolezza e crea un maggior coinvolgimento del lettore nei confronti dell’autore, ma soprattutto delle tematiche affrontate.