9 cose che devi sapere prima di pubblicare un libro con Amazon KDP
Amazon KDP è la soluzione di Amazon per il selfpublishing Se sei curioso o stai valutando l’idea di pubblicare il tuo libro con Amazon KDP, questo articolo è...
Indice dei contenuti
Il back matter di un libro è quell’insieme di sezioni che si trovano alla fine del volume, dopo il contenuto principale. Ha la funzione di fornire al lettore ulteriori dettagli, approfondimenti, strumenti di consultazione e supporto alla comprensione di quanto letto precedentemente.
In genere il back matter è composto da parti non fondamentali ai fini della narrazione o dell’esposizione, ma che arricchiscono l’opera nel suo complesso. Proprio come nelle trame intricate di un giallo gli indizi nascosti sono utili per risolvere il mistero, allo stesso modo gli extra contenuti nel back matter permettono di chiarire, contestualizzare e ampliare i concetti e le idee presentate nel testo.
Tra gli elementi tipici di questa sezione finale troviamo ad esempio bibliografie, indici analitici, appendici, note a piè di pagina, tavole cronologiche, glossari e via dicendo. Si tratta di componenti aggiuntive che guidano il lettore nell’approfondire determinati aspetti o nel reperire rapidamente informazioni specifiche.
In un certo senso, il back matter è un po’ come il contenuto speciale di un DVD: un valore aggiunto per esplorare meglio l’opera principale. Le sue funzioni spaziano dal semplice orientamento fino al supporto per studi e ricerche. Ecco perché un back matter ben strutturato e ricco di dettagli è il miglior alleato di ogni lettore curioso.
Il back matter di un libro può includere diverse sezioni, ognuna con una funzione specifica volta ad ampliare e arricchire i contenuti presentati nel testo principale. Vediamo quali sono le più comuni.
L’indice è forse l’elemento più noto e distintivo del back matter. Si tratta di un elenco alfabetico di tutti gli argomenti trattati nel libro, con l’indicazione precisa delle pagine in cui compaiono. Permette al lettore di individuare rapidamente il capitolo o il paragrafo di suo interesse senza dover sfogliare tutto il volume.
Costruito con cura, un indice dettagliato guida il lettore come una bussola nell’esplorazione mirata degli argomenti chiave. Rappresenta una mappa concettuale dell’intera opera, rivelandone la struttura e i collegamenti interni. Per questo è uno strumento prezioso che rende il libro più fruibile.
Le appendici sono sezioni supplementari posizionate alla fine del libro, che forniscono ulteriori approfondimenti su argomenti specifici già trattati nel testo principale.
Possono contenere informazioni extra come dati statistici, tabelle di numeri, elenchi cronologici, o dettagli tecnici e metodologici. Lo scopo è aggiungere un livello di dettaglio che nel corpo del testo avrebbe appesantito la lettura, rompendo il ritmo narrativo.
Le appendici permettono quindi di alleggerire il contenuto primario da parti secondarie, pur mantenendole a disposizione di chi fosse interessato ad analizzarle. In questo modo il flusso della narrazione rimane scorrevole, mentre gli approfondimenti specifici sono comunque accessibili nel back matter.
Come stanze supplementari in un’abitazione, le appendici espandono lo spazio informativo del libro. Il lettore può accedervi liberamente per trovare nuovi spunti e visioni più ampie su aspetti mirati del contenuto principale.
Le note, o note a piè di pagina, sono commenti o spiegazioni che si riferiscono a punti specifici del testo principale. Vengono inserite a margine o a fondo pagina e numerate in base al capitolo e al punto del libro a cui si riferiscono.
Le note arricchiscono la lettura fornendo dettagli extra, precisazioni terminologiche, rimandi ad altre opere correlate, o digressioni tematiche. Permettono all’autore di ampliare concetti e idee senza appesantire il flusso narrativo con incisi e divagazioni.
Per il lettore rappresentano finestre aperte su orizzonti connessi al testo, che invitano ad esplorare relazioni e approfondire intersectioni tra temi diversi. Le note guidano verso risvolti e prospettive inaspettate, come sentieri segreti che si dipanano dal percorso principale.
Il loro apporto critico e informativo arricchisce l’esperienza di lettura, trasformandola in un viaggio di scoperte stimolanti. Le note sono il contorno succoso che addolcisce il piatto forte del contenuto primario.
Il glossario è un elenco che raccoglie e definisce i termini tecnici, specialistici o inusuali utilizzati all’interno del testo. Viene posizionato nel back matter come utile risorsa di consultazione.
Attraverso brevi e chiare spiegazioni, il glossario illustra il significato specifico che le parole assumono nel contesto dell’opera. In questo modo il lettore può comprendere con esattezza concetti complessi e vocaboli a lui non familiari, arricchendo il proprio bagaglio linguistico.
Il glossario svolge una funzione di “decoding” del linguaggio settoriale adottato dall’autore. Come un dizionario in miniatura, decifra i vocaboli oscuri e fornisce le coordinate semantiche per orientarsi nel territorio concettuale di uno specifico ambito di conoscenza.
Grazie al glossario anche il lettore meno esperto può destreggiarsi fra termini sconosciuti senza perdere il filo del discorso. Le definizioni chiave fornite gli consentono di afferrare appieno i significati e integrare nuove parole nel proprio patrimonio lessicale personale.
I termini “back matter” ed “end matter” sono spesso usati come sinonimi per indicare le sezioni finali di un libro. Tuttavia, esiste una sottile distinzione:
L'”end matter” è il termine più generico, che comprende tutte le parti conclusive di un libro. Oltre al back matter vero e proprio, può includere anche la copertina posteriore, la quarta di copertina, il colophon e altre informazioni di carattere editoriale e legale.
Il “back matter” indica invece più specificamente le sezioni che seguono il testo principale, come l’indice analitico, il glossario, le appendici e le note. È quindi una componente dell’end matter, non l’end matter nel suo complesso.
Mentre l’end matter racchiude gli elementi accessori finali di contorno, il back matter contiene le parti integrative che arricchiscono e supportano i contenuti del libro vero e proprio. In altre parole, è la sostanza a complemento della forma.
Questa distinzione sottile va tenuta presente. Pur apparendo in coda al volume, back matter ed end matter non sono sovrapponibili: il primo amplia e potenzia il contenuto, il secondo lo incornicia e finalizza editorialmente. Un libro ben strutturato presenta entrambi al lettore.
Un back matter ben strutturato rappresenta un valore aggiunto fondamentale per l’esperienza di lettura. Vediamo perché è così importante per il lettore.
Innanzitutto, un indice dettagliato permette di orientarsi agevolmente fra i contenuti, rintracciando con precisione l’informazione cercata. Le appendici e le note arricchiscono la comprensione dei temi trattati, fornendo utili approfondimenti.
Il glossario aiuta a decifrare linguaggi tecnici e vocaboli complessi, garantendo la piena comprensione del testo. Bibliografie e rimandi a fonti correlate facilitano eventuali ricerche successive su argomenti di interesse.
Inoltre, tutti questi apparati consentono di consolidare le conoscenze acquisite, ripercorrendo concetti chiave e collegamenti tra le idee. Permettono insomma di assimilare e interiorizzare al meglio i contenuti.
Per il lettore il back matter è una guida, una mappa, una cassetta degli attrezzi. Offre strumenti preziosi per destreggiarsi al meglio fra le pagine, vagliare criticamente le informazioni, approfondire ogni aspetto di interesse.
Un libro dotato di un back matter accurato è un libro che non abbandona il lettore dopo l’ultima pagina, ma gli rimane a fianco come un saggio tutore pronto a rispondere a ogni domanda.
Per ottenere un back matter funzionale che arricchisca l’opera, è importante curarne con attenzione struttura e contenuti. Ecco alcuni consigli pratici:
In generale, è bene che gli elementi del back matter siano ben distribuiti e ben equilibrati fra loro in termini di spazio, senza divagazioni superflue. Un back matter snello ma sostanzioso è l’ideale.
Seguendo questi criteri, si crea un apparato finale di qualità, prezioso per accompagnare il lettore oltre l’ultima pagina attraverso le intricate relazioni che legano idee e conoscenze.
Amazon KDP è la soluzione di Amazon per il selfpublishing Se sei curioso o stai valutando l’idea di pubblicare il tuo libro con Amazon KDP, questo articolo è...
Viviamo in un'epoca in cui l'accesso alle risorse è diventato semplicissimo Foto, testi, immagini, anche d'epoca grazie alla digitalizzazione di archivi storici,...
Con “deposito legale” si intende l’obbligo, stabilito dalla legge, di depositare presso particolari organismi libri e altri documenti Non bisogna, però...
Partita IVA per chi pubblica un libro Sono ormai quasi 20mila gli autori che scelgono di pubblicare autonomamente un libro, sfruttando l'opzione del...
Con oltre 3 milioni di copie distribuite nel mondo, 3 milioni in diritti d’autore versati ad oltre 19000 autori, una delle domande più frequenti che ci viene...
So che “quanto guadagna uno scrittore” è la domanda delle domande per chi, come te, scrive e pubblica libri o nutre il sogno di farlo Domanda...
Epub3 è l’ultima versione del formato epub, lo standard internazionale per il libro digitale Si tratta di un formato libero (open source), basato su...
LaFeltrinelliit è uno dei più importanti e conosciuti bookstore on-line a livello nazionale Grazie al suo vastissimo catalogo e alla grande attenzione alle...
Pubblicare il proprio libro con un codice ISBN non è solo altamente consigliato, ma è obbligatorio per poter vendere l'opera in libreria e sugli store online...
Pubblicare con un editore rappresenta uno dei sogni più comuni tra gli scrittori, in particolare pubblicare con un libro con Mondadori, il più importante...
Abbiamo assistito nel corso del 2016 alla "riscoperta" de "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry (1900 - 1944), entrato in pubblico dominio nel...
Oggi tratteremo uno degli argomenti più discussi tra gli scrittori: in che modo dichiarare al fisco italiano i profitti generati dalla vendita dei propri libri...
Se stai leggendo questo post significa che hai scritto un libro, vorresti pubblicarlo ma non sai da dove iniziare Questa guida ti fornirà il meglio...