
Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare
Il se vuole sempre il congiuntivo Bella domanda, anche perché già quando si parla di congiuntivo le cose si fanno difficili Tuttavia chi scrive, che sia un...
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Scrivere un romanzo non è mai un’operazione veloce. Ci si possono impiegare mesi o anni per arrivare alla conclusione. Ci sono casi in cui, tuttavia, si vuole accelerare un po’.
Sono casi in cui, per esempio, hai un pubblico che aspetta e che chiede a gran voce l’uscita del tuo romanzo (e qui si vede che hai fatto un ottimo lavoro per costruire il tuo pubblico).
Quindi occorre un po’ di organizzazione in più per scrivere più velocemente senza, però, pregiudicare la qualità del tuo libro.
Vediamo insieme cosa fare.
Sapere in anticipo cosa scriverai mette l’acceleratore alle tue parole.
Quindi, prima di iniziare a scrivere anche solo una parola del tuo romanzo, pianifica con il giusto dettaglio la trama, i personaggi e le loro motivazioni, i principali snodi, il finale.
Non solo, prima di metterti alla scrivania inizia a “scrivere in testa” la scena che poi effettivamente batterai sui tasti.
In questo modo eviterai un sacco di tempo morto passato a pensare e a guardare il cursore del mouse lampeggiare sullo schermo del computer.
Se non ti dai una scadenza è probabile che non finirai mai di scrivere il tuo romanzo.
Stabilisci un numero minimo di battute: giornaliero/settimanale/mensile e raggiungilo. Dev’essere un obiettivo realistico, quindi non troppo ambizioso perché rischierebbe di demotivarti, ma nemmeno troppo facile: potresti non sentirti abbastanza sfidato.
Stabilisci entro quando il romanzo deve essere scritto e impegnati a rispettare quella scadenza.
Sembrerà una banalità, ma l’unico modo per scrivere un romanzo è… scriverlo.
Per cui ispirato o no, con o senza la tua musa ispiratrice a sostenerti, devi sederti alla scrivania e mettere una parola davanti all’altra.
Ancora meglio se riesci a ritagliarti un po’ di tempo per scrivere tutti i giorni. Ti aiuterà a non perdere il filo della storia e a riprendere da dove ti eri fermato senza dover rileggere tutto dall’inizio ogni volta.
Spesso quando si è alle prime armi, si ha la tentazione di copiare lo stile dello scrittore di successo di turno o di cavalcare l’onda del genere in voga al momento.
L’illusione è quella che, così facendo, ciò che scrivi piacerà di più. La verità è che provare a scimmiottare qualche altro libro non farà altro che rallentare la tua scrittura e renderla più goffa. Sarà come quando da bambini si prova a camminare con le scarpe di mamma.
Se vuoi procedere spedito nella tua scrittura lascia perdere le mode e le classifiche, scrivi di ciò che conosci e di ciò che ti appassiona.
Internet è una risorsa fondamentale nella fase di studio e di revisione del tuo romanzo, ti aiuta a verificare la grafia delle parole di cui non sei sicuro, a trovare dei sinonimi, a verificare delle informazioni geografiche o storiche.
Ma mentre scrivi… internet è il male assoluto.
Se sei come me, al primo “e adesso cosa scrivo” finisci nel vortice di email, social network, whatsapp, notizie e ne vieni risputato ore dopo senza che il tuo romanzo sia andato avanti di una riga.
Vai in biblioteca, in un bar, ovunque purché sia un posto in cui non conosci la password del Wi-Fi, e ovviamente… vacci senza smartphone.
Se oltre a prendere un impegno con te stesso trovi una persona incoraggiante con cui condividere i tuoi traguardi di scrittura, riuscirai a tenere alta la motivazione e a raggiungere i tuoi obiettivi più facilmente.
Ti racconto questo piccolo segreto: quando sto scrivendo un romanzo, mando ogni giorno il conteggio parole a un’amica scrittrice che fa lo stesso con me.
Ci scambiamo quotidianamente mail di questo tenore: 5.671/34.576 Dove il primo numero sono le battute scritte quel giorno e il secondo le battute complessive cui è arrivato il testo.
Una stupidaggine? Niente affatto: provare per credere.
E tu? Che strategie usi per riuscire a scrivere più velocemente? Condividile nei commenti.
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