Scrivere

Come creare un protagonista efficace per il tuo Romanzo

6 minuti di lettura 2 Commenti
  • Home
  • /
  • Scrivere
  • /
  • Come creare un protagonista efficace per il tuo Romanzo
protagonista del romanzo

Il canto di Natale di Charles Dickens ed il suo personaggio Scrooge ci offrono del materiale di altissimo livello per affrontare l’affascinante argomento del Protagonista in un Romanzo.

Di solito il protagonista è un solo personaggio, una storia però, potrebbe essere mossa da un duo o da un trio di personaggi, la condizione necessaria e sufficiente affinché nella Storia ci siano dei personaggi plurimi che funzionano è che tutti i protagonisti devono condividere lo stesso desiderio (conscio oppure inconscio).

In generale dobbiamo tenere a mente un assunto importante e cioè che il Protagonista deve essere un personaggio volitivo (di volontà forte e risoluta).

Altri personaggi possono essere tenaci, persino inflessibili, ma il protagonista lo deve essere ancora di più.

La differenza non sta nella quantità della volontà ma nella sua qualità.

L’importante che sia sempre abbastanza potente da sostenere il desiderio attraverso il conflitto e, alla fine, fargli compiere azioni che determinano un cambiamento significativo ed alla fine della storia, irreversibile.

La vera forza di volontà del protagonista può nascondersi dietro una caratterizzazione passiva, all’apparenza priva di volontà di cambiare e desiderosa solo di mantenere il suo status quo e vivere nella realtà.

Tuttavia, dietro questa caratterizzazione all’apparenza debole il personaggio può possedere una volontà potente che guida il suo desiderio inconscio.

Scrooge rappresenta pienamente queste dinamiche: vediamo come.

EBENEZER SCROOGE

Vecchio egoista ed avaro oltre che uomo burbero.

Vediamo un pezzo della memorabile descrizione di Scrooge nell’opera di Dickens.

Aspro e tagliente come una pietra focaia, dalla quale nessun acciaio al mondo aveva mai fatto schizzare una generosa scintilla; chiuso, sigillato, solitario come un’ostrica. Il freddo che aveva di dentro gli gelava il viso decrepito, gli cincischiava il naso puntuto, gli accrespava le guance, gli stecchiva il portamento, gli facea rossi gli occhi e turchinucce le labbra sottili, si mostrava fuori in una voce acre che pareva di raspa. Sul capo, nelle sopracciglie, sul mento asciutto gli biancheggiava la brina. La sua bassa temperatura se la portava sempre addosso; gelava il suo studio né giorni canicolari; non lo scaldava di un grado a Natale.

Tratto da Canto di Natale di Charles Dickens

Il vecchio Scrooge sembra non abbia nessuna voglia di cambiare il suo modo di essere e di fare…

Non siate così di malumore, zio – disse il nipote.

– Sfido io a non esserlo – ribatté lo zio – quando s’ha da vivere in un mondaccio di matti com’è questo. Un Natale allegro! Al diavolo il Natale con tutta l’allegria! O che altro è il Natale se non un giorno di scadenze quando non s’hanno danari; un giorno in cui ci si trova più vecchi di un anno e nemmeno di un’ora più ricchi; un giorno di chiusura di bilancio che ci dà, dopo dodici mesi, la bella soddisfazione di non trovare una sola partita all’attivo? Se potessi fare a modo mio, ogni idiota che se ne va attorno con cotesto “allegro Natale” in bocca, avrebbe a esser bollito nella propria pentola e sotterrato con uno stecco di agrifoglio nel cuore. Sì, proprio!

Tratto da Canto di Natale di Charles Dickens

I protagonisti più efficaci oltre ad un desiderio conscio ne hanno anche uno inconscio, ed il caso di Scrooge è proprio questo: il desiderio inconscio contraddice quello conscio.

Sebbene questo genere di protagonisti complessi siano inconsapevoli del proprio bisogno inconscio, il pubblico lo avverte in quanto percepisce in loro una contraddizione interna.

I desideri consci e inconsci di un protagonista a più dimensioni si contraddicono fra loro; ciò che crede di volere è l’antitesi di ciò che realmente vuole.

E come viene fuori in Scrooge questo desiderio inconscio di cambiare? Di diventare persona buona di cuore ed amata?

Proprio alla vigilia di Natale si presentano inaspettatamente a Scrooge i tre fantasmi del Natale (passato, presente e futuro).

Questi gli fanno ripercorrere la sua esistenza fino al suo presente e gli mostrano anche ciò che accadrà in futuro. L’essere spettatore della sua vita gli fa capire che il suo egoismo e la sua indifferenza hanno causato solo tristezza e odio e l’unico modo di liberarsi del peso è prendere coscienza di tutto questo, pentirsi e cercare di rimediare.

Scrooge nel corso del racconto e guidato dagli spiriti del Natale, vive forti mutamenti interiori, è chiamato a compiere scelte che piano piano gli fanno buttare via la maschera della caratterizzazione iniziale (burbero e avaro) facendogli vivere quell’evoluzione, quella trasformazione profonda che alla fine della storia diventa irreversibile e che il lettore vede ormai come unica soluzione possibile.

Leggiamo direttamente dalla penna di Dickens il risultato finale dell’evoluzione di Scrooge a fine racconto:

Divenne così buon amico, così buon padrone, così buon uomo, come se ne davano un tempo nella buona vecchia città, o in qualunque altra vecchia città, o paesello, o borgata nel buon mondo di una volta. Risero alcuni di quel mutamento, ma egli li lasciava ridere e non vi badava; perché sapeva bene che molte cose buone, su questo mondo, cominciano sempre col muovere il riso in certa gente. Poiché ciechi aveano da essere, meglio valeva che stringessero gli occhi in una smorfia di ilarità, anzi che essere attaccati da qualche male meno attraente. Anch’egli, in fondo al cuore, rideva: e gli bastava questo, e non chiedeva altro.

Tratto da Canto di Natale di Charles Dickens

Con gli Spiriti non ebbe più da fare; ma se ne rifece con gli uomini. E di lui fu sempre detto che non c’era uomo al mondo che sapesse così bene festeggiare il Natale.

Tratto da Canto di Natale di Charles Dickens

Caratterizzazione vs Rivelazione del Protagonista

La rivelazione del protagonista, quella di Scrooge nel nostro esempio, ha contraddetto la caratterizzazione iniziale: la contraddizione fra caratterizzazione e rivelazione è uno degli elementi fondamentali della buona narrazione.

Prendiamo questo principio dalla vita stessa: ciò che sembra non è mai ciò che è.

Le storie migliori non soltanto rivelano il vero personaggio, ma ne ribaltano o modificano la natura interiore in meglio o in peggio nel corso della storia ed in modo irreversibile.

Trovi il Racconto completo e gratis qui.

Abbiamo già parlato di Protagonisti e personaggi qui.

https://blogs.youcanprint.it/la-sostanza-della-storia-e-il-suo-protagonista/
https://blogs.youcanprint.it/la-sostanza-della-storia-e-il-personaggio-parte-2/

Grazie per avermi letto! Cosa ne pensi del contenuto?

Scrivimi o lasciami un commento!

Fonti: Aristotele (la Poetica) J.H.Lawson – R.McKee

Inserisci nome ed email prima di procedere
Acconsento al trattamento dati personali
Dichiaro di voler ricevere news, risorse e offerte da parte di Youcanprint
Seleziona le caselle se intendi procedere
Iniziare a scrivere un Libro Finire di scrivere un Libro per poi pubblicarlo Scegliere con chi pubblicare il tuo Libro Capire come promuovere il tuo Libro già pubblicato
Scrivere un Libro Pubblicare un Libro Promuovere un Libro
Scrivi Pubblica Vendi

Iscriviti alla Community e ricevi subito la Guida Gratuita del valore di 67€

19.000+ Autori ti stanno aspettando

Correlati

Ti potrebbe interessare anche:

congiungitvo come si usa

Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare

Il se vuole sempre il congiuntivo Bella domanda, anche perché già quando si parla di congiuntivo le cose si fanno difficili Tuttavia chi scrive, che sia un...

Come si scrive una tesi di laurea

I 6 consigli di Umberto Eco per scrivere una tesi di laurea

Il saggio di Umberto Eco "Come si fa una tesi di laurea" (Bompiani, 1977) parte dai fondamentali, spiegando che cos'è una tesi di laurea Ma, se sei qui,...

incipit perfetto

8 consigli per scrivere un incipit perfetto per il tuo libro

L'incipit è più di un semplice inizio: è una finestra sul cuore della storia Attraverso esso, si mostrano non solo il personaggio principale, ma anche il tono,...

le figure retoriche nella scrittura

Le figure retoriche nella scrittura di un testo: tipologie ed esempi

Che tu sia o meno uno scrittore emergente o professionista, oppure un semplice appassionato di scrittura creativa e desideri cimentarti in questo campo,...

5 step per scrivere un libro

Come scrivere un libro, i 5 step fondamentali

Hai deciso di scrivere un libro o lo stai già facendo Ecco 5 step, fra cui la Piramide di Freytag, che ti aiuteranno a farlo senza perdere altro tempo 1...

generi letterari

Generi letterari: definizione ed elenco

Quante volte sentiamo parlare di "genere letterario" Forse è un concetto poco conosciuto da chi non ama scrivere o leggere, ma che rappresenta un argomento...

font migliore per un libro

Qual è il font migliore per il tuo romanzo?

Scegliere il font migliore per scrivere un romanzo non è così semplice Nel self publishing, la libertà di non avere un editore alle spalle consente agli autori...

Come scrivere un libro per bambini e farlo conoscere

Come scrivere un libro per bambini e farlo conoscere

Scrivere un libro per bambini spesso viene considerato un compito meno impegnativo che scrivere un libro destinato ai grandi, ma le cose non stanno così Per...

dare il titolo giusto

Come trovare il titolo giusto per il tuo libro: la guida pratica

Hai finito di scrivere il tuo libro finalmente Dopo mesi e mesi di fatica è arrivato anche il momento di scegliere il titolo giusto e questo è un compito che...

Prefazione del libro come si scrive

Cos’è e come si scrive la prefazione di un libro?

La prefazione di un libro rimane sempre un elemento misterioso: è necessaria È utile Ma soprattutto cos'è e come si scrive la prefazione di un...

genere letterario giallo

Genere letterario Giallo: genesi, sviluppo e caratteristiche

Come è nato il genere giallo Il genere giallo è riconducibile con ogni probabilità a quello poliziesco; ad ogni modo, recentemente, sono nati filoni...

genere letterario horror

Genere letterario Horror: storia, struttura, temi di un genere amatissimo

Come è nato il genere horror Il genere letterario horror non ha un'origine temporale ben specifica in quanto diversi temi horror sono stati scritti fin...

come scrivere una storia autobiografica

Come scrivere un libro autobiografico: consigli utili per raccontare di sé

Scrivere la storia della propria vita è il sogno di moltissimi scrittori e magari anche il tuo, ma come scrivere un libro autobiografico Quello che stai...

2 Commenti

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.