Il Conta caratteri immediato. Tool gratuito conta parole, lettere, spazi e altro…
Il Tool online di Youcanprint gratuito che ti permette di contare i caratteri di un testo con e senza gli spazi, contare le parole, contare le lettere e...
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Sigil è un software gratuito molto professionale per la creazione e la gestione degli ebook in formato ePub.
L’ePub è ormai il formato ebook più utilizzato, il più flessibile, il più compatibile.
Da qualche anno a questa parte è rarissimo assistere all’uscita di un libro cartaceo senza che ci sia anche la controparte digitale.
E questa controparte digitale, l’ebook, è sempre nel formato ePub.
Creare un ePub diventa sempre più facile con il progresso tecnologico che rende strumenti come Sigil più accessibili anche ai privati o ai piccoli editori che in passato non avevano le risorse per poter digitalizzare la propria biblioteca.
Ed ecco il fiorire del mercato delle nuove edizioni di libri ormai fuori catalogo e il proliferare del self publishing in cui gli autori, editori di sé stessi, scrivono, editano, pubblicano il loro romanzo con l’aiuto di piattaforme come Youcanprint.
Ma quali sono le risorse di cui parlo?
Principalmente i software che si occupano della creazione e della gestione dei formati digitali.
Di Calibre ne ho parlato qui. È uno strumento potente ma semplice da utilizzare, ideale per lo scrittore alle prime armi, magari poco smaliziato con la teconologia che abbia bisogno di convertire rapidamente in ebook il suo libro scritto con Word o OpenOffice.
Ma cosa succede dopo? Qual è il passo successivo?
Non intendo semplicemente a livello di procedure, ma anche dal punto di vista della qualità.
Abbiamo scritto il nostro libro, magari lo abbiamo convertito epub con tre click (si solo tre, ne parlo sempre nella guida qui). Vogliamo anche pubblicarlo ma siamo certi della qualità di quello che andremo a proporre ai nostri lettori? Non solo qualità del contenuto, quello è il nostro libro e magari lo abbiamo già editato a dovere. Parlo della qualità grafica del nostro epub, che verrà magari letto su tanti dispositivi diversi, sui quali (per sua natura) si vedrà sempre in modo diverso.
Io per primo rinuncio alla lettura di un ebook se è fatto male. Il libro può essere bellissimo, la storia appassionante, il finale esaltante. Ma se l’esperienza di lettura è pessima e riuscire anche solo a superare le prime righe diventa una fatica per gli occhi, quella storia non la leggeremo mai.
Pubblicare un buon libro ormai è facilissimo, pubblicare un prodotto di qualità invece richiede un impegno maggiore e l’utilizzo di strumenti più avanzati.
Qui entra in gioco Sigil.
Sigil è un editor nato appositamente per gli ebook in formato EPUB.
È uno strumento molto avanzato che richiede una conoscenza base del codice HTML ma che permette la creazione di ebook professionali.
È focalizzato sulla modifica e sull’impaginazione di un epub già convertito ma si può anche creare un epub da zero, scrivendo il proprio libro direttamente su Sigil ed esportandolo poi in epub.
Sigil ha una doppia anima:
È un po’ come il corpo umano. La “vista codice” è lo scheletro, gli organi, i muscoli, la “vista libro” è il corpo umano visto da fuori (magari vestito di tutto punto).
Per scaricare Sigil è sufficiente visitare la pagina ufficiale di sviluppo. Questa è quella dell’ultima versione, quella che sarà oggetto di questa guida, la 0.9.18 compatibile con:
Sigil, come anticipato, è affiancato da un editor esterno che permette di vedere il risultato in anteprima di quello che si scrive all’interno del file e di modificare il testo. Si chiama PageEdit e questa è l’ultima versione, la 0.9.5.
ATTENZIONE: L’installer di PageEdit per la versione Windows è attualmente un archivio autoestraente. Una volta scaricato sul PC cliccaci sopra due volte e il suo contenuto verrà estratto automaticamente in una cartella chiamata PageEdit. Questa cartella puoi spostarla ovunque ti è più comodo.
Una volta installato Sigil, aprilo. Prima di fare qualunque cosa, prima anche solo di guardarti intorno ci sono due cose da fare: impostare la lingua italiana (consigliato solo se non si ha la padronanza della lingua inglese) ed impostare l’editor esterno, ovvero PageEdit. Con questo, come già anticipato, potremo vedere il nostro ebook in anteprima mentre lo scriviamo o editiamo.
È possibile che, al primo avvio di Sigil, la lingua sia impostata in inglese. Per cambiarla è sufficiente cliccare sul tasto EDIT e poi su PREFERENCES.
Nella finestra che si apre basta cliccare su LANGUAGE e selezionare la lingua italiana. Dovrai chiudere Sigil e riaprirlo perché il cambio abbia effetto.
Clicca su MODIFICA (il vecchio Edit, ora che abbiamo cambiato lingua) e su IMPOSTAZIONI. Si aprirà la stessa finestra di prima solo che ora dobbiamo cliccare su IMPOSTAZIONI GENERALI.
La scheda delle impostazioni generali contiene diverse impostazioni importanti che, però, non vanno toccate a meno che non ci sia l’esigenza di creare un Epub3 anziche 2.
In ogni caso quello che ci interessa ora è l’opzione alla fine della scheda, ovvero “Imposta l’editor xhtml esterno alternativo preferito”.
Dopo aver cliccato su Sfoglia dovrai selezionare il file PageEdit.exe che si trova nella cartella PageEdit che ti avevo detto di posizionare ovunque ti fosse più comodo nel PC, anche nella cartella di installazione di Sigil se preferisci.
La maggior parte dell’azione si svolge nella parte superiore sinistra della schermata principale di Sigil.
Vediamo tutto in dettaglio partendo dalle opzioni nella parte superiore.
Il lato sinistro della schermata è dedicato al Navigatore dei libri, che altro non è che l’insieme delle cartelle che costituiscono lo “scheletro” dell’epub. Vediamole nel dettaglio
La parte principale della schermata è dedicata ai file che contengono il testo del libro, quelli che si trovano nella sezione Text vista qualche riga sopra.
Cliccandoci sopra due volte, ognuno di questi file viene aperto in schede che contengono il codice html e il testo
Ho già spiegato come Sigil abbia una doppia anima e permetta di scrivere o editare un epub sia agendo sul semplice testo che sul codice HTML
Ciò significa che con l’editor esterno PageEdit puoi scrivere il tuo libro direttamente in Sigil senza dover badare troppo al codice che viene autocompilato mentre scrivi.
Questo però non basta per ottenere un risultato ottimale perché una volta scritto tutto dovrai sempre curarti del codice per ottimizzare il lavoro svolto.
Un esempio su tutti sono le immagini. Posizionarle in modo corretto, adattarle, ridimensionarle, inserirle flottanti nel testo, sono tutte operazioni da fare principalmente nel codice HTML.
Altro esempio sono le note. La gestione di apici, pedici, rimandi ipertestuali, anche queste sono operazioni da fare a livello di codice.
È importante quindi avere qualche nozione base di codice HTML per poter usare Sigil in modo efficace. Utilizzeremo proprio la vista codice di Sigil per imparare sul campo.
Sigil ci aiuta già nell’impostare la struttura base di un documento html, che altro non è che uno dei mattoncini del nostro epub.
Guardiamo attentamente, la struttura del documento. Notato qualcosa?
Ti aiuto io. È una matrioska. Il grande contenitore <html> che si apre alla riga 5 e si chiude alla 13, racchiude al suo interno l’elemento <body> (righe 9-12) che a sua volta contiene al suo interno il titolo <h1> e il paragrafi <p>. Il paragrafo al suo interno contiene anche l’elemento <span> che, in questo caso, ho utilizzato per mettere in grassetto “capitolo 1”.
Ho volutamente tralasciato di menzionare l’elemento <head> in quanto al suo interno si troveranno le informazioni sul file e sullo stile del testo che andremo a modificare solo se effettivamente necessario (ovvero quasi mai).
IMPORTANTE: ogni elemento che si apre, deve poi essere chiuso, obbligatoriamente! Quindi all’apertura <html> corrisponde la chiusura </html>. All’apertura <body> corrisponde la chiusura </body>. All’apertura <p> corrisponde la chiusura </p>. E così via. Non chiudere un elemento genera un errore che impedisce persino il salvataggio del file.
Vediamo ora nel dettaglio gli elementi o tag utilizzati nell’esempio precedente.
Ci sono decine di tag diversi e il mio consiglio è di avere sempre a portata di mano una lista da consultare come questa.
Il codice HTML è in inglese. I tag sono in inglese, la maggior parte delle guide che troverai online sono in inglese. Prima abbiamo impostato l’italiano come lingua dell’interfaccia utente di Sigil, ma il codice resta in inglese.
Nei paragrafi precedenti ti ho fatto vedere che nel primo paragrafo “capitolo 1” è in grassetto. Per farlo ho racchiuso “capitolo1” nel tag
<span style=”font-weight:bold”>. Non avrei mai potuto farlo scrivendo <span stile=”carattere-peso:grassetto”>, semplicemente non avrebbe funzionato.
Quindi è necessario avere una conoscenza della lingua inglese, anche di base, ma solida.
Nella prossima parte affronteremo la scrittura e l’editing dell’epub con Sigil, ma prima voglio darti qualche consiglio per preparare tutto al meglio ed evitare futuri grattacapi.
In Sigil puoi abilitare un’anteprima che funziona in modo simile all’editor esterno. A differenza di questo ti permette solo di visualizzare quello che scrivi senza fartelo modificare, ma, essendo in tempo reale, puoi vedere subito il risultato di quella riga di codice che stai impazzendo per impostare in modo corretto (perché fidati, succedera).
Puoi quindi fare tentativi su tentativi per raggiungere il risultato che desideri senza perdere troppo tempo inutile aprendo il visualizzatore esterno.
Sono obbligatori se vuoi pubblicare il tuo ebook, quindi impostali da subito per evitare di dimenticartene alla fine. Quelli fondamentali sono autore, titolo, lingua. Ci aggiungerai eventualmente editore ed ISBN se dovrai pubblicare il tuo ebook.
Averlo sempre a portata di mano ti farà risparmiare ore di lavoro e non esagero. Molto spesso ti troverai a dover cercare delle specifiche classi che si trovano in specifici paragrafi e, magari, a doverle sostituire con delle altre. Sostituire 100 classi una alla volta ti farà perdere una giornata intera. Fare tutto con un solo click richiede al massimo un minuto.
Ti ho già spiegato che il menù di navigazione a sinistra, all’interno della cartella Text, ci sono tutti i documenti html che costituiscono il tuo ebook.
Per realizzare un prodotto professionale crea un documento per ogni capitolo cliccando col tasto destro del mouse su Text e poi su “Aggiungi un file HTML vuoto”. In questo modo ogni capitolo inizierà sempre in una nuova pagina e non in coda all’ultima riga del capitolo precedente.
La seconda parte della guida si trova qui: Guida a Sigil parte 2
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Grazie per la chiarezza, questo tuo articolo è uno scalino fondamentale nella mia evoluzione digitale. Grazie ancora.
Le tue parole mi riempiono di orgoglio, grazie!
Guarda un po’:
https://ilmaresciallomaggio.blogspot.com/p/corsi-e-ricorsi-informatici-ovvero-i.html
Grazie ancora.
Buongiorno,
grazie per la guida, ben fatta.
Ho un problema, che ti espongo, nell’utilizzo dell’editor esterno PageEdit. L’ho impostato come consigliato nel tutorial; viene caricato regolarmente selezionando il pulsante “penna sul foglio” nel menù di Sigil, come indicato. Però operando con il pulsante per caricare le immagini oppure con “inserisci–> File”, non succede nulla; non viene visualizzata la finestra di dialogo per scegliere il file come, immagino, dovrebbe accadere. Stessa cosa per le immagini, ovviamente essendo il pulsante lo stesso. Ho caricato le immagini e i video nelle cartelle di Sigil.
Ti ringrazio per l’eventuale aiuto.
Giuseppe
Ciao Giuseppe. Per inserire le immagini clicca con il tasto destro sulla cartella Images, nel navigatore del libro (guarda l’immagine che c’è nella sezione “La schermata principale di Sigil”) e poi clicca su “Aggiungi files esistenti” per caricare dentro il progetto di Sigil tutte le immagini. Una volta che le immagini sono nella cartella Images, le puoi inserire nel testo dal pulsante che già utilizzi tu ma che non ti dava risultati. Non succedeva nulla proprio perché, probabilmente, le immagini non si trovavano nella cartella Images.
Ti ringrazio.
Come scrivevo nel mio messaggio, avevo caricato le immagini con il procedimento che mi indichi nella tua risposta, comunque il risultato era quello che ti dicevo. Ho riprovato ancora e sono allo stesso punto. Ho ripetuto l’installazione e il risultato è lo stesso. Io utilizzo sigil 1.3 .0 e pageEditor 1.3.0. Proverò a capire il problema. Ti ringrazio e saluto
Ciao Giuseppe, allora assicurati che le tue immagini non siano in CMYK. Il profilo colore deve essere RGB (meglio sRGB che Adobe RGB)
Egregio,
nel controllare vari ebook (ovviamente con Sigil) trovo le pagine cosparse di strani identificativi, come, ad esempio id=”PNV60″; id=”SJGS0″; e così via. Sono pleonastici e assolutamente inutili nella gestione ipertestuale degli indici.
Immagino che vengano generati in modo automatico. Chi li genera? con quale meccanismo?
Come faccio a liberarmene in un colpo solo senza doverli cancellare uno per uno?
Inoltre, come faccio a liberarmi in un colpo solo di riferimenti seriali come, ad esempio «class=”calibre1″» «class=”calibre2″» eccetera?
Ringrazio da subito per l’attenzione, e da dopo per l’auspicata risposta.
Bepi
Buongiorno Bepi, non toccare assolutamente nulla, quello è il codice HTML dell’ebook, se elimini le classi ecc elimini in sostanza il tuo ebook. Non toccare mai il codice!
Scusate la totale ignoranza ma a sinistra il page edit non consente di vedere , a destra, il testo se non in html, mi pare, quindi non riesco a editare nulla. Cosa sbaglio? E poi, come faccio a impostare lo stile, cioè il “formato libro” ai vari capitoli? Grazie
Ciao Cristiano, in effetti l’ultima versione di Sigil ha eliminato l’editor testuale perché non ottimale per modificare un ebook e troppo complesso da gestire rispetto al semplice editor html.
Hanno creato un software a parte chiamato PAGE EDIT che puoi installare e poi configurare all’interno di Sigil per modificare l’ebook direttamente sul testo. Resta sempre meno ottimale che lavorare direttamente sul codice ma è più intuitivo per chi ha meno dimestichezza con l’html.
Per quanto riguarda il “formato libro” cosa intendi di preciso? Lo stile del testo lo si imposta direttamente nei fogli di stile css accessibili anche questi all’interno di Sigil.
Il tuo articolo e’ molto interessante ma leggendolo oggi, fine gennaio 2023 non trovo piu sul sito madre di Sigil le versioni dei programmi ai quali ti riferisci.
Il mio ordinatore e’ dattato, fa girare senza problemi Windows 7.
Per caso conosci qualcuno che possa fornirmi le versioni di Sigil e Page Edit di cui parla la tua guida? Grazie comunque
Buongiorno Giovanni
esistono delle versioni di sigil per i sistemi operativi che sono quelle con il nome Legacy. Questa è l’ultima versione si Sigil Legacy disponibile e dovrebbe essere in grado di girare su windows 7 https://github.com/Sigil-Ebook/Sigil/releases/download/1.9.20/Sigil-1.9.20-Windows-Legacy-Setup.exe
Il Page Edit per ora supporta windows 7 nativamente quindi puoi scaricarlo da qui: https://github.com/Sigil-Ebook/PageEdit/releases/download/1.9.20/PageEdit-1.9.20-Windows-x64-Setup.exe
Bondì Marco Luigi,
devo ancora ringraziare per le risposte a suo tempo fornitemi.
Nuovo problema: Chiedo a ebook-edit di calibre di controllarmi un impaginato che ho prodotto (ovviamente con Sigil). Esso mi dice questa cosa: Questo file è incluso nel libro ma non è referenziato da alcun documento presente nel dorso. Questo significa che il file non sarà visibile nella maggior parte dei lettori di e-book. Dovresti probabilmente rimuoverlo dal libro o aggiungere un link ad esso da qualche parte.
Il problema è questo: so riconoscere il dorso di tutte le persone che, davanti a me, mi girano la schiena; so riconoscere il dorso di un libro; ma non riesco a riconoscere il dorso di un libro elettronico: che cosa sarà mai? Dove lo trovo?
E poi, cosa devo fare per referenziare (ovvero aggiungere un link (in italiano; “collegamento” in lingua barbara) un documento (seu: file, in italiano?
Ringrazio da ora. Immagino che tu abbia tanta pazienza e che, magari, ti diverta.
b.c.
ciao Bepi, sarà cura dei colleghi referenti rispondere via mail ai tuoi dubbi. Un saluto