Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare
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Rendere solida l’ossatura della storia è un’attività fondamentale, uno dei modi più efficaci per farlo potrebbe essere questo: mettere il protagonista in contrasto (oltre che con i suoi antagonisti) anche con l’ambiente che lo circonda, in modo da rendere permanente un sottofondo di tensione.
Parliamo della forza negativa degli antagonisti qui.
Su due piedi mi è venuto in mente il libro Nel mare ci sono i coccodrilli*, la guerra, la povertà, il continuo fuggire da un nemico e da una situazione sempre in bilico fra la vita e la morte.
In questo libro il conflitto sullo sfondo è una costante.
Quali libri hai letto di recente con un forte e accentuato conflitto sullo sfondo?
In generale mettere il protagonista in un ambiente che non gli appartiene, che lo impaurisce o che lo fa sentire insicuro, lo costringe a fronteggiare situazioni inusuali e per le quali deve continuamente prendere decisioni.
Non ti limitare al contrasto fra persone e personalità, ma pensa ad inscenare anche un conflitto fra persone e luoghi.
Questo periodo di profondi sconvolgimenti dovuti al Covid-19 certamente ispirerà tantissimi futuri romanzi e racconti, un perfetto conflitto sullo sfondo, in grado di tenere sul filo del rasoio, non milioni, ma miliardi di persone in tutto il mondo…
Questo per quanto riguarda il conflitto di base, ma non dimentichiamo che il libro è fatto di capitoli e di scene, che ogni singolo capitolo e ogni singola scena devono tenere avvinghiato il lettore e che quindi anche ogni singolo capitolo e ogni singola scena devono avere i loro confitti.
Mentre scrivi, non dimenticare mai di creare occasioni che rappresentano microscontri nelle scene o scontri di maggiore portata.
Una buona norma per creare sorpresa è pensare a cosa potrebbe capitare (se) al tuo personaggio in una data situazione, e quindi far accadere esattamente il contrario e poi vedere come va a finire, se la scelta non ti piace non porta a nulla, cancella e riprendi da dove avevi iniziato.
Non dimenticare mai di chiederti in ogni step della stesura del tuo libro: cosa accadrebbe se (ne parliamo anche qui)
Nella creazione di una trama organica bisogna tenere in considerazione alla base in conflitto sullo sfondo e poi:
Mostrare azioni che conducono alla trasformazione del protagonista o spiega perché questa trasformazione non può realizzarsi.
Tutti gli eventi devono essere legati tra loro da un rapporto causa effetto
Ogni evento è essenziale.
Ciascuna azione deve essere proporzionata in quanto a lunghezza e ritmo.
La totalità degli eventi deve sembrare derivare spontaneamente dal protagonista e non è imposta dall’autore sui personaggi. Una trama imposta ha un aspetto meccanico, con tutti gli ingranaggi della macchina narrativa troppo in evidenza, e non va bene.
La trama deve poter scaturire spontaneamente dal protagonista.
La successione degli eventi deve avere una sua unità e totalità d’effetto.
Raccontami del tuo conflitto sullo sfondo (quello nel tuo libro).
*Libro citato: Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari
fonti: Anatomia di una storia John Truby, Scrivete un best seller Renato di Lorenzo
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Mi sono trovata bene con le mie due pubblicazioni con Youcanprint, ma il problema si è presentato al momento delle presentazioni dei libri; alcune persone non hanno fatto mistero della loro perplessità per il fatto che il libro era stato pubblicato con un self- publishing. Noi sappiamo che ci sono innumerevoli case editrici che si presentano come se fossero del vecchio stampo e invece fanno pagare somme considerevoli per i loro servizi i quali, spesso, ne ho la prova avendo seguito amici che hanno pubblicato con case editrici di questo tipo, sono altamente deficitari, se non inesistenti. Si notano refusi a non finire, ma anche veri e propri grossolani errori a livello sintattico e grammaticale. Quindi l’editing per queste case, cosiddette all’antica, l’editing non esiste. Anche la distribuzione è molto carente, per non dire inesistente. Nonostante ciò, quando ho provato a proporre a certe librerie della mia zona di prendere alcune copie in consegna per una eventuale vendita, mi sono sentita rispondere che non gradiscono opere in self-publishing. Voi cosa ne pensate? Grazie.
ciao Giuliana, grazie per le tue parole, effettivamente in molti casi abbiamo riscontrato quello che dici, ma nel corso dei 10 anni di intensa attività ci siamo fatti un nome in centinaia di librerie italiane, che hanno imparato piano piano ad apprezzare i libri pubblicati con youcanprint, per questo motivo appena la pandemia passerà siamo pronti per un nuovo progetto esclusivo.
Ho cercato di evidenziare nei miei racconti lunghi o brevi le si varie situazioni in cui si verifica ciò che hai ben descritto. Potrebbe essere :il passaggio da un ambiente ad un altro poco rassicurante per la presenza di un “nemico”. Oppure vivere in un ambiente molto diverso da quello abituale in cui ci si muove con disagio : può verificarsi in una casa o in ambiente di lavoro oppure in qualsiasi luogo esterno che incute paura dalla strada,alla metropolitana,ad un luogo selvaggio o deserto. Considero importante far interagire il fattore psicologico individuale (paure,fobie) con quello esterno che le fa scatenare.
ciao Giovanna, si certo, oppure anche un disastro climatico imminente, una pandemia, o un timing che sta per scadere quindi ci concentra tutta l’azione dei protagonisti in pochi giorni e si mantiene alta l’attenzione del lettore
Ciao Donato, nel mio libro Esseri umani, pubblicato vostro tramite prima di leggere i tuoi consigli in “i conflitti sullo sfondo” mi sembra di aver inserito diversi conflitti sia interiori dei personaggi principali sia relativi al contesto esterno in cui gli stessi agiscono. Sono quindi d’accordo con quanto ci hai illustrato anche perché, come dimostrano i recenti eventi, la vita stessa è per tutti densa di situazioni critiche. Forse, essendo alla mia “opera prima” non sono stato sufficientemente incisivo, avrei dovuto calcare maggiormente la mano?
ciao Gaetano, grazie per il tuo commento, mi poni un quesito abbastanza difficile non avendo di fronte il tuo manoscritto mi risulta impossibile risponderti, in linea di massima posso dirti che hai fatto bene a mettere i conflitti, leggi tutti gli articoli che abbiamo pubblicato sul blog che riguardano i conflitti, se vuoi un elenco dettagliato rispondimi pure qui
Grazie della risposta, Donato. I tuoi blog non solo li ho letti, ma li ho anche salvati per futura memoria. Non è mai troppo tardi per imparare.
Grazie Gaetano sei molto gentile!