9 cose che devi sapere prima di pubblicare un libro con Amazon KDP
Amazon KDP è la soluzione di Amazon per il selfpublishing Se sei curioso o stai valutando l’idea di pubblicare il tuo libro con Amazon KDP, questo articolo è...
L’editoria a pagamento (in inglese, vanity press, in francese Édition à compte d’auteur) è un segmento dell’Editoria in cui la pubblicazione di un’opera è sostenuta economicamente dall’autore e non dall’Editore. Il Italia il fenomeno è molto diffuso e generalmente un Editore a pagamento non effettua un’attenta valutazione dei manoscritti ricevuti, inviando all’autore una proposta di pubblicazione a pagamento (da poche centinaia di euro fino a diverse migliaia) con l’obbligo di acquisto di un determinato numero di copie ad un prezzo stabilito.
La proposta di pubblicazione a pagamento include spesso promesse di promozione e distribuzione dell’opera (presentazioni, partecipazioni a fiere, eventi culturali) che molto spesso non vengono realizzate dall’Editore.
L’editoria a pagamento non deve assolutamente essere confusa con il self-publishing. Ecco i principali aspetti che permettono di comprendere la differenza tra i due sistemi di pubblicazione e di riconoscere un editore a pagamento da un servizio di self-publishing:
Link utili di approfondimento:
Elenco degli editori a pagamento o a doppio binario a cura di Writer’s dream: https://loredanalipperini.blog.kataweb.it/liste-editori-a-pagamento-e-doppio-binario/
Esempio di condizioni contrattuali di self-publishing: https://www.youcanprint.it/servizi/servizi-editoriali/self-publishing-diritto-autore.html
Amazon KDP è la soluzione di Amazon per il selfpublishing Se sei curioso o stai valutando l’idea di pubblicare il tuo libro con Amazon KDP, questo articolo è...
Viviamo in un'epoca in cui l'accesso alle risorse è diventato semplicissimo Foto, testi, immagini, anche d'epoca grazie alla digitalizzazione di archivi storici,...
Con “deposito legale” si intende l’obbligo, stabilito dalla legge, di depositare presso particolari organismi libri e altri documenti Non bisogna, però...
Partita IVA per chi pubblica un libro Sono ormai quasi 20mila gli autori che scelgono di pubblicare autonomamente un libro, sfruttando l'opzione del...
Con oltre 3 milioni di copie distribuite nel mondo, 3 milioni in diritti d’autore versati ad oltre 19000 autori, una delle domande più frequenti che ci viene...
So che “quanto guadagna uno scrittore” è la domanda delle domande per chi, come te, scrive e pubblica libri o nutre il sogno di farlo Domanda...
Epub3 è l’ultima versione del formato epub, lo standard internazionale per il libro digitale Si tratta di un formato libero (open source), basato su...
LaFeltrinelliit è uno dei più importanti e conosciuti bookstore on-line a livello nazionale Grazie al suo vastissimo catalogo e alla grande attenzione alle...
Pubblicare con un editore rappresenta uno dei sogni più comuni tra gli scrittori, in particolare pubblicare con un libro con Mondadori, il più importante...
Pubblicare il proprio libro con un codice ISBN non è solo altamente consigliato, ma è obbligatorio per poter vendere l'opera in libreria e sugli store online...
Abbiamo assistito nel corso del 2016 alla "riscoperta" de "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry (1900 - 1944), entrato in pubblico dominio nel...
Oggi tratteremo uno degli argomenti più discussi tra gli scrittori: in che modo dichiarare al fisco italiano i profitti generati dalla vendita dei propri libri...
Se stai leggendo questo post significa che hai scritto un libro, vorresti pubblicarlo ma non sai da dove iniziare Questa guida ti fornirà il meglio...
Una domanda. Per quanto riguarda il codice ISBN che differenza c’è tra self-publishing ed editoria a pagamento? Non sono esperto in materia, ma penso che il self-publishing non te lo fornisca e che, per acquistarlo dall’ente preposto, bisogna avere una partita IVA. Potrebbe questa essere una differenza non trascurabile da chi deve/vuole pubblicare il proprio manoscritto?
Grazie
Ciao Vito, ti ringrazio per la tua domanda. Ogni servizio di self-publishing fornisce regolare codice isbn senza aver bisogno di possedere una partita IVA. L’unica differenza sostanziale risiede nel fatto che mentre nell’editoria a pagamento l’autore cede i diritti della propria opera nel self-publishing l’autore è “editore di se stesso” e pertanto il codice isbn sarà attribuito all’autore e l’autore solo sarà l’unico detentore dei diritti dell’opera. A presto! Alessandro.
Un’osservazione. Se un editore chiede a te autore di pagare per pubblicare la tua opera, non puoi pensare di essere stato “selezionato”. La logica dovrebbe suggerirti il contrario. Su questo punto non vedo grandi differenze tra editoria a pagamento e self publishing: in entrambi i casi la pubblicazione avviene per volontà (vanità?) dell’autore, non per una valutazione fatta da altri.
In secondo luogo, riguardo al self publishing, sarebbe comunque opportuno avvalersi dell’aiuto di esperti (editor, grafici ecc.) per ottenere un risultato professionale e non evidentemente “fatto in casa”.
Ciao Daniela, grazie per il tuo intervento. Ha toccato proprio un punto molto importante. L’Editore a pagamento non solo fa credere all’autore di essere stato selezionato ma lo obbliga all’acquisto di un certo numero di copie o comunque di un certo investimento. Nel self-publishing non esiste selezione e l’autore in piena autonomia e assoluta trasparenza e senza alcun obbligo economico sceglie di pubblicare. La differenza è sostanziale.
Riguardo gli esperti certamente, noi di Youcanprint offriamo proprio una serie di servizi editoriali, proprio di una casa editrice, per permettere di realizzare self-publishing di qualità: https://www.youcanprint.it/personale/selfpublishing-servizi-editoriali.html. Grazie ancora per il tuo prezioso intervento.
Mi permetto di rispondere a Daniela in merito la mia esperienze di self publishing. È vero che attraverso il self publishing chiunque è in grado di pubblicare il proprio libro senza un giudizio critico da parte di esperti; ma alla fine sta all’autore stesso cercare di rendere il proprio romanzo più professionale possibile e vicino alla perfezione.
Per mia fortuna sono stato circondato da amici e parenti che mi hanno dato una mano su tutto il procedimento di creazione del mio testo. In primo luogo ho sondato opinioni di amici (e non), per vedere se la storia fosse interessante; poi la mia ragazza ha revisionato il romanzo per ben 8 volte perché non voleva assolutamente che ci fosse il minimo errore ortografico; grazie a delle persone su internet che cedevano gratuitamente le proprie foto ad alta qualità per uso personale è stato possibile realizzare una cover d’effetto. Gli amici mi hanno aiutato a fare il book trailer e -attualmente- a organizzare le presentazioni. E infine grazie alla pazienza e professsionalità di Youcanprint sto per mandare in stampa il volume del mio romanzo. Devo ammettere che comunque ho fatto degli investimenti sia di tempo che di denaro per autopromuovermi, ma alla fine ritengo di aver fatto un lavoro da professionisti senza bisogno di avere una casa editrice che mi dicesse cosa fare. Anche se mi sono autoprodotto, so che meglio di così non potevo fare, e spero sia così anche per gli altri autori che si autopubblicano. Ciao