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Come scrivere un libro fotografico

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come scrivere un libro fotografico

Come scrivere un libro fotografico? I libri fotografici rappresentano la categoria forse più sottovalutata dell’editoria, eppure nonostante quello che si possa pensare, negli ultimi anni hanno subito un incremento in termini di vendite di oltre il 40% con un incredibile e inattesa variazione rispetto al passato.

Ora è una perfetta idea quella di realizzare un libro fotografico da vendere. Grazie alla nuova valorizzazione del libro di fotografia è quindi interessante scoprire come realizzarne uno. Oggi siamo tutti un po’ fotografi grazie ai social e alle attrezzature che fanno gran parte del lavoro. Si pensi banalmente al possesso di uno smartphone e alle grandi capacità che questo offre con i suoi tanti strumenti per catturare immagini, poterle modificare e rendere perfette.

Cos’è un libro fotografico e perché realizzarlo?

Un libro fotografico è molto più di una semplice raccolta di immagini: è un progetto editoriale che unisce fotografia e narrazione visiva per raccontare una storia, esprimere un’idea o valorizzare un portfolio professionale.

Può assumere diverse forme: un book fotografico per aspiranti modelli e fotografi, un reportage di viaggio, un progetto artistico o un libro dedicato a un tema specifico come moda, architettura o natura.

Ma perché realizzare e pubblicare un libro fotografico?

Beh, ci sono diverse ragioni:

  • Valorizzare il proprio lavoro: un libro ben curato è un eccellente biglietto da visita per fotografi, artisti e creativi;
  • Raccontare una storia: la sequenza delle immagini crea un flusso narrativo che emoziona e coinvolge il lettore;
  • Ampliare il proprio pubblico: con il self-publishing, puoi possibile pubblicare un libro fotografico e distribuirlo online senza passare da una casa editrice tradizionale;
  • Creare un prodotto di valore: a differenza di una semplice galleria online, un libro fotografico offre un’esperienza più intima e tangibile.

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Come creare un libro fotografico: la progettazione iniziale

Creare un libro fotografico non è solo una questione di immagini: serve una visione chiara, una selezione curata e un impaginato ben pensato. Se vuoi che il tuo libro non sia solo una raccolta di scatti ma un vero e proprio progetto editoriale, devi partire dalla fase di progettazione.

Ecco i passaggi più importanti per fare un libro fotografico che racconti una storia e conquisti il lettore.

Scelta del tema e del concept: la storia dietro le immagini

Prima ancora di selezionare le foto, devi rispondere a una domanda fondamentale: di cosa parlerà il tuo libro fotografico?

Ogni immagine ha un significato, ma un libro fotografico funziona davvero quando le immagini insieme raccontano qualcosa di più grande. Può essere un progetto artistico, un reportage di viaggio, un libro di moda o un portfolio personale.

Ecco alcuni esempi di concept per un libro fotografico:

  • Un diario di viaggio con le foto di un’avventura in giro per il mondo;
  • Un progetto su un tema sociale, come la vita nelle metropoli o l’impatto ambientale;
  • Un book fotografico dedicato alla fotografia di moda o ritratti artistici;
  • Un portfolio professionale per presentare il proprio stile fotografico.

Se stai cercando come creare un libro con immagini che abbia un impatto, chiediti: cosa vuoi trasmettere? Qual è il filo conduttore che lega le tue foto? Una volta chiarito questo, potrai passare alla selezione degli scatti.

Selezione delle fotografie: qualità, coerenza e storytelling

Ora che hai scelto il concept, è il momento di selezionare le immagini. Ma attenzione: non basta scegliere le foto più belle, devi creare un flusso narrativo che guidi il lettore.

Ma cosa valutare nella scelta delle immagini? Ti consiglio di basarti su questi parametri:

  • Qualità tecnica: ogni scatto deve essere nitido, ben esposto e senza difetti evidenti;
  • Coerenza stilistica: evita di mescolare troppi stili o filtri diversi, a meno che non sia una scelta voluta;
  • Racconto visivo: l’ordine delle immagini deve avere un senso logico ed emozionale.

Un trucco per selezionare le immagini? Stampale in piccolo e disponile su un tavolo: vedrai subito quali funzionano meglio insieme!

Attenzione: fare un libro fotografico significa anche saper togliere. È meglio un libro con 50 immagini potenti, che uno con 100 foto di cui metà sono ripetitive o superflue.

Aggiungere testi e didascalie: quanto scrivere e come farlo

Molti pensano che un libro fotografico debba essere solo immagini, ma un buon testo può dare ancora più valore alle foto.

Dove e come inserire il testo?

  • Introduzione – Una breve presentazione per spiegare il progetto e il suo significato;
  • Didascalie – Testi brevi sotto ogni foto o all’inizio di ogni capitolo per contestualizzare le immagini;
  • Citazioni o pensieri personali – Frasi d’effetto che aggiungono profondità al libro.

Regola d’oro: il testo non deve mai rubare la scena alle immagini, ma accompagnarle. Sii sintetico, chiaro ed emozionale.

Se stai cercando come fare un libro fotografico che sia coinvolgente, usa le parole per guidare il lettore, ma lascia che siano le immagini a parlare per prime.

Impaginazione libro fotografico: come strutturare le pagine

L’impaginazione di un libro fotografico è fondamentale per trasformare una semplice raccolta di immagini in un vero e proprio progetto editoriale. Se vuoi che il tuo libro abbia un aspetto professionale e un impatto visivo forte, devi curare ogni dettaglio: dalla scelta del software alle tecniche di layout, fino alla definizione del formato e delle dimensioni.

Ecco come creare un libro fotografico con un design armonioso ed efficace, evitando errori comuni che potrebbero compromettere il risultato finale.

Software e strumenti per l’impaginazione: da InDesign a Canva

Per realizzare un libro fotografico ben impaginato, è essenziale utilizzare il giusto software. Esistono diverse opzioni, alcune più avanzate e professionali, altre più semplici e accessibili anche per chi non ha esperienza nel settore.

Uno dei programmi più utilizzati per l’impaginazione di un libro fotografico è Adobe InDesign. Si tratta di un software professionale che offre controllo totale su layout, margini, griglie e formattazione del testo. Se vuoi un risultato di altissimo livello e hai dimestichezza con la grafica, InDesign è la scelta migliore.

Se invece cerchi una soluzione più intuitiva, puoi provare Canva, che mette a disposizione template già pronti e strumenti semplici per l’impaginazione. Pur avendo meno funzionalità rispetto a InDesign, è un’ottima opzione per chi vuole creare un libro fotografico senza dover imparare a usare software complessi.

Esistono anche altre alternative come Affinity Publisher, Scribus (open-source) e BookWright di Blurb, pensati per chi desidera impaginare un libro con immagini in modo professionale ma senza dover affrontare costi elevati

Tecniche di layout: griglie, margini e spaziatura

L’impaginazione di un libro fotografico non riguarda solo la disposizione delle immagini, ma anche l’equilibrio tra testo e fotografie, la gestione degli spazi bianchi e l’armonia tra i vari elementi.

Un errore comune è riempire le pagine senza lasciare respiro alle immagini. Per evitare un effetto caotico e disordinato, il segreto sta nell’uso delle griglie: un sistema di suddivisione della pagina che aiuta a mantenere un allineamento coerente tra le foto e il testo.

I margini sono altrettanto importanti: troppi elementi a ridosso del bordo rischiano di dare un senso di soffocamento alla composizione. Meglio lasciare un po’ di spazio attorno alle immagini, così da farle risaltare e rendere il libro più leggibile.

Anche la spaziatura tra gli elementi è importante. Se il libro prevede anche delle descrizioni o didascalie, assicurati che ci sia sufficiente distanza tra testo e immagini, per evitare che l’occhio del lettore venga confuso da troppi elementi ravvicinati.

Infine, pensa a come si sfoglierà il libro: alcune immagini funzionano meglio a pagina singola, altre possono essere più d’impatto se distribuite su due pagine affiancate. Sperimenta diverse disposizioni fino a trovare quella più adatta al tuo progetto.

Formato e dimensioni: quale scegliere per il tuo progetto

Il formato è un altro elemento chiave nella progettazione di un libro fotografico. La scelta delle dimensioni dipende dal tipo di progetto e dall’effetto che vuoi ottenere.

Se il tuo obiettivo è pubblicare un libro fotografico di alta qualità, i formati più utilizzati sono:

  • Formato quadrato (es. 21×21 cm o 30×30 cm) → Perfetto per portfolio e libri d’arte perché valorizza le immagini in modo equilibrato;
  • Formato orizzontale (es. 28×21 cm) → Ideale per libri di viaggio e reportage, perché si presta bene a fotografie panoramiche;
  • Formato verticale (es. 20×30 cm) → Ottimo per ritratti e moda, perché richiama il formato classico delle riviste.

Anche il tipo di carta è importante: una grammatura più alta (es. 170-200 g/m²) garantisce foto nitide e colori brillanti, mentre una carta troppo leggera potrebbe far trasparire le immagini dalla pagina opposta.

Se vuoi creare un libro fotografico da stampare, assicurati di scegliere un formato che sia compatibile con i servizi di stampa che intendi utilizzare. Se invece vuoi pubblicare un libro con immagini in formato digitale, considera che gli eBook non sempre supportano impaginazioni complesse, quindi dovrai adattare il layout di conseguenza.

Ora è il momento di pubblicare il tuo libro fotografico!

Hai pianificato il concept, selezionato le immagini migliori e curato l’impaginazione. Ora arriva la parte più importante: pubblicare il tuo libro fotografico e renderlo disponibile ai lettori di tutto il mondo!

Se vuoi trasformare il tuo progetto in un vero libro stampato e distribuito nei principali store online e nelle librerie, Youcanprint è la soluzione perfetta per te. Con il nostro servizio di self-publishing professionale, puoi pubblicare il tuo libro fotografico in formato cartaceo ed eBook, con la libertà di gestire ogni aspetto della tua opera. Inizia da qui.

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Donato Corvaglia Founder & CMO
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