
Il se vuole sempre il congiuntivo? Teoria, esempi, trucchi per ricordare
Il se vuole sempre il congiuntivo Bella domanda, anche perché già quando si parla di congiuntivo le cose si fanno difficili Tuttavia chi scrive, che sia un...
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La domanda più frequente che assilla gli autori o coloro che sognano di vivere di scrittura è se è possibile scrivere un libro e guadagnare. La domanda non ha una risposta univoca ma è bene essere consapevoli che ci sono molte varianti che concorrono alla realizzazione di un testo e alla sua buona riuscita.
Scrivere un libro non vuol dire solo far confluire i propri pensieri, la propria creatività o il proprio sapere su delle pagine ma prevede una serie di step tecnici che sono fondamentali per poter concludere l’elaborato e renderlo appetibile per il grande pubblico.
Il primo consiglio assoluto che devi seguire per approcciare a questo mondo è quello di lanciarti con delle scritture anche minori, dai concorsi letterari al giornalismo, alle versioni online della scrittura come i blog, alla portata di chiunque voglia dare voce alle proprie idee.
Prima di scrivere un libro è importante abituarsi a seguire delle scadenze, creare un proprio metodo e quindi essere esercitati. Come suggeriva Stephen King in una guida per aspiranti scrittori, è molto stimolante anche la lettura, questa aiuta a trovare il proprio stile e anche a spazzare via l’ansia da prestazione. La chiave di qualunque testo, sia esso un romanzo o un libro didattico è la progettazione.
La prima cosa che devi fare è quindi guardare al mercato, al settore di riferimento. Se vuoi pubblicare un libro a tema fantasy leggete la narrativa corrispondente, le recensioni dei libri, analizzate le tendenze del mercato. Se invece sei interessato a pubblicare un libro sul marketing, acquisisci competenze, crea delle chiavi di successo che siano solo tue.
Guardando agli scrittori famosi è possibile trarre grandi consigli e vantaggi in termini pratici nella realizzazione di un libro. Una regola molto importante di Elmore Leonard è quella di non iniziare un libro parlando del meteo. Spesso si utilizza questo pretesto come input, tuttavia nella maggior parte dei casi è piuttosto noioso e come tale viene percepito dal lettore.
Will Self suggerisce di avere sempre un quaderno o un taccuino per prendere appunti, poiché è facile che sia la vita quotidiana a fornire degli spunti utili per la stesura. Se vuoi coglierli al volo è importante che ti annoti in quel preciso istante l’idea, che potrai poi riprendere una volta al lavoro. Chuck Palahiuk fornisce invece una guida interessante circa l’uso del tempo. Quando si scrive un libro e quindi si ha tutto il tempo, sembra invece di perderne tantissimo.
Lavorare e dover organizzare da soli la giornata non è molto facile, spesso non si ha voglia o si è presi da altro. Per far fluire bene le idee è sempre importante alternare la scrittura con delle pause, anche banalmente svolgendo piccoli servizi o commissioni.
Tutto quello che facciamo stimola la creazione di nuove idee. P.D. James invece offre un suggerimento sempre valido, invitando gli scrittori a seguire il proprio istinto, a scrivere di ciò che amano, anche se sembra banale, poco attuale o impopolare.
Il maestro Stephen King invece pone particolare enfasi sulla necessità di inserire dialoghi tra i personaggi, poiché questi sono determinanti per la storia che si racconta. A tal proposito torna utile origliare quello che la gente dice, racconta, dichiara.
Ernest Hemingway invece nei suoi scritti sostiene che la prosa è architettura e non decorazione d’interni. La sua metafora è molto importante perché aiuta a capire quanto sia importante dover strutturare un libro, dotarlo di tutte quelle connotazioni che sembrano marginali eppure sono sostanziali.
Quindi, è chiaro che devi partire proprio dall’organizzazione: dell’indice, del testo, dei tempi. Il tutto aiuta a mantenere ordine e ti permette di inserire all’interno i contenuti che invece rispondono alle logiche dell’immaginazione e della narrazione.
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Scrivere un libro e guadagnare è lo scenario prefigurato da molti, non tutti però riescono a centrare l’obiettivo. Se vuoi concretizzare il tuo lavoro, devi seguire un modello di business che sia vincente e diversificato in base al tuo talento e alle tue attitudini.
PUBBLICAZIONI VELOCI – Questo modello è utile se il tema di cui vuoi trattare rientra in un genere molto popolare. Per guadagnare ed essere apprezzati in questo caso bisogna scrivere velocemente, essere rapidi nella pubblicazione. Questi testi si vendono molto bene tramite Amazon, rappresentano comunque uno slancio fondamentale per coloro che puntano sugli ebook.
RIVENDITORI MULTIPLI – Tale diagramma è strutturato per coloro che vogliono approcciare a diverse piattaforme e quindi più distributori, l’idea è quella di raggiungere un gran numero di lettori con la diversificazione. In questo caso si fa riferimento alle piattaforme online e a quelle cartacee.
LIBRI DI CONSULENZA – Questo modello riguarda la stesura dei testi che offrono una consulenza scritta e che si possono quindi ben accompagnare alla vendita mirata. Sono ideali per coloro che hanno una competenza specifica in un determinato settore, come i travel blogger. I libri spesso sono approfondimenti dei blog e vengono accompagnati da seminari e interventi che permettono di guadagnare.
DIDATTICA – I testi che rientrano in questo business sono volti prettamente all’apprendimento. Possono essere saggi o moduli con esercizi rivolti ad universitari, scuole, corsi privati.
Ognuno di questi metodi rappresenta un approccio diverso e sta quindi alla base del modello di sviluppo. La prima cosa che devi fare è scegliere l’aspetto su cui vuoi puntare, che sia un sapere esclusivo, una competenza particolare, la propria immaginazione. Creare un business sulla propria capacità richiede lavoro, il pubblico deve essere fidelizzato e in questo i social network e il mondo del web aiuta molto alla diffusione del contenuto e al rapporto diretto con i lettori.
In Italia ci sono numerose case editrici che possono aiutarti a trovare l’editore disposto a credere nel tuo testo. Oggi, grazie alle numerose case online, è possibile far fede non solo sui grandi marchi storici ma anche su quanti hanno creato degli imperi nascenti. È importante, soprattutto per chi inizia, crearsi delle possibilità. Questo non vuol dire che non bisogna aspirare a pubblicare il primo romanzo con Mondadori, semplicemente devi tenere aperte tutte le porte e non disdegnare nulla.
Il primo step, una volta completato il libro, è fare un elenco delle case editrici che trattano temi attinenti a quello che si è scelto.
Inviare il materiale ad un’azienda non interessata è uno spreco di tempo.
L’editore è un imprenditore e per questo è interessato a libri che possano piacere, che possano essere in linea con la strategia dell’azienda, che sono scritti bene e che ovviamente sono ben progettati. Invia una lettera di presentazione del manoscritto, che può anche essere elaborata in fase di stesura e non necessariamente al termine, l’importante è che sia già ben delineata la progettazione.
Una buona ricerca riguarda non solo i testi pubblicati da quella casa editrice che ti interessa ma anche tutti gli autori che ha nel suo bagaglio. La cosa da non fare è sparare nel mucchio, questa tecnica non ti porterà lontano e soprattutto denoterà la poca dimestichezza nel settore, penalizzandoti con gli editori.
La lettera non deve essere un elogio, bisogna essere pragmatici. L’umiltà, l’educazione e la gentilezza sono qualità sempre apprezzate. È utile inoltre indicare perché hai scelto quella casa editrice, in quale collana dovrebbe andare il libro, allegare una sinossi del testo e anche una nota biografica.
Una buona idea all’inizio è quella di seguire più vie, quella della pubblicazione in senso tradizionale contattando una casa editrice ma anche la consultazione di tutti i metodi innovativi di vendita dei libri come anche le piattaforme di self publishing. Ci sono diverse realtà molto solide e professionali, Amazon è la più nota ma anche Youcanprint, Lulu, Ilmiolibro possono fare al caso tuo.
Ciò che Devi Sapere Prima di Pubblicare un Libro con una Casa Editrice
Come pubblicare un libro con Mondadori
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Per scrivere un libro è funzionale la scelta di un metodo, ce ne sono diversi, vediamo quali sono quelli più comuni e consolidati:
Dare vita a un libro è il sogno di molti, la maggiore difficoltà per far si che questo diventi realtà è proprio nella mancanza di organizzazione. Troppo spesso si accomuna la stesura di un testo con un lavoro artistico o privo di mentalizzazione.
Il concetto però è fuorviante poiché, indipendentemente dal contenuto, è necessario partire dalla progettualità della propria idea, fare ricerche, studiare il settore e solo come ultimo step, scrivere. Se riesce a fare tue queste regole di grandi scrittori, riuscirai certamente a creare un elaborato che sia non solo interessante da un punto di vista narrativo ma anche che segua delle regole e una struttura che ti avvantaggeranno nel contatto con l’editore, dandoti una possibilità più concreta di essere preso sul serio, di formalizzare la pubblicazione e di guadagnare attraverso la scrittura.
l concetto però è fuorviante poiché, indipendentemente dal contenuto, è necessario partire dalla progettualità della propria idea, fare ricerche, studiare il settore e solo come ultimo step, scrivere.
Se riesce a fare tue queste regole di grandi scrittori, riuscirai certamente a creare un elaborato che sia non solo interessante da un punto di vista narrativo ma anche che segua delle regole e una struttura che ti avvantaggeranno nel contatto con l’editore, dandoti una possibilità più concreta di essere preso sul serio, di formalizzare la pubblicazione e di guadagnare attraverso la scrittura.
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