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Riuscire a pubblicare il tuo libro per il quale hai lavorato duramente è motivo di grande soddisfazione nonché la realizzazione di un sogno.
Questo fino a qualche tempo fa risultava essere un obiettivo piuttosto arduo da centrare vista la reticenza della maggior parte delle case editrici nel prendere in considerazione nuove proposte. Oggi lo puoi fare utilizzando un servizio particolarmente utile come il Self Publishing a tua disposizione sulla piattaforma Youcanprint.
Puoi auto pubblicare il tuo lavoro letterario prendendo in considerazione diversi formati molto funzionali come quello cartaceo, digitale e audiolibro, riuscendo a guadagnare in percentuale sulle vendite fino ad un massimo del 70% del prezzo di copertina concordato. Una imperdibile opportunità per far emergere il tuo talento e magari diventare una nuova scrittrice di successo come tanti grandi nomi del passato tra cui la poetessa americana Emily Elizabeth Dickinson.
Un personaggio straordinario vissuto nell’Ottocento e capace di proporre una serie di lavori straordinari.
Una grande artista le cui opere sono state soprattutto animate da un amore platonico e profondo per alcuni personaggi che hanno caratterizzato la sua esistenza, come il reverendo Charles Wadsworth e la cognata Susan Gilbert a sua volta poetessa.
L’aspetto interessante delle opere pubblicate da questa poetessa è che soltanto sette testi sono stati resi pubblici prima della sua morte. La stragrande maggioranza di tutte le poesie realizzate sono state pubblicate dalla sorella Vinnie a partire dal 1890. A conferma della straordinarietà della sua arte e della vita che ha vissuto, ad Emily Dickinson è stato dedicato un importante film come A Quiet Passion, una serie televisiva uscita nel 2020 e numerosi libri in tante lingue.
Il primo storico libro italiano dedicato al personaggio di Emily Dickinson e soprattutto alle sue straordinarie opere tra cui una bellissima raccolta di poesie, è del 1939.
Venne realizzato da Emilio e Giuditta Cecchi i quali avevano una vera passione per la figura di questa poetessa e per tutte le sue straordinarie poesie che nel corso degli anni ha saputo regalare all’umanità. Questo libro è stato edito da Morcelliana a Brescia e propone diverse poesie tradotte in maniera ottimale dagli autori.
Prima che la letteratura italiana si occupi nuovamente di Emily Dickinson passeranno altri 30 anni e in particolare lo farà Biancamaria Tedeschini Lalli.
L’opera è stata edita da Le Monnier a Firenze nel 1963, con l’autrice che cerca di spiegare la poetica di Emily Dickinson facendo riferimento ad alcune delle sue poesie più amate e conosciute, nelle quali si parla principalmente di amore, spesso non corrisposto, come nel caso del reverendo Charles Wadsworth.
Ci sono poi delle poesie e degli scritti che fanno riferimento al rapporto complesso sotto diversi punti di vista con sua cognata, a sua volta poetessa. Ci sono tante lettere che vengono analizzate e che fanno riferimento all’amore che la poetessa aveva per sua cognata. Era un’amore platonico che lei stessa definisce, in una delle sue lettere, simile a quello provato da Dante per Beatrice oppure di quello di Jonathan Swift per la sua amata Stella. È un libro adatto per chi vuole saperne di più sull’opera poetica della Dickinson e, al tempo stesso, prendere in considerazione un punto di vista critico da parte di Biancamaria Tedeschini Lalli. Peraltro è interessante anche per scoprire come in Italia negli anni sessanta veniva vista questa opera poetica.
I due libri sopra riportati rappresentano il primo approccio della cultura italiana verso la poetica di Emily Dickinson ma comunque propongono una visione critica e riflessiva sui temi trattati e sullo stile usato.
Invece, per poter apprezzare in maniera integrale la poesia dell’artista statunitense, sarà necessario attendere la fine della seconda guerra mondiale e in particolare è stata proposta la prima raccolta di poesie tradotte in maniera impeccabile da Margherita Guidacci per conto della CYA nel 1947. Il lavoro svolto da Margherita Guidacci è stato così ben gestito e oculato che la stessa versione è stata poi riproposta in ristampe del 1979 da Rizzoli e del 1995 da Bompiani.
Da segnalare anche un’altra raccolta stavolta realizzata da Marta Bini per conto della casa editrice Denti dei Milano. L’edizione risale al 1949. Altra selezione arriverà in Italia nel 1956 stavolta per una pubblicazione firmata da Mondadori di Milano, con l’ottimo lavoro svolto da Guido Errante. Anche in questo caso la versione italiana delle poesie della Dickinson viene così ben fatta che si decide nel 1985 di riproporla dalla casa editrice Guanda di Parma e nel 1978 dalla Bompiani di Milano. Nel 1961 c’è un invece una traduzione di Dyna Mc. Arthur Rebucci per conto della Nuova Accademia di Milano nell’anno 1961.
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Dagli anni Sessanta in poi scatta in Italia una grande passione tra letterati e semplici studenti rispetto alla poetica della Dickinson.
Siccome la proposta di poesie e di scritture è davvero molto ampia, si decise di proporre nuovi lavori che permettessero di apprezzarne le caratteristiche a partire dal 1961, nuovamente con Margherita Guidacci che per la casa editrice Sansoni decise di pubblicare Poesie e lettere.
Ci sono delle nuove proposte rispetto alla versione che aveva curato nel 1947, con la possibilità di dare anche una chiave di lettura ben precisa tenendo conto di quella che è stata la vita della poetessa e le grandi passioni avute.
Nel 1961 ci fu anche un secondo libro sempre dedicato alla poetica di Emily Dickinson, intitolato Selected poems and letters scritto da Elemire Zolla per conto della casa editrice Mursia di Milano. È una raccolta o per meglio dire una selezione di poesie e lettere che Emily Dickinson ha scritto nel corso della propria vita, soprattutto per enfatizzare il suo amore nei confronti della cognata e del reverendo.
Ci sono tante lettere molto toccanti che vale la pena leggere e che sanno toccare alcune corde dell’animo umano. Tra il 1976 e il 1982 in Italia vengono pubblicate altre selezioni di poesie sempre rispetto al modo di percepirle da parte degli autori.
In particolare nel 1976 sarà lo scrittore Mario Gorini per conto della casa editrice L’asterisco, a pubblicare una selezione molto interessante alla quale farà seguito l’anno successivo Barbara Lanati per conto della casa Savelli. Nell’anno 1978 con riedizione nel 1981 toccherà a Ginevra Bompiani per la casa editrice Newton Compton di Milano pubblicare la sua selezione personale delle poesie scritte da Emily Dickinson. Tra l’altro la ristampa sarà effettuata dalla casa editrice Melita di La Spezia nell’anno 1981.
Ce ne sono tante altre raccolte come quella di Gabriella Sobrino per la stessa casa editrice di Ginevra Bompiani sempre nell’anno 1978 e inoltre le 140 poesie scelte e riportate in Le stanze dalla Mastro di Nadia Campana per conto di Feltrinelli edita nel 1983.
La stessa Barbara Lanati ne proporrà una nuova versione e soprattutto si dedicherà principalmente alle lettere riemerse di Emily Dickinson con una pubblicazione firmata dalla casa Einaudi di Torino nell’anno 1982. Da sottolineare che questa enfasi nei confronti della poetessa americana in Italia non si affievolirà praticamente mai con numerose pubblicazioni a cura di tantissimi autori e case editrici come nel caso di Massimo Bacigalupo per conto di Mondadori nel 1995 con relativa nuova edizione del 2004.
Il ricordo e la poetica di Emily Dickinson in Italia sono quanto mai vivi anche negli anni 2000, con la prima proposta di raccolta firmata da Nicola Gardini nel 2001 per conto della Crocetti casa editrice di Milano.
La raccolta sulla poetica della poetessa americana è intitolata Buongiorno, notte. L’anno seguente c’è una traduzione firmata da Rina Sara Virgillito per la Garzanti e nel 2005 il libro Il tramonto in una tazza di Bruna dell’Agnese per la casa editrice Baldini Castoldi Dalai.
Sarà poi, nell’ordine, il momento della pubblicazione Poesie religiose di Diego Cappelli Millosevich e Alessandro Paronuzzi, Nel giardino della mente – 24 liriche interpretate su CD, La voce del Terrore di Silvio Raffo, Sillabe del mattino di Roberto Malini il quale si occupa essenzialmente della traduzione peraltro bissando il lavoro l’anno successivo con titolo Un fiore o un libro.
Ci saranno poi Il libro rosso, purpureo, scarlatto di Anna Cascella Luciani per la casa editrice Edizioni l’obliquo, Poesie d’amore con la traduzione originale di Margherita Guidacci e l’introduzione di Massimo Bacigalupo per conto di Bompiani e altri. Da sottolineare che l’ultima pubblicazione di poesie e di lettere in Italia è relativa all’anno 2014,quando ad occuparsene è Giuseppe Ierolli, il quale propone anche la sua traduzione. Il lavoro viene intitolato Lettere d’amore ed è stato pubblicato da Il saggiatore.
Ti segnaliamo inoltre che nel 2021, ad onore di cronaca, Silvio Raffo si è occupato della scrittura e pubblicazione per conto di Elliot edizioni del libro Natura, la più dolce delle madri. È una proposta che parla soprattutto della scrittrice nei suoi rapporti con le altre persone e con l’ambiente che la circondava.
Magari una di queste opere potrebbe darti l’ispirazione giusta per il tuo prossimo libro da pubblicare in modalità Self publishing con il supporto della piattaforma Youcanprint.
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Vorrei farvi notare che nelle vostre pagine dedicate a Emily Dickinson dove parlate delle figure retoriche inserite un link intitolato “Le figire (FIGURE) retoriche nella scrittura di un testo: tipologie ed esempi ” sbagliando clamorosamente una parola, non mi sembra adatto a un editore dopo aver criticato in un’altra pagina gli errori di certi grandi editori. Ammesso l’errore di battitura, state più attenti. Cordiali saluti
Ciao Annamaria grazie per la tua segnalazione. Commettere errori è normale e non abbiamo difficoltà ad ammetterli e a rimediare. Youcanprint non è un editore ma una piattaforma di selfpublishing 🙂 grazie ancora!