
Come funziona l’Iva sui libri: il regime fiscale per l’editoria
Partita IVA per chi pubblica un libro Sono ormai quasi 20mila gli autori che scelgono di pubblicare autonomamente un libro, sfruttando l'opzione del...
La lettura, come la scrittura, è tra le attività più importanti della mia vita. La lettura in particolare è il fondamento di ogni pensiero, atteggiamento, scelta, azione e sentimento.
Ed è proprio in uno degli ultimi libri che ho letto che mi sono imbattuto in qualcosa di straordinario e che voglio condividere con te, svelandoti solo alla fine del post di quale libro si tratta.
Nella vita ci capita spesso di dividere le persone che conosciamo tra quelle che hanno successo e a cui sembra che vada sempre tutto bene (soldi, relazioni, salute etc) e tutte le altre.
Questo capita anche nell’editoria ogni volta che pensiamo a Stephen King, J.K. Rowling, Dan Brawn, per esempio, le immaginiamo come persone dotate di un talento incredibile e che tutto ciò che fanno funziona e gli assicura un successo incredibile e duraturo.
Raramente però ci soffermiamo sul motivo del loro successo.
Voglio spendere due parole su un servizio del tutto esclusivo offerto da Youcanprint: le ADS su Amazon.
Si, il team di Youcanprint può realizzare e seguire per te le campagne sponsorizzate del tuo libro su Amazon. Affrettati, è un servizio a posti limitati! Scopri tutto cliccando sull’immagine qui sotto.
Quello su cui poniamo la nostra attenzione è sempre l’effetto (il successo) ma mai sulle cause (reali).
Tra le cause del successo le persone di solito annoverano la fortuna, il talento, le amicizie. Insomma, situazioni, eventi o persone che sono sempre esterne a chi ha avuto successo.
Non capita mai di fermarci a pensare se il successo possa essere semplicemente il frutto di azioni specifiche, intenzionali e prolungate che le persone possono aver compiuto.
Il motivo di questo bias cognitivo è piuttosto semplice: crediamo che il successo sia qualcosa di riservato a pochi “fortunati” e mai frutto del duro lavoro o della pianificazione.
Questo ci porta poi a utilizzare una lista lunghissima di “scuse” per giustificare il motivo per cui noi non abbiamo avuto ancora successo o non lo avremo mai.
Utilizzare le scuse è il tipico atteggiamento di chi crede che il successo non si possa costruire, ma che debba essere il frutto di un dono delle circostanze o del fato.
Tutto questo capita anche a te come scrittore o scrittrice.
Sono sicuro che avrai anche tu l’elenco delle motivazioni “oggettive” per cui non hai ancora avuto successo con i tuoi libri e lo hai ripetuto a te stesso così tante volte (mentalmente e verbalmente) che ormai è diventato una verità oggettiva e ci credi davvero.
Oggi voglio darti l’opportunità di vedere in faccia questo lato oscuro, con tutte quelle paure che non hai mai avuto il coraggio di affrontare.
Inizierò nel dirti una cosa che non ti piacerà, ma da cui devi partire assolutamente: se non hai ancora avuto successo la responsabilità è solo tua, di nessun altro.
So che può sembrarti un’affermazione dura ma è la verità e sentirselo dire non fa piacere. Se sono così severo con te è perché lo sono anch’io con me stesso.
Ogni giorno cerco di assumermi il 100% delle responsabilità di tutto ciò che accade nella mia vita e ti assicuro che è un impegno duro che richiede disciplina mentale e coraggio.
Assumersi il 100% di responsabilità per tutto ciò che ti accade però cambia radicalmente la tua vita. Smetti di lamentarti, smetti di accusare gli altri o le circostanze e soprattutto assumi un controllo altrimenti impossibile.
Capisci in questo modo che ogni singola parola, ogni singolo gesto, ogni singolo pensiero o azione determinerà ciò che ti accadrà. Anche quando affronti qualcosa che non puoi controllare puoi sempre gestire il tuo modo di reagire.
Ti dico questo, perché è tutto ciò vale anche per uno scrittore e soprattutto per un self publisher.
Immagina cosa potrebbe succedere alla tua attività di scrittore e di scrittrice se per un attimo smettessi di accusare il mercato, l’Italia, i lettori, le librerie, gli editori, gli amici, la scuola, i genitori, chiunque per non aver scritto il libro che vuoi, per non aver venduto 1000 copie, etc.
Immagino come ti senti adesso, perché ci sono passato. Dura vero? Eppure lo sai che ho ragione, ma non abbiamo il coraggio di prenderci la responsabilità della nostra vita ed è più comodo lamentarci, scaricare e accusare.
Ho scritto questo post per scuotere molte delle tue convinzioni, farti vedere come tutte le scuse che utilizzi per giustificare la tua attuale situazione come scrittore o scrittrice sono appunto scuse, ma devi solo avere il coraggio di ammetterlo a te stesso, di assumerti la piena responsabilità della tua vita.
Ora prova a pensare a che punto sei rispetto alla vita che vorresti e sogni ogni giorno, oppure a che punto sei come scrittore o scrittrice rispetto allo scrittore o della scrittrice che desideri diventare e poi leggi l’elenco successivo delle 54 scuse che ho tratto da un libro incredibile completando questa frase:
“Sarei già uno scrittore/scrittrice di successo se…” oppure “Sarei già ricco, famoso se…“.
Vedrai che l’effetto che farà dentro di te.
È stata dura vero? Come ti senti?
Immagino che non sia stato facile come non lo è stato per me, ma sono sicuro che ti sarai riconosciuto in almeno una decina di queste scuse, ne sono certo.
Se è stato così allora benvenuto tra noi comuni mortali, tra coloro che non si assumono la responsabilità della propria vita e non sono disposti a pagare il prezzo necessario per ottenere il successo che desiderano.
E ora?
Dopo aver letto questo articolo sai che se desideri ottenere il successo con la scrittura, pubblicazione e promozione del tuo libro o in qualsiasi altro aspetto della tua vita, il primo passo da compiere è assumerti il 100% della responsabilità di tutto ciò che ti accade, smettere di lamentarti e usare scuse.
Quando ho letto per la prima volta questo elenco mi sono assunto l’impegno solenne di non usare più o non pensare nemmeno nessuna di queste scuse per giustificare una mancanza nella mia vita, mi sono ripromesso che mi sarei assunto l’impegno dei miei sogni e ne avrai pagato il prezzo necessario per averli. Potresti fare lo stesso a partire da adesso. Ti assicuro che la tua vita cambierà.
Come self publisher questa responsabilità è ancora più grande, sei tu l’editore di te stesso, sei tu il “padrone del tuo destino e il capitano della tua anima”.
Prima di salutarti voglio lasciarti il nome del libro in cui ho trovato questo elenco incredibile.
È un libro meraviglioso che dovrebbe essere letto da chiunque almeno una volta nella vita.
Si tratta, a parer mio, del miglior libro mai scritto sul miglioramento personale ed è “Pensa e arricchisci te stesso” di Napoleon Hill.
N. Hill scrisse questo libro nel 1937 dopo ave intervistato oltre 500 uomini di successo dell’epoca racchiudendo in questo testo i principi assoluti e senza tempo per avere successo.
Ti consiglio di cuore di acquistarlo subito e leggerlo con mente aperta, perché porterà dei cambiamenti incredibili nella tua vita.
Se desideri stamparti l’elenco delle scuse ti ho preparato un pdf che puoi scaricare cliccando nel pulsante in basso al documento.
Sono sicuro che da oggi sarai uno scrittore o una scrittrice migliore, perchè da oggi hai il controllo e la responsabilità di ogni aspetto del tuo libro e della tua vita.
Ho sempre fiducia in te, perché hai un talento incredibile da sviluppare con il quale rendere il mondo un posto migliore. Tiralo fuori, senza paura.
W il selfpublishng!
Potrebbe interessarti anche:
Focalizzati, Focalizzati, Focalizzati
Perché hai il Blocco dello Scrittore?
Partita IVA per chi pubblica un libro Sono ormai quasi 20mila gli autori che scelgono di pubblicare autonomamente un libro, sfruttando l'opzione del...
Con “deposito legale” si intende l’obbligo, stabilito dalla legge, di depositare presso particolari organismi libri e altri documenti Non bisogna, però...
Epub3 è l’ultima versione del formato epub, lo standard internazionale per il libro digitale Si tratta di un formato libero (open source), basato su...
Viviamo in un'epoca in cui l'accesso alle risorse è diventato semplicissimo Foto, testi, immagini, anche d'epoca grazie alla digitalizzazione di archivi storici,...
So che “quanto guadagna uno Scrittore” è la domanda delle domande per chi, come te, scrive e pubblica libri o nutre il sogno di farlo Domanda che si...
Con oltre 3 milioni di copie distribuite nel mondo, 3 milioni in diritti d’autore versati ad oltre 19000 autori, una delle domande più frequenti che ci viene...
Abbiamo assistito nel corso del 2016 alla "riscoperta" de "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry (1900 - 1944), entrato in pubblico dominio nel...
LaFeltrinelliit è uno dei più importanti e conosciuti bookstore on-line a livello nazionale Grazie al suo vastissimo catalogo e alla grande attenzione alle...
Amazon KDP è la soluzione di Amazon per il selfpublishing Se sei curioso o stai valutando l’idea di pubblicare il tuo libro con Amazon KDP, questo articolo è...
Cos'è il codice ISBN E come è possibile ottenere il codice ISBN in maniera gratuita Il codice ISBN è importante anche nel self-publishing L'acronimo ISBN...
Se stai leggendo questo post significa che hai scritto un libro, vorresti pubblicarlo ma non sai da dove iniziare Questa guida ti fornirà il meglio...
Pubblicare il proprio libro con un codice ISBN non è solo altamente consigliato, ma è obbligatorio per poter vendere l'opera in libreria e sugli store online...
Oggi tratteremo uno degli argomenti più discussi tra gli scrittori: in che modo dichiarare al fisco italiano i profitti generati dalla vendita dei propri libri...
Caro Alessandro,
Io non cerco scuse né giustificazioni di sorta. Mi accontento di ciò che faccio, perché la soddisfazione è già nello scrivere e nel condividere i miei pensieri con le persone che amano leggere i miei scritti.
Piccole cose, che per me hanno valore.
Continuo a preferire la scrittura di racconti e mi preparo alla pubblicazione, con voi, come sempre.
Grazie per la sollecitazione, che mi ha comunque spinta a riprendere la comunicazione via mail, da tempo sospesa.
A presto.
Maria Teresa Lezzi Fiorentino
Su fb nella community Terry Lezzi
Ciascuno di noi ha diritto ad avere la propria idea di successo che coincida con la realizzazione di ciò che per noi è importante. Se tu hai raggiunto tutto questo allora hai successo e non hai bisogno di scuse.
Si tratta di un elenco del quale si possono facilmente abbattere diversi punti.
Iniziamo dal più importante: il denaro.
Purtroppo nella società di oggi, se non hai soldi, non puoi fare tante cose. E non è una scusa.
Se hai dei sogni, delle idee e un manoscritto redatto con passione ma non hai nessuna possibilità economica in tasca, e fai già fatica a sopravvivere nella quotidianità, come puoi pubblicare e, figuriamoci, pubblicizzarti?
Anche per la salute, perché ci possono essere delle situazioni che complicano, di parecchio, il conseguimento del proprio obiettivo.
Anche per i tempi più favorevoli perché, come si può vedere, ogni tot anni esplode una moda e, se tu sei capace a scrivere un determinato genere di libri, è difficile riemergere se il mercato cerca il genere attualmente in voga. Certo, si può rischiare, ma torniamo al punto 1.
Anche se non si è soli e si ha una famiglia, è ovvio ci siano le loro esigenze, e se si antepone il proprio sogno al bene comune, ci si ritrova in una situazione complicata.
E poi c’è anche l’ambiente. Non mentiamo a noi stessi: l’essere umano è un animale emotivo, e se si vive in un contesto sociale ostile, in una società molto ostica, si perde la concentrazione e, se non si ha la possibilità di isolarsi dal mondo per tornare a sé stessi, la vedo difficile riuscire a proseguire il proprio manoscritto.
Dunque, è un elenco dove ci sono punti eliminabili.
È giustissimo l’intento di fondo, ovvero l’incoraggiare e far credere in sé stessi, ma è bene restare con i piedi per terra.
Purtroppo non sono d’accordo con te, il successo e la ricchezza non ha a che fare con istruzione, ambiente, disponibilità di mezzi, etc ma solo con la propria determinazione e i pensieri che nutriamo di noi stessi e del nostro obiettivo. Se non fosse così non avremmo persone di successo in ogni ambito prive di istruzione, prive di nobili origini, provenienti dalle città più povere, etc. I nostri pensieri determinano la nostra vita, se riteniamo che ci siano ragioni “oggettive” per non avere successo non lo avremo a prescindere se siano vere o meno perché sono vere per noi. Questo è valido in ogni ambito, anche nella scrittura.
Se parliamo delle persone di successo di cento anni fa dove, lavorando ogni giorno, accumulavi via via del denaro per aprire progetti e arrivare a creare un impero ci sta, ma oggi (e già da qualche decennio) non è possibile.
Vorrei chiederti, se non ho denaro per pubblicare un manoscritto, per farmi pubblicità, per viaggiare e sponsorizzarlo,… come avrò successo? Fabbricando del denaro?
Molti fanno esempi di persone di successo, ma la storia che raccontano nasconde sempre la verità. Tempo fa lessi un articolo su Ingvar Kamprad, l’inventore di Ikea. Il giornalista scriveva che aveva costruito un impero vendendo fiammiferi. Approfondisco la sua storia e scopro sì che vendeva fiammiferi con la sua bicicletta ai vicini ma, la prima fabbrica che chiamò Ikea la aprì chi? Suo padre, e gliela diede in gestione.
Poi se parliamo della bravura a gestirla, quello è un altro discorso ma, di partenza, in questo nostra società, ci vuole sempre il denaro.
Per caso con Youcanprint è possibile pubblicare un manoscritto gratuitamente?
È possibile usufruire dei servizi di correzione bozze gratuitamente?
No, ovvio, perché Youcanprint svolge un lavoro e i dipendenti devono essere retribuiti.
Ripeto, è bello parlare di ideali sino a quando non si piantano i piedi per terra. Chi non ha provato la povertà non sa che, senza o con poco denaro, hai in testa solo come portare del cibo a casa, e i sogni restano sogni.
Purtroppo non condivido ciò che hai scritto. I risultati che otteniamo nella vita dipendono dai pensieri che abbiamo che determinano le nostre azioni e ei nostri risultati. Se ritieni che chi ha successo lo ha avuto perché ha avuto qualche forma di fortuna sicuramente non riuscirai mai a raggiungerla. Sei limitato dalle tue credenze, perché sono solo delle credenze. Per rispondere alla tua domanda su come pubblicare con Youcanprint? A parte che il costo è irrisorio, ma ci sono infiniti modo per pubblicare senza soldi, come? Crowdfunding, farsi finanziare da amici o parenti, Trovare un lavoro e poi investire i soldi nella pubblicazione, e potrai continuare a lungo. Ciò che vedi dipende da ciò in cui credi.
Non mi riconosco in nessuna delle scuse elencate. Non sono uno scrittore di successo essenzialmente per tre motivi: 1) l’argomento di cui tratto non ha moltissimi lettori; 2) pur essendo un ricercatore d’esperienza e pur sapendo usare bene le parole, ci sono scrittori più bravi di me che scrivono sul medesimo argomento; 3) il successo arriva per la congiuntura di elementi fortuiti e di investimenti economici e di lavoro molto complicati.
Ciao Domenica in realtà hai usato 3 scuse :): 1) non puoi esserne certo, 2) limite auto indotto, stai sotto stimando le tue potenzialità 3) anche qui una scusa molto più complessa. Il concetto di fondo che voglio trasmettere è che non esiste nessun limite alle proprie capacità se non quelle che ci poniamo da soli. Prendiamo le tue scuse e rivediamole insieme 1) costruisci un pubblico più ampio creando il giusto interesse, 2) sei bravo e sai scrivere bene perchè non dovresti diventare il migliore? 3) il successo si può costruire, non c’è bisogno di soldi altrimenti sarebbero ricchi solo i ricchi mentre la maggior parte dei ricchi ha iniziato dal nulla e non serve un lavoro complicato, ci sono persone che si arricchiscono nei settori più banali. Capisci cosa intendo?
Bellissimo il tuo intervento però tu puoi scrivere anche una nuova Divina Commedia ma se non sei “conosciuto”, cioè se non investi MOLTO in promozione, sei destinato a vendere le solite centinaia di copie durante qualche “presentazione” organizzata da amici o conoscenti!
La reputazione e la visibilità si costruisce con il duro lavoro, la perseveranza, la pazienza. Stephen King è Stephen King adesso, non all’esordio. Il successo si costruisce con il lavoro quotidiano e richiede una disciplina che pochi riescono ad avere.
Ciao Alessandro, ti ringrazio di cuore per la stima che hai nel mio talento. So che sono frasi per tutti ma è facile interpretarle a beneficio personale. Di tutte le scuse posso dirti che i numeri 17 e forse il 21 sono le mie scuse più vere. Ti dico subito che sono onesta con me stessa come con gli altri. Sono abituata a prendermi le mie responsabilità e a fare frequentemente un’autocritica sulle mie azioni e sui miei sentimenti. Ho avuto molto dalla vita, con fatica sono riuscita a raggiungere tutti i traguardi che mi ero prefissata. Forse è stata fortuna o forse l’impegno e il volere raggiungere i miei scopi mi ha portato ad arrivarci. Anche la scrittura, grazie a YCP è stato uno scopo da raggiungere e ci sono arrivata. Ora non ho bisogno e non ho voglia di faticare per raggiungere il successo. Non è una mèta che mi interessa particolarmente. Tu dirai che è una scusa, come nella favola di Fedro della Volpe e l’Uva, rinuncia perchè dice che è acerba invece rinuncia perchè non arriva a prenderla. Ti assicuro che sono soddisfatta della situazione attuale, non pensavo neppure di riuscire a scrivere tutti i libri che ho scritto. Ciononostante la buona volontà di fare qualcosa in più c’è, mi sono iscritta su Amazon, ho aperto una pagina e cerco di mantenerla efficiente. Sono azioni che mi costano fatica perchè in campo digitale e con l’inglese che mi è astruso non mi è facile orientarmi. Ma poi Alessandro chi me lo fa fare di più? Arrivassi anche al successo a che mi serve? Io vado bene così. Mi spiace darti una delusione, sappi che ti sono riconoscente, anzi vi sono riconoscente perchè ho imparato tantissimo dai vostri insegnamenti per migliorare la mia scrittura, per conoscere nuove mete, nuove tecnologie che anche se non so usarle almeno so che esitono. Grazie Alessandro del tuo sforzo per spronarmi, sono soddisfatta di tutto.
Non mi hai deluso Daida perché il vero successo è comprendere anche qual è il nostro “abbastanza”. Se inseguiamo un successo indefinito che ogni volta ci sfugge perché diventa sempre più grande allora sarai vittima di esso e vivrai nella piena insoddisfazione e frustrazione e non ti godrai nessun risultato. Il successo vero è comprendere il nostro “abbastanza” e goderlo e tu lo hai già capito! Un abbraccio
Gentilissimo Alessandro De Giorgi. Sono molto lieta, anzi, felicissima di aver letto: 54 Scuse che utilizzi per NON Scrivere, Pubblicare e Promuovere il tuo libro. Per essere sincera, da un po’ di tempo: ero definitivamente crollata a terra pensando che era inutile seguitare a scrivere dato che nessuno di questo mondo non verrà mai a sapere dell’esistenza dei miei scritti e non avrà mai l’occasione di leggerli e conoscerne il motivo che mi ha spinta e sollecitata a scrivere. Quando però, sono giunta a leggere: Quando ho letto per la prima volta questo elenco mi sono assunto l’impegno solenne di non usare più o non pensare nemmeno nessuna di queste scuse per giustificare una mancanza nella mia vita, mi sono ripromesso che mi sarei assunto l’impegno dei miei sogni e ne avrei pagato il prezzo necessario per averli. Potresti fare lo stesso a partire da adesso. Ti assicuro che la tua vita cambierà.
E ancora: Come self publisher questa responsabilità è ancora più grande, sei tu l’editore di te stesso, sei tu il “padrone del tuo destino e il capitano della tua anima”. Alessandro De Giorgi! Grazie infinite davvero!! Dacché mi hanno rinvogliato la forza e il coraggio di continuare a ✍ scrivere con la gioia che avevo perso…
Grazie Sonia del tuo splendido messaggio, sono onorato di averti aiutato a ritrovare la gioia, il coraggio e la forza di continuare. Le persone di successo hanno una disciplina incredibile e fanno ciò che va fatto anche quando non ne hanno voglia o sembrano privi di motivazione perché è proprio la perseveranza, la costanza, e l’assunzione di responsabilità che produce risultati e i risultati creano l’auto-stima necessaria e la motivazione per fare ciò che amiamo. In bocca al lupo e spero di sentirti presto!
Ciao Alessandro,
l’essere umano è fragile e dunque mi riconosco per tanti versi in alcune delle 54 scuse.
Certo, se fossi nato ricco rispecchia spesso il mio modo di reagire al sono nato nella famiglia sbagliata 🙂 che stupidaggine.. La verità è che queste 54 scuse non sono una debolezza, sono una ulteriore motivazione per tenere alta la mia concentrazione, la mia disciplina. Si è vero è dura, più di quanto si possa pensare. Se sono qua lo devo alla mia testardaggine, alla mia voglia di realizzare qualcosa di bello. E poi scusa scrivere libri è già un bel sogno a occhi aperti e niente e nessuno mi impedirà di proseguire. Saranno gli altri a giudicarmi, non io me stesso. Grazie, a presto.
Si hai ragione scrivere di per sé è già una grande emozione e fonte di soddisfazione!
Caro Alessandro da tutti i tuoi post emerge che per promuovere un libro I soldi non servono o servono poco o nulla. Ma allora come mai le aziende investono ingenti cifre sui mass media per valorizzare i propri prodotti e il proprio Brand non esclusa youcanprint.it che è massicciamente presente su Facebook per pubblicizzare i propri servizi e il proprio brand. Per caso Facebook ve lo fa gratis?
I soldi servono certo ma si possono ottenere grandi risultati con impegno, tempo, pazienza e valore. Anche noi investiamo ma considera che solo una minima parte dei nostri profitti deriva dalla pubblicità, tutto il resto è ciò che facciamo. Affermo questo perchè la maggior parte delle persone si ferma dal fare delle cose convinta che servono dei soldi. I social per esempio sono come essere in tv tutti i giorni, gratis. Sono lì, eppure tutti scappano.