10 metodi per promuovere un libro e vendere di più
Abbiamo realizzato un elenco di dieci metodi per promuovere un libro che ogni scrittore può provare e che non richiedono un investimento economico proibitivo, ma...
Indice dei contenuti
Il self-publishing ha cambiato per sempre il mondo dell’editoria, rendendo accessibile la pubblicazione di un libro a tutti quanti.
Ma se pubblicare è diventato facile, promuoversi è diventata una bella sfida.
Il mercato è diventato più competitivo che mai e ha costretto sempre più autori a rivaleggiarsi l’uno con l’altro per ottenere l’attenzione del lettore.
Come può un autore gestire uno scenario simile senza vedere sfumate le proprie speranze o le proprie ambizioni di vendita? Esiste una risposta chiare e cristallina: il Personal Brand.
Il personal brand è la soluzione più solida, difendibile e remunerativa che un self-publisher ha per poter costruire un proprio pubblico, emergere dal rumore di fondo generato da migliaia di pubblicazioni e ottenere dei risultati di vendita.
In questo articolo ti spiegherò cos’è il personal brand e come poterlo impostare correttamente.
Il Personal Brand è ciò che le persone associano al tuo nome.
Per questo motivo il personal brand di fatto coincide con la tua Reputazione Personale.
Ogni personal brand che funziona genera immediatamente nella mente del lettore un pensiero, un richiamo spontaneo e immediato che si genera da una semplice associazione.
La forza di questa connessione è tale da essere inscindibili l’uno con l’altro.
Facciamo qualche esempio.
Ecco dei grandi personal brand nel mondo dell’editoria e le parole che a me vengono in mente immediatamente:
Hai capito cosa intendo con Personal Brand?
Quando hai un personal brand, i lettori sanno chi sei, sanno di cosa scrivi, sanno di cosa sei esperto e per cosa sei famoso, da una semplicissima parola.
In poche parole, sei “posizionato” nella mente dei tuoi lettori.
Essere posizionati significa possedere uno spazio nelle mente del lettore molto chiara e precisa.
L’assenza di un personal brand chiaro comporta l’assenza di un posizionamento, e non avere un posizionamento chiaro significa l’anonimato, l’oblio.
Nessun lettore potrà raggiungerti e comprare i tuoi libri perché non sa a cosa associarti, non gli verrà mai in mente il tuo nome pensando ad un genere letterario, e non ti conoscerà mai.
Capisci quindi quanto il personal brand sia la cosa più potente di cui ti devi occupare come self-publisher?
Il personal brand, inoltre, ti permette di essere forte e indipendente da tutte le altre forme per catturare l’attenzione del lettore come la pubblicità a pagamento.
Quando hai un brand chiaro e potente, i lettori vengono a cercarti e non devi al contrario cercare di convincerli che il tuo libro sia quello giusto da comprare.
Un personal brand forte quindi ti permette di essere riconoscibile, di vendere il tuo libro e di proteggere le tue possibilità di vendita future.
Quando hai un brand hai un pubblico, e se hai un pubblico hai un tuo mercato che puoi controllare a prescindere da quanti libri pubblicano intorno a te e a quanto rumore fa il mercato di fondo.
Creare un Personal Brand è semplice, ma come ogni cosa semplice all’inizio può sembrare difficile da realizzare.
L’esercizio che ti chiedo di fare è questo:
Immagina di chiedere ai tuoi lettori più affezionati (non importa se in questo momento non ne hai ancora), quali sono 3 parole che il tuo nome fa emergere nella loro mente.
Devono essere 3 parole che associano in maniera spontanea a te.
Se non puoi o non vuoi chiederlo direttamente, fai questo esercizio da solo. Cerca però di essere tremendamente onesto.
Le 3 parole che davvero associano al tuo nome, scrivile anche se queste parole non sono piacevoli.
Bene, fatto questo esercizio prosegui in questo modo.
Ora immagina che siano trascorsi 3 anni, che abbia costruito un personal brand forte nel mercato.
Immagina che il tuo nome sia riconosciuto, che hai scritto diversi libri, vendi tantissimo e sei molto seguito sui tuoi canali social.
Bene. Immagina ora di rifare l’esercizio chiedendoti quali sono le 3 parole che vuoi che il tuo pubblico associ al tuo nome. Devono essere ovviamente parole positive.
Scrivi sul foglio le 3 parole che vuoi che vengano associate al tuo personal brand.
Scrivi anche nei commenti quali sono le 3 parole iniziali e le 3 parole future che hai scelto.
Se hai fatto correttamente questi 2 esercizi, hai costruito il tuo futuro piano di Personal Brand.
Le 3 parole iniziali sono il tuo personal brand allo stato attuale, le 3 parole finali rappresentano invece ciò che devi diventare.
Cosa devi fare ora concretamente per arrivare al tuo personal brand ideale?
Anche qui la risposta è piuttosto semplice: scrivi, pensa, promuoviti, agisci avendo in mente le 3 parole del tuo personal brand futuro.
Ogni cosa che fai o dici deve essere in armonia e allineata con queste parole.
In ogni punto di contatto con un pubblico, che sia esso di persone amiche, parenti o sui social, devi sempre agire in armonia con quelle 3 parole.
Il tuo unico obiettivo è fare in modo che le persone pensino spontaneamente a quelle parole pensando al tuo nome.
Per raggiungere questo risultato devi generare con costanza e pazienza azioni e parole in sintonia col tuo personal brand futuro.
Questo concretamente significa che, se hai scelto di essere associato ad un genere particolare e hai pubblicato o stai scrivendo libri di un genere totalmente opposto… fermati!
Togli dal commercio o non pubblicare quei libri.
Concentrati solo nella scrittura e nella pubblicazione di libri che siano in armonia col tuo personal brand.
Se usi i tuoi social personali parlando di aspetti random e per niente connessi alla tua scrittura, cambia il modo in cui li stai utilizzando.
Se vuoi essere conosciuto come uno scrittore di alto livello, devi assicurarti che ogni cosa che pubblicherai nei tuoi canali deve essere coerente con il personal brand che vuoi generare.
Pensa e agisci come se fossi già quella persona che tutti conoscono per quelle 3 parole.
Tutto il resto non conta.
Se creare un personal brand è facile, farlo crescere è estremamente difficile.
Perché?
Perché richiede il tuo tempo, la tua energia e tanta, tanta pazienza.
Se qualcuno ti ha detto che basta usare Amazon Ads per vendere il tuo libro senza sforzi, mentre stai in vacanza a bere cocktail, prova a spegnere le tue ads e vedi cosa succede.
Esatto, zero vendite.
Sei dipendente da una forma di vendita che è costosa e costerà sempre di più in futuro.
Non hai un personal brand, e senza le ads, la gente non sa nemmeno che esisti.
Costruire un brand significa coltivare ogni giorno con pazienza, costanza, coerenza e professionalità la tua immagine.
Tutto questo per crearti un pubblico che ti riconoscenza per delle qualità specifiche che hai scelto tu, con consapevolezza.
Non sarò gentile e accomodante però.
Raggiungere questo risultato ti richiederà enorme lavoro e sacrifici, senza vedere alcun risultato all’inizio.
Devi pagare un prezzo per ottenere successo col personal brand, e questo prezzo ha una sola parola: duro lavoro.
Inizia gradualmente, e poi continua intensificando gli sforzi e le azioni da svolgere ogni giorno, in coerenza col tuo personal brand.
Questo significa scrivere post sul tuo blog, scrivere sui tuoi profili social, mandare newsletter, organizzare presentazioni, scrivere guest post, contattare blogger etc.
Ci sono infiniti modi di costruire un brand personal e infinite possibilità di visibilità intorno.
Dipende solo da te, dalla tua forza di volontà e dal prezzo che sei disposto a pagare.
Rinunciare a costruire un personal brand è impossibile nell’economia digitale.
Il personal brand è la tua chance per costruirti e controllare un pubblico di lettori, fondamentale per avere successo come scrittore o scrittrice.
Il bello del personal brand è che crearlo è alla portata di tutti (oltre che totalmente gratuito).
L’unico prezzo da pagare è il tuo tempo, le tue energie, la tua forza di volontà.
Sei disposto a investire su te stesso? Dimmi cosa ne pensi nei commenti.
Non vedo l’ora di leggere a che punto sei nella costruzione del tuo personal brand
W il self-publishing!
Abbiamo realizzato un elenco di dieci metodi per promuovere un libro che ogni scrittore può provare e che non richiedono un investimento economico proibitivo, ma...
Scrivere un libro per bambini spesso viene considerato un compito meno impegnativo che scrivere un libro destinato ai grandi, ma le cose non stanno così Per...
Ti sarà sicuramente capitato di pensare a come proteggere il tuo libro dal plagio Magari avrai avuto paura che l'editor a cui ti sei rivolto per far correggere...
La presentazione in libreria è un passo molto importante da fare per un autore e organizzarla non è semplice Ora che il coronavirus sembra dare qualche...
Se stai leggendo questo articolo, con molta probabilità sei in procinto di impegnarti nella promozione di un libro, oppure sei alla ricerca di informazioni...
La libreria rappresenta il luogo per eccellenza dell'editoria e vedere esposto il proprio libro sugli scaffali o in una vetrina è il sogno di ogni scrittore e...
Quante volte, leggendo un libro di un autore che ti piace, hai pensato di volerlo assolutamente conoscere Il grande merito delle storie è che creano empatia tra...
Quando si parla di quarta di copertina spesso ci si trova davanti ad alcuni miti da sfatare La quarta di copertina non è importante La quarta di copertina...
Sei uno scrittore con un profilo Instagram e vorresti capire meglio come sfruttarlo per promuovere il tuo libro Usa questa guida ad Instagram per scrittori:...
Amazon Author Central è uno strumento molto utile che Amazon offre gratuitamente e che è, tuttavia, poco utilizzato dagli autori italiani In questa guida ti...
Come funziona l'algoritmo di Amazon e come usarlo a tuo favore per la promozione dei tuoi libri Come trovare la categoria giusta per collocare i tuoi libri E poi,...
Scegliere le parole chiave (keywords) giuste per il proprio libro può fare la differenza per il suo posizionamento ed avere un enorme impatto sulle vendite...
Se hai appena pubblicato un libro, la domanda più bruciante che ti starai ponendo è: quante copie deve vendere un libro per essere un buon risultato La...
Articolo molto interessante. Ho un mio personal brand dopo aver pubblicato 7 libri (racconti e romanzi) ma ciò vale localmente, nella zona in cui vivo. L’ho costruito con presentazioni dal vivo, organizzazione di eventi culturali, di gruppi di lettura, partecipazione a Festival letterari. Ma non mi vale nel mondo online dove non sono ancora molto presente. Devo quindi insistere in questo punto importante e dedicare maggior tempo e fatica a questo aspetto che tu hai illustrato in modo chiarissimo. Grazie.
Online o offline non conta, il personal brand è sempre esistito. E’ qualcosa che ha a che fare con la nostra biologia di esseri umani.
Argomento interessantissimo, spiegazione chiara, grazie. Cercherò di agire di conseguenza. Una domanda: e se fossi un autore eclettico? Il mio personal brand vorrei avesse tre parole, no, tre concetti che ancora non ho sintetizzato in parole. 1) Autore avvincente: i romanzi hanno trame non scontate e ricche. 2) Autore laborioso: il world building è ben fatto e non ci sono incongruenze. 3) Autore ferrato: le trame e gli intrecci tra i protagonisti e la geopolitica degli eventi sono ben dosate.
Ma ho anche una vena sarcastica e pensavo di fare una pagina dedicata, è così sbagliato?
Il personal brand più semplice è meglio è, se è complicato sarà difficile posizionarti ed essere ricordati. Domina una parola invece di 3 in contrasto tra loro.
Ottimi consigli, spero di poterli seguire, dimostrando quello che credo in tutta onestà di essere: competente, rigorosa nell’ analizzare i film ( nel mio caso) e capace di stimolare non solo l’interesse per il cinema in genere, ma anche di suggerire nuove forme di lettura dell’opera cinematografica, inducendo chi mi legge o mi leggerà a percorrere sentieri non battuti dalla critica ufficiale quali possono scaturire dalle novità che quest’arte non manca mai di prospettare, a ritmi non facili da sostenere , per chi vuole e deve essere sempre aggiornato.
Grazie Alessandro. Molto significativo ed esplicito. Riuscirò anche io a costruirlo, sono sulla buona strada. Non so quante persone riuscirò a conquistare, ma vedo che nella pagina mi seguono sempre di più. Alcune sono fedeli, altre alterne, ma io sono contenta perchè è un risultato che non mi sarei mai aspettata. Intanto vendo libri per bambini, sempre libri per bambini e pochi romanzi. Mi riprometto però di incrementare questi ultimi perchè li sento più congeniali ai miei desideri. Scrivendo diversi generi è logico che uno di essi avrà più successo degli altri.
Bravissima, questa è la strada. Continua così!
Sul mio blog sotto il mio nome avevo la frase: leggo, scrivo, ascolto e la fantasia prende forma. Può essere considerato un brand o è tutt’altra cosa. Perché effettivamente sono tre azioni che mi caratterizzano e si riflettono nei miei romanzi. Ciao Mara
No, non sono esattamente un brand perché sono troppo generici.
Ciao Alessandro, prima di tutto grazie, perché constato giorno dopo giorno che fate di tutto per aiutarci e spronarci , e questo non lo fanno le case editrici “vere”, ma lo fate voi che evidentemente amate il vostro lavoro; credo che per voi noi scrittori siamo tutti molto importanti. A parte questo, ho meditato sui brand: intanto già molti anni fa un giornalista scrivendo un articolo su di un mio libro, mi chiamò: “la signora italiana della spy-story”, posso trasformarlo in un brand? Poi altri due mi sono venuti immediatamente in mente, e sono i due temi fondamentali dei miei libri: Azione estrema e Amicizia profonda. Potrebbero andare? Ammettiamo di sì, ma come li utilizzo? Grazie del tempo che mi dedichi.
Ciao Simonetta, grazie del tuo messaggio. Si amiamo ciò che facciamo e crediamo davvero nei nostri autori e creiamo contenuti, eventi, masterclass proprio per aiutarli a crescere come scrittori e scrittici. Riguardo il tuo personal brand è assolutamente perfetto quello dello spy-story, se hai scritto solo libri di questo genere continua così e rafforza il brand. Utilizzalo su tutti i tuoi social, sul tuo sito, nella descrizione dei tuoi libri. Ovunque definisciti come la signora italiana della spy-story, è un brand efficace e potente.
Buongiorno,
grazie per queste indicazioni che sto seguendo. Ho pubblicato vari romanzi e raccolte di racconti con YCP e ho organizzato molte presentazioni, soprattutto nella zona in cui risiedo e in quelle vicine. Sto lavorando a un Personal Brand attualizzato e più preciso. Ho partecipato ad alcune Fiere del libro e soprattutto a molti Concorsi letterari nazionali e internazionali ottenendo vari riconoscimenti lusinghieri. Ciò mi aiuta molto a confrontarmi con altri autori ma anche a migliorare la mia scrittura. Purtroppo a causa della malattia e successiva morte di mio marito mi sono un po’ arenata e solo ora ho ripreso in pieno la mia attività. La vendita dei miei libri è comunque ancora limitata per cui sto provando altre strade come affidare a voi di YCP la promozione ADS su Amazon. Intendo comunque intensificare il mio lavoro sul Personal Brand e la promozione dei miei libri attraverso i vari canali da voi indicati.
Grazie per tutto ciò che fate per farci crescere come autori e impresari di noi stessi.
Grazie a te Marina per il tuo coraggio e la tua forza, vai avanti. Il personal brand è un lavoro lungo e richiede pazienza ed impegno, ma i risultati saranno incredibili.